“Omaggio di Venezia a Palmira”: lo Iuav propone un canto per immagini, parole, suoni dedicata alla “sposa del deserto” violentata dall’Isis e al suo custode-direttore Khaled Asaad, trucidato dai miliziani
Omaggio di Venezia a Palmira. L’università Iuav di Venezia nell’ambito dei workshop estivi di architettura Wave 2017 “Syria the making of the future”, lunedì 3 luglio 2017, alle 21, al giardino dei Tolentini, presenta lo spettacolo “Omaggio di Venezia a Palmyra تدمر Canto per immagini, parole, suoni”: azione teatrale, video testi musiche con Stefano Scandaletti, musica dal vivo di Domenico Calabrò, a cura di Monica Centanni e Marco Bertozzi, ricerche e montaggio video Caterina Shanta, collaborazione testi e drammaturgia Daniela Sacco. Un evento promosso in cui immagini, parole e suoni si intrecciano a evocare una storia che ha al centro la mitica città: un racconto sulla capitale “invisibile” di una civiltà mediterranea che sfonda i confini incerti di Oriente e Occidente, che ha come protagonista un uomo, Khaled Al Assad, assassinato per aver cercato di difendere le pietre della “sua” – della nostra – Palmyra. “Non c’è cosa nella vita pari al mio amore per Palmira”, diceva Khaled al Asaad. “Su questa terra ho vissuto, in questa culla ho dedicato tutti i miei sforzi per quarantacinque anni agli scavi, ai restauri, alla pubblicazione della sua storia […]. Sono nato vicino al Tempio di Bel – il santuario principale dedicato al dio locale (distrutto dai miliziani dell’Isis, ndr). Ho passato tutta la mia vita qui; sarebbe ridicolo e vile lasciare la città in questo momento”. Lo spettacolo propone un montaggio video (materiali storici e filmati inediti), con incastonati brani di musica dal vivo e lettura teatrale di testi storici e letterari; un racconto articolato per capitoli: La via di Palmyra; Zenobia, la regina: Palmyra modello di città. Uomini e pietre; Teatro di guerra: la bellezza che non salva; Senza dio; La città invisibile (con testi di Khaled Al Asaad, Cesare Brandi, Historia Augusta, Marguerite Yourcenar, Christine de Pizan, Boccaccio, Plinio, Leon Battista Alberti, Jacques Prevert, Ezra Pound, Italo Calvino).
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- luglio 24, 2017 -
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