Scoperto nell’Alberta (Canada) il dinosauro cornuto “cugino” del triceratopo: il wendiceratopo era ornato da “riccioli” d’osso e un grande corno sul naso

Ricostruzione del wendiceratopo: in blu le ossa ritrovate nello scavo dell’Alberta (foto Danielle Dufault)
“Riccioli” d’osso e un grande corno issato sul naso: non passava certo inosservato il muso del Wendiceratops pinhornensis, il nuovo dinosauro scoperto in Canada dai paleontologi del Royal Ontario Museum e del museo di Storia naturale di Cleveland. “Cugino” del più famoso triceratopo, era lungo 6 metri e pesava quasi una tonnellata: i suoi resti fossili, riemersi dopo 79 milioni di anni, potranno fare luce sull’evoluzione degli ornamenti ossei di questi giganti della preistoria, come spiegano gli stessi ricercatori sulla rivista Plos One. “Il largo collare osseo del wendiceratopo è costellato da numerosi ossi ricurvi”, afferma il paleontologo canadese David Evans, “mentre il naso è sormontato da un largo corno verticale. È probabile che anche sopra gli occhi fossero presenti dei corni. Tutti questi ornamenti lo rendono uno dei dinosauri cornuti più sorprendenti mai scoperti”.
L’identikit del wendiceratopo è stato ricostruito sulla base di oltre 200 ossa appartenenti a quattro esemplari, di cui tre adulti ed un cucciolo. I paleontologi li hanno rinvenuti in un sito che si trova nella parte meridionale della provincia di Alberta, vicino al confine con il Montana, Stati Uniti d’America, e che è stato scoperto nel 2010 dalla “cacciatrice” di fossili Wendy Sloboda, da cui il dinosauro ha preso il nome. Era un erbivoro e avrebbe raccolto piante basse con un becco da pappagallo e tagliate con decine di denti a forma di foglia. Vissuto circa 79 milioni di anni fa, il wendiceratopo rappresenta una delle specie più antiche della famiglia dei ceratopsidi (a cui appartiene anche il triceratopo): il suo corno sul naso potrebbe quindi essere uno dei primi modellati sul muso di questi dinosauri dall’evoluzione. Il wendiceratopo ha un unico corno ornamentale sopra il naso che mostra lo sviluppo evolutivo intermedio fra le piccole forme arrotondate dei primi dinosauri cornuti e le grandi corna alte dello Styracosaurus e dei suoi parenti,” spiega Michael Ryan, co-autore dello studio. “Le corna incastrate di due wendiceratopi potrebbero essere l’esito di un combattimento tra maschi per accedere al territorio o conquistare la femmina”. E David Evans conclude: “Il wendiceratopo ci aiuta a capire lo sviluppo iniziale del corno ornamentale del cranio. Il numero di ossa ornamentali e corna ne fa uno dinosauri cornuti più eclatanti mai trovati”.
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