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Napoli. Giulierini: “Il mio mandato termina improrogabilmente il 14 novembre. Grazie al Mann e a Napoli, nella speranza di tornare”. E venerdì presenta il “Rapporto annuale 2022-2023” e il libro “Otto anni alla guida del Mann”

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Paolo Giulierini, direttore del Mann, nei depositi sotterranei delle Cavaiole (foto graziano tavan)

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Una immagine curiosa di Paolo Giulierini con una statuetta del presepe napoletano che lo riproduce (foto mann)

Non ci sarà la proroga alla proroga. Martedì 14 novembre 2023, per Paolo Giulierini, come per gli altri direttori in scadenza, sarà l’ultimo giorno alla direzione del museo Archeologico nazionale di Napoli. Lo ha comunicato lui stesso martedì 7 novembre 2023: “Ieri ho avuto il riscontro ufficiale del termine della mia prorogatio al giorno 14 novembre 2023. Con il cuore pensavo che questa data non dovesse mai arrivare, ma razionalmente ne ero consapevole. Sono stati 8 anni fantastici vissuti con colleghi e cittadini fuori dal comune. Posso solo dire grazie al Mann e a Napoli, nella speranza di poter tornare. Vi ho voluto e vi voglio bene. Tutto quello che potevo fare l’ho fatto”. E a tifare per la sua riconferma non ci sono solo gli amici e i colleghi più vicini, ma anche moltissimi napoletani (che lo hanno “adottato”, un po’ come era successo per Maradona) e moltissimi visitatori che hanno toccato con mano come il museo Archeologico nazionale di Napoli è cambiato sotto la sua direzione.

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Il direttore Paolo Giulierini saluta il ministro Gennaro Sangiuliano al suo arrivo al Mann (foto mann)

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2015: Paolo Giulierini, direttore all’Archeologico di Napoli, proveniente dal museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona (foto maec)

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I direttori Paolo Giulierini (Mann) e Michail Piotrovsky (Ermitage) a San Pietroburgo nel 2018 (foto mann)

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Il direttore Paolo Giulierini con il gioco “Monopoly MANN” (foto valentina cosentino)

Paolo Giulierini è stato nominato direttore del museo Archeologico nazionale di Napoli il 1° ottobre 2015 per un primo mandato quadriennale, rinnovato poi fino al 2023. Come direttore del Mann, ha progettato e curato la riapertura delle sezioni Egizia, Epigrafica, Magna Grecia e Preistoria. Durante il suo primo mandato, sono state realizzate numerose mostre di materia archeologica e di arte contemporanea al Mann; molteplici i prestiti internazionali con cui sono state progettate importanti esposizioni all’estero. Ha curato, tra l’altro, la stipula dei protocolli d’intesa con l’Ermitage di San Pietroburgo, il J.P. Getty di Los Angeles, il parco archeologico del Colosseo e la Regione Siciliana. Ha favorito una nuova comunicazione del brand museale, tramite la realizzazione del primo videogioco archeologico (“Father and son”) e il programma universitario di disseminazione culturale “Obvia”. Nel 2017, Art Tribune ha riconosciuto il MANN come miglior museo d’Italia per l’innovazione; nel 2018, sempre Art Tribune ha insignito Giulierini come miglior direttore d’Italia.

napoli_mann_rapporto-annuale_libro-otto-anni-alla-guida-del-mann_invito-locandinaSe Giulierini non verrà confermato alla direzione del Mann, ora divenuto museo di prima fascia, venerdì 10 novembre 2023, sarà la sua ultima uscita ufficiale importante alla guida dell’Archeologico. Alle 10.30, all’auditorium del Mann, sarà in programma una doppia presentazione: seguendo il percorso tracciato da due volumi, si partirà dal “Rapporto annuale 2022/2023” del Mann, a cura di Ludovico Solima (Electa), per poi effettuare un bilancio degli otto anni di mandato del direttore dell’Istituto, Paolo Giulierini, col libro “Otto anni alla guida del Mann” a cura di Serena Venditto: conversazione tra Paolo Giulierini e Ludovico Solima.

Napoli. Al museo Archeologico nazionale, nell’apertura serale, viene presentato in forma di pièce teatrale il videogame “Father&Son”, il primo di argomento archeologico lanciato da un museo (con quasi 5 milioni di download). Il video di Lucio Fiorentino sulla pièce sarà sui social a ottobre

Frame del trailer del video di Lucio Fiorentino sullo spettacolo “Father & Son” al museo Archeologico nazionale di Napoli (foto mann)
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Il videogame del Mann “Father and son” (foto mann)

“Father and son”: il videogame del museo Archeologico nazionale di Napoli diviene spettacolo teatrale. Dopo 4,8 milioni di download, per una frontiera di condivisione che travalica i confini europei spaziando verso Oriente, a partire dalla Cina, il videogame dei record (è stato il primo videogioco di argomento archeologico lanciato da un Museo), si fa spettacolo teatrale. Il gioco, voluto da direttore del Mann, Paolo Giulierini, e progettato dall’associazione TUOMuseo con il game designer Fabio Viola, sarà presentato in forma di pièce giovedì 9 settembre 2021 in occasione delle aperture serali dell’Istituto: due i turni delle performance (ore 20.30 e 21.30), a cura di Teatringestazione, per un itinerario che seguirà il viaggio di scoperta del giovane Michael; sarà proprio il ragazzo che, come nel game, esplorerà le sale del Museo, per ritrovare segni del padre, archeologo scomparso eppur presente grazie ai “messaggi” dell’arte. Per partecipare, obbligatoria la prenotazione telefonando ai Servizi Educativi del Mann (sino a giovedì, ore 10-13.30: 0814422329). Lo spettacolo è organizzato da Camilla Stellato; la regia è di Anna Gesualdi e la drammaturgia è di Giovanni Trono; l’assistente di produzione è Roberta Ruggiero. Il regista Lucio Fiorentino ha realizzato il video della pièce, che sarà anche presentata sui social a partire dal prossimo ottobre.

Videogame glocal (scaricato da numerosi utenti asiatici, è anche stato tradotto in una suggestiva versione in napoletano), “Father and son” conserverà, anche nella rilettura teatrale ideata da Ludovico Solima (“Università della Campania Luigi Vanvitelli”), il felice connubio tra comunicazione dei contenuti archeologici e veicolazione di un messaggio simbolico. In gruppi di venti persone per turno, con la guida dell’attore che interpreta Michael (Giovanni Trono), gli spettatori partiranno dal Giardino delle Fontane, seguendo il racconto anche attraverso cuffiette wireless: proprio da qui, giungeranno le voci registrate del ragazzo e di suo padre. 

Frame del trailer del video di Lucio Fiorentino sullo spettacolo “Father & Son” al museo Archeologico nazionale di Napoli (foto mann)

Tappe di questo viaggio, che rimanderà ad un percorso di speleologia (Michael Indosserà un caschetto da speleologo), saranno il Salone della Meridiana, le Sale degli Affreschi, per poi “scendere” in Sezione Egizia ed esplorare alcuni punti simbolo della Collezione Farnese (Sala dei Tirannicidi e Sala del Toro).