Tivoli (Roma). Villa Adriana, in attesa di tornare ad accogliere il pubblico, apre agli operatori del settore turistico. Lancio del progetto “Villa Adriana tra Cinema e UNESCO”
Villa Adriana: non è ancora una riapertura ufficiale, ma è un inizio. Martedì 26 maggio 2020, alle 10, Villa Adriana a Tivoli, vincitrice del Contest Visit Lazio, nel rispetto della normativa vigente e in attesa della riapertura al pubblico, riapre le porte a una ristretta platea di operatori del settore turistico per condividere e predisporre il nuovo progetto di accoglienza e fruizione del sito maturato nei mesi di emergenza. presenzierà Benedetta Adembri, responsabile di Villa Adriana. Durante la chiusura imposta dall’emergenza, l’Istituto ha svolto lavori la cui organizzazione di cantiere sarebbe risultata invadente rispetto alla fruizione turistica, in particolare sul verde. Villa Adriana, oltre ad aver sperimentato una gestione delle aree dedicate a prato, ha partecipato con la FAI (Federazione Apicoltori Italiani) al Progetto ApinCittà, per il biomonitoraggio ambientale mediante impianto alveari di ape italiana. Il progetto si coniuga alla produzione dell’olio EVO e del pizzutello, che le Villae già promuovono. In tutto l’Istituto sono stati oggetto di attenzione gli spazi verdi e aperti, polmone dei siti e cuore dell’accoglienza al pubblico.
Le Villae intendono poi lanciare delle nuove proposte culturali, a partire da Villa Adriana che, con il progetto espositivo 60/20: Villa Adriana tra Cinema e UNESCO (29 giugno – 30 settembre 2020), celebra l’iscrizione al patrimonio mondiale dell’umanità e la fortuna nel cinema del sito, ormai parte di un immaginario universale e condiviso. La mostra è intimamente legata al Villae Film Festival con il quale l’Istituto indaga il rapporto tra cinema e arte. A breve le date di riapertura e le modalità di fruizione dei siti di Villa Adriana e del Santuario di Ercole Vincitore.
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