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Verona. A Porta Palio presentazione della proposta di legge “Valorizzazione delle mura di Verona e degli spazi connessi” del consigliere regionale Stefano Valdegamberi su progetto dell’architetto Mir Fakhraei Abdolreza: “Saranno motore di sviluppo culturale, turistico ed economico”

“Valorizzazione delle mura di Verona e degli spazi connessi”: è il titolo dell’incontro in programma mercoledì 4 giugno 2025, alle 11, all’interno di Porta Palio a Verona. E la scelta del luogo per la presentazione della proposta di Legge Regionale del consigliere regionale Stefano Valdegamberi su progetto dell’architetto Mir Fakhraei Abdolreza non è casuale. Porta Palio con i suoi importanti spazi interni è una delle porte monumentali del sistema murario di Verona che, con oltre duemila anni di stratificazione – dall’epoca romana fino all’età moderna – costituisce un unicum a livello europeo e mondiale, formalmente riconosciuto nel 2000 con l’inserimento della città nella Lista del Patrimonio dell’Umanità Unesco. I contenuti di massima della proposta di legge regionale sono stati anticipati il 24 maggio 2025 in una puntata della trasmissione Gulliver su ALMA Tv (nata dall’unione dei canali tematici Alice e MarcoPolo), canale 65 del Digitale Terrestre. Ora è arrivato il momento per i protagonisti del progetto, il consigliere regionale e l’architetto, di illustrare come puntando alla riqualificazione e valorizzazione delle mura parlando direttamente alla città, in sinergia con strumenti nazionali ed europei (Art Bonus, PNRR, FESR, ecc.) e offrendo varie opportunità per enti, imprese e cittadini. Verrà condivisa la visione di Verona come capitale internazionale del vino e motore di sviluppo culturale, turistico ed economico dell’Italia.

Particolare della cinta muraria di Verona (foto univr)

“Si creerà un percorso – spiega Mir Fakhraei Abdolreza – con enogastronomia italiana delle varie Regioni: ci saranno aree dimostrative, spazi museali. Percorrendo l’area interna, dopo il museo, si visiteranno le regioni italiane una dopo altra, dove dimostreranno prima le loro bellezze territoriali e dopo la loro enogastronomia. Capofila saranno i Brand noti di ogni Regione, che rimanendo a lungo faranno anche da sponsor. Al loro fianco ci saranno piccole e medie imprese, che pagando una cifra minore rimarranno per un breve periodo, dando successivamente il loro posto ad altre aziende, con lo scopo di farsi conosce e fare marketing in modo internazionale. Cambiando periodicamente le piccole aziende si fa in modo che si apra, per il visitatore abituale, una finestra di sorpresa e novità. In questi aree oltre a presentare il proprio territorio e a creare uno spazio per la didattica, per quanto riguarda l’enogastronomia potranno essere presentati i propri prodotti individuali dando la possibilità di assaggi e vendite. Alla fine di ogni regione sarà presente un tipico ristorante che presenterà la sua cucina e i suoi prodotti tipici in un ristorante gourmet. Dopo tutte le regioni, con lo stesso criterio, sarà presente un’area dedicata ad un Paese estero che periodicamente cambierà, dove saranno promosse le bellezze turistiche e le specialità enogastronomiche. La presenza estera aiuta sia le Regioni che i visitatori ad ampliare il proprio orizzonte e dando un tono più internazionale al percorso. Questo percorso, interessando tutte le regioni italiane, dà al visitatore la possibilità di viaggiare per il Bel Paese passeggiando lungo le mura, tra scorci e paesaggi unici: un viaggio tra storia e attualità”.

Porta Nuova, una delle porte monumentali della cinta di Verona (foto graziano tavan)

“Il progetto, come si può intuire – sottolinea Mir Fakhraei Abdolreza – non si limita solo alla valorizzazione, al commercio e alla promozione del territorio veronese e veneto, ma punta soprattutto a rappresentare l’intera nazione italiana a 360°. Il tutto inserito in un contesto straordinario e magico, con un forte respiro internazionale, che mette al centro le mura patrimonio culturale dell’Italia riconosciuto dall’UNESCO. Dove far conoscere l’Italia e il made in Italy con un’identità, vera, i suoi territori e i suoi borghi; con una valorizzazione dei prodotti tipici e di nicchia, del bel Paese, nel mondo promuovendo il commercio e non solo”.

Verona. Le Mura di Verona (patrimonio Unesco) protagoniste della trasmissione Gulliver su ALMA Tv (canale 65 DDT): si presenta in anteprima la proposta di legge regionale “Valorizzazione delle mura di Verona e degli spazi connessi” col progetto dell’architetto Mir Fakhraei Abdolreza: un viaggio tra storia e attualità con la creazione di una fiera permanente del turismo enogastronomico

Frame della puntata di Gulliver (Alma Tv) dedicata alle mura di Verona con Mir Fakhraei Abdolreza e Stefano Ribaldi (foto alma tv)

Le Mura di Verona protagoniste della trasmissione Gulliver su ALMA Tv (nata dall’unione dei canali tematici Alice e MarcoPolo), canale 65 del Digitale Terrestre. Appuntamento sabato 24 maggio 2025, alle 20.30, in replica domenica 25 maggio 2025, alle 11.30. Ma l’interesse del canale di viaggi non è la descrizione del sistema murario – tout court – della città di Verona che rappresenta un bene culturale di eccezionale valore storico, architettonico e simbolico. Con oltre duemila anni di stratificazione – dall’epoca romana fino all’età moderna – le mura di Verona costituiscono infatti un unicum a livello europeo e mondiale, formalmente riconosciuto nel 2000 con l’inserimento della città nella Lista del Patrimonio dell’Umanità Unesco. ma per presentare in anteprima un ambizioso progetto di riqualificazione e valorizzazione delle mura confluito in una proposta di legge regionale, con primo firmatario il consigliere regionale Stefano Valdegamberi, “Valorizzazione delle mura di Verona e degli spazi connessi” (Collegata alla L.R. 13 luglio 2002, n. 24 – “Interventi per la valorizzazione delle città murate del Veneto”) su progetto dell’architetto Mir Fakhraei  Abdolreza, responsabile del Centro Internazionale Commercio Estero CICE, che vedrebbe la “rinascita” delle mura di Verona animate dalla fiera permanente del turismo enogastronomico.

Frame della puntata di Gulliver (Alma Tv) dedicata alle mura di Verona con Mir Fakhraei Abdolreza e Stefano Ribaldi (foto alma tv)

Mir Fakhraei Abdolreza negli studi di Gulliver (foto alma tv)

È proprio dell’architetto Mir Fakhraei Abdolreza il protagonista della puntata di Gulliver di sabato 24 maggio 2025. Iraniano, dal 1984 in Italia, laurea allo Iuav di Venezia con una tesi di architettura sostenibile (ma all’epoca, trent’anni fa, veniva definita bioarchitettura), residente a Verona, che ormai considera la sua seconda casa, e dove – dal 1996 – è iscritto all’Ordine degli Architetti. E come titolare del CICE in questo periodo ha avviato collaborazioni nel settore del Made in Italy (moda e accessori) con un’accademia, dando inizio a corsi destinati prima all’Iran e poi ad altri Paesi. “Il progetto – anticipa Mir Fakhraei Abdolreza – non si limita solo alla valorizzazione, al commercio e alla promozione del territorio veronese e veneto, ma punta soprattutto a rappresentare l’intera nazione italiana a 360°. Il tutto inserito in un contesto straordinario e magico, con un forte respiro internazionale, che mette al centro le mura patrimonio culturale dell’Italia riconosciuto dall’UNESCO. Dove far conoscere l’Italia e il made in Italy con un’identità, vera, i suoi territori e i suoi borghi; con una valorizzazione dei prodotti tipici e di nicchia, del bel Paese, nel mondo promuovendo il commercio e non solo”.

Frame della puntata di Gulliver (Alma Tv) dedicata alle mura di Verona con Mir Fakhraei Abdolreza e Stefano Ribaldi (foto alma tv)

Il progetto. “Si creerà un percorso – spiega Mir Fakhraei Abdolreza – con enogastronomia italiana delle varie Regioni: ci saranno aree dimostrative, spazi museali. Percorrendo l’area interna, dopo il museo, si visiteranno le regioni italiane una dopo altra, dove dimostreranno prima le loro bellezze territoriali e dopo la loro enogastronomia. Capofila saranno i Brand noti di ogni Regione, che rimanendo a lungo faranno anche da sponsor. Al loro fianco ci saranno piccole e medie imprese, che pagando una cifra minore rimarranno per un breve periodo, dando successivamente il loro posto ad altre aziende, con lo scopo di farsi conosce e fare marketing in modo internazionale. Cambiando periodicamente le piccole aziende si fa in modo che si apra, per il visitatore abituale, una finestra di sorpresa e novità. In questi aree oltre a presentare il proprio territorio e a creare uno spazio per la didattica, per quanto riguarda l’enogastronomia potranno essere presentati i propri prodotti individuali dando la possibilità di assaggi e vendite. Alla fine di ogni regione sarà presente un tipico ristorante che presenterà la sua cucina e i suoi prodotti tipici in un ristorante gourmet. Dopo tutte le regioni, con lo stesso criterio, sarà presente un’area dedicata ad un Paese estero che periodicamente cambierà, dove saranno promosse le bellezze turistiche e le specialità enogastronomiche. La presenza estera aiuta sia le Regioni che i visitatori ad ampliare il proprio orizzonte e dando un tono più internazionale al percorso. Questo percorso, interessando tutte le regioni italiane, dà al visitatore la possibilità di viaggiare per il Bel Paese passeggiando lungo le mura, tra scorci e paesaggi unici: un viaggio tra storia e attualità”.