Roma. Notti imperiali alle Terme di Caracalla: nove aperture straordinarie serali del complesso monumentale. visita accompagnata al Mitreo e ai sotterranei o visita guidata alla scoperta delle Terme Antoniniane

Il fascino delle Terme di Caracalla illuminate per le aperture serali (foto fabio caricchia)
Notti imperiali alle Terme di Caracalla. Dal 14 settembre al 26 ottobre 2023 nove aperture straordinarie serali del complesso monumentale. Tutte le info e i biglietti sono disponibili su www.coopculture.it. Si potrà scegliere tra due opzioni: visita accompagnata al Mitreo e ai sotterranei (8 euro, 1 ora), ritrovo alla biglietteria, date: 14 e 28 settembre 2023, 26 ottobre 2023; ore 20.15, 20.30, 21, 21.15, 21.30, 21.45, prenotazione online; visita guidata alla scoperta delle Terme Antoniniane, inclusi Mitreo e sotterranei e una breve presentazione della mostra su Letizia Battaglia (20 euro, 1 ora), ritrovo alla biglietteria, date: ogni giovedì e sabato, 21 e 30 settembre 2023, 5, 12, 19 e 20 ottobre 2023; ore 20.15, 20.30, 21, 21.15, 21.30, 21.45, prenotazioni online.

Ambienti delle Terme di Caracalla (foto fabio caricchia)
“Tra le opere pubbliche che egli lasciò a Roma, vi furono le magnifiche Terme che portano il suo nome, la cui sala per i bagni caldi è costruita, secondo gli architetti, con una tecnica che non si può riprodurre con nessun tipo di imitazione”. Così nella Historia Augusta si descrivono le magnifiche Terme di Caracalla. Queste sono uno dei complessi termali più grandi e conservati dell’antichità, realizzate nella parte meridionale della città ed inaugurate per iniziativa di Caracalla nel 216 d.C. La pianta rettangolare è tipica delle grandi terme imperiali e le imponenti strutture, articolate nei diversi ambienti, riescono ancora ad evocare la vita e le attività degli antichi frequentatori e suggeriscono il lusso che le caratterizzava.

Ambienti delle Terme di Caracalla illuminati per le visite serali (foto fabio caricchia)
Le terme, infatti, non erano solo un edificio per il bagno, lo sport e la cura del corpo, ma anche un luogo per il passeggio e lo studio. Si entrava nel corpo centrale dell’edificio da quattro porte sulla facciata nord-orientale. Sull’asse centrale si possono osservare in sequenza il calidarium, il tepidarium, il frigidarium e la natatio. Ai lati di questo asse sono disposti simmetricamente altri ambienti attorno alle due palestre. Ancora oggi le distese dei mosaici, i resti delle vasche e della decorazione architettonica, conservata negli estesi sotterranei, suggeriscono chiaramente il programma decorativo originario che le rende uno dei gioielli di Roma antica. Per l’approvvigionamento idrico fu creato un ramo speciale dell’Aqua Marcia, l’Aqua Antoniniana.






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