Roma. Per “Speciale Villa Poniatowski”, visita guidata “La moda dei popoli italici: storia di uno stile e influenze straniere” con Valentina Billante compresa nel biglietto d’ingresso

Affibbiaglio in oro con sfingi e teste femminili proveniente dalla Tomba Bernardini di Palestrina, parte delle collezioni di Villa Poniatowski del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia (foto etru)
Per “Speciale villa Poniatowski”, visita guidata “La moda dei popoli italici: storia di uno stile e influenze straniere” con Valentina Billante compresa nel biglietto d’ingresso. Appuntamento sabato 27 luglio 2024, alle 17, all’accoglienza di Villa Giulia. Il biglietto si acquista nella sede di Villa Giulia. Posti limitati. Prenotazione obbligatoria all’indirizzo mn-etru.comunicazione@cultura.gov.it. Sarà possibile prenotarsi direttamente in sede, salvo disponibilità. A partire da alcuni reperti scelti fra le collezioni del Latium Vetus e dell’Umbria, Valentina Billante accompagnerà i partecipanti in un viaggio sull’evoluzione dell’abbigliamento e degli accessori indossati nell’antichità, in particolare nell’ambito italico ed etrusco. Con un costante sguardo alle collezioni di Villa Poniatowski, l’archeologa si soffermerà sull’analisi degli influssi medio orientali e greci non solo sulle mode, ma anche su altri aspetti culturali testimoniati dai reperti esposti nelle vetrine.
Roma. Per “Speciale Villa Poniatowski”, visita guidata “Dei, principi e guerrieri a villa Poniatowski” con Mariacristina Masci compresa nel biglietto d’ingresso

A villa Poniatowski sono conservati reperti provenienti dai corredi funerari, dalle aree sacre e dai depositi votivi dei centri maggiori del Latium Vetus e dell’Umbria (foto etru)
Per “Speciale villa Poniatowski”, visita guidata “Dei principi e guerrieri a villa Poniatowski” con Mariacristina Masci compresa nel biglietto d’ingresso. Appuntamento venerdì 26 luglio 2024, alle 17, all’accoglienza di Villa Giulia. Il biglietto si acquista nella sede di Villa Giulia. Posti limitati. Prenotazione obbligatoria all’indirizzo mn-etru.comunicazione@cultura.gov.it. Sarà possibile prenotarsi direttamente in sede, salvo disponibilità. Attraversando le sale di Villa Poniatowski, si esplorano le bellezze e la magnificenza dei materiali provenienti dai corredi funerari, dalle aree sacre e dai depositi votivi dei centri maggiori del Latium Vetus e dell’Umbria. Questi reperti, insieme con quelli dell’Agro Falisco, costituiscono uno dei nuclei più antichi delle collezioni del Museo; il loro recupero risale allo stesso periodo della fondazione del Museo nel 1889, quando, all’indomani dell’unità d’Italia si avvertì la necessità di rafforzare l’identità nazionale andando a riscoprire nelle civiltà preromane le radici comuni di un popolo in formazione.
Roma. Al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia per “Speciale Villa Poniatowski” la visita guidata “Italici, non solo etruschi” con Chiara Cecot. E nei giardini la performance musicata “Le canzoni di Ghisola. Lettere di fuoco… fuoco alle lettere” nel centenario della morte di Eleonora Duse

Reperti italici preromani nelle collezioni di Villa Poniatowski nel museo nazionale Etrusco di Villa Giulia (foto etru)
Pomeriggio ricco di appuntamenti quello di sabato 20 luglio 2024 al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia. Alle 17, per “Speciale villa Poniatowski”, visita guidata “Italici, non solo etruschi” con Chiara Cecot che, nell’ambito delle collezioni di villa Poniatowski, presenterà ai partecipanti un focus sulle antichità preromane, non propriamente etrusche, provenienti dai centri del Latium vetus, come Gabii, Segni, Lanuvio, Satricum, Palestrina, e dell’Umbria, come Todi e Terni. Visita compresa nel biglietto di ingresso, su prenotazione all’indirizzo mn-etru.comunicazione@cultura.gov.it. Appuntamento all’accoglienza di Villa Giulia alle 17. Il biglietto si acquista presso la sede di Villa Giulia e dà diritto alla visita di entrambe le strutture. Sarà possibile prenotarsi direttamente in sede, salvo disponibilità. A villa Poniatowski trova una sintesi un patrimonio ricchissimo di oggetti che racconta storie di vita e sono eredità di popolazioni che hanno abitato i nostri territori. Italici, non solo Etruschi, a significare la varietà e la ricchezza dei popoli e degli insediamenti. Questi reperti, insieme con le antichità provenienti dall’Agro Falisco, costituiscono uno dei nuclei più antichi delle collezioni del Museo; il loro recupero risale, infatti, agli anni immediatamente precedenti o di poco successivi alla fondazione del Museo nel 1889, quando, all’indomani dell’unità d’Italia, nel 1861, si avvertì la necessità di rafforzare l’identità nazionale andando a riscoprire nelle civiltà preromane le radici comuni di un popolo in formazione: proprio i tanti musei, allora progettati e non sempre realizzati, erano chiamati ad assolvere questo compito altamente educativo.

Giardini di Villa Giulia: Maria Chiara Chizzoni in “Le canzoni di Ghisola. Lettere di fuoco… fuoco alle lettere” (foto etru)
Sempre alle 17, ma nei giardini di Villa Giulia, in occasione del centenario della morte di Eleonora Duse (1858-1924) un nuovo concerto della rassegna “L’Orecchio di Giano 2024. Dialoghi della Antica et Moderna Musica nei giardini di Villa Giulia”, a cura di Musicaimmagine: in anteprima la performance scritta, musicata e diretta da Flavio Colusso “Le canzoni di Ghisola. Lettere di fuoco… fuoco alle lettere”, ispirata all’epistolario tra Eleonora Duse e Gabriele d’Annunzio. Nel suggestivo scenario dei giardini di Villa Giulia, verranno eseguite una serie di “canzoni” create sulle suggestioni delle parole stesse della grande attrice e dalle immagini evocate dai ricordi e conflitti interiori dei lunghi anni della relazione con il Vate con il quale, tra il 1896 e il 1904, fu legata da un patto d’alleanza “per riportare in scena l’essenza poetica della vita”: con Maria Chiara Chizzoni, cantante-attrice; Ensemble Seicentonovecento, direzione e regìa Flavio Colusso; Marco Rogliano, violino; Matteo Scarpelli, violoncello; Alberto Galletti, pianoforte. Lo spettacolo è introdotto dalla conversazione “Il ’Fuoco’: tra ’Il Lauro del Gianicolo’ e ’Le canzoni di Ghisola’” con la partecipazione di Filippo Sallusto e Flavio Colusso. Biglietto concerto: 15 euro + 4 euro ingresso ai giardini. Ridotto speciale studenti del Conservatorio “S. Cecilia” di Roma: 5 euro + 4 euro ingresso ai giardini. È richiesta la prenotazione al numero +393286294500 o all’indirizzo info@musicaimmagine.it
Roma. Per “Speciale Villa Poniatowski”, visita guidata “Da Giulio III al principe Poniatowski: le trasformazioni di una villa fuori porta” con Francesca Montuori compresa nel biglietto d’ingresso

Villa Poniatowski e i suoi giardini in una stampa dell’epoca (foto etru)
Per “Speciale villa Poniatowski”, visita guidata “Da Giulio III al principe Poniatowski: le trasformazioni di una villa fuori porta” con Francesca Montuori compresa nel biglietto d’ingresso. Appuntamento venerdì 19 luglio 2024, alle 17, all’accoglienza di Villa Giulia. Il biglietto si acquista nella sede di Villa Giulia e dà diritto alla visita in entrambe le strutture. Posti limitati. Prenotazione obbligatoria all’indirizzo mn-etru.comunicazione@cultura.gov.it. Sarà possibile prenotarsi direttamente in sede, salvo disponibilità. Come è cambiata Villa Poniatowski nei secoli? Le famiglie che l’hanno abitata hanno certamente lasciato il loro segno di riconoscimento ancora oggi visibile nelle scelte architettoniche e artistiche che ad un occhio attento non smettono di suscitare curiosità e interesse. Francesca Montuori accompagnerà i partecipanti nelle sale della Villa per ricostruire, attraverso l’osservazione degli affreschi, come l’edificio e i suoi giardini siano stati modificati nel corso del tempo dai diversi proprietari.
Roma. Per “Speciale Villa Poniatowski”, visita guidata “Le tante vite di villa Poniatowski” con Francesca Mazzoncini compresa nel biglietto d’ingresso

Villa Poniatowski all’interno del parco del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia (foto etru)
Per “Speciale villa Poniatowski”, visita guidata “Le tante vite di villa Poniatowski” con Francesca Mazzoncini compresa nel biglietto d’ingresso. Appuntamento sabato 6 luglio 2024, alle 17, all’accoglienza di Villa Giulia. Il biglietto si acquista nella sede di Villa Giulia e dà diritto alla visita in entrambe le strutture. Posti limitati. Prenotazione obbligatoria all’indirizzo mn-etru.comunicazione@cultura.gov.it. Sarà possibile prenotarsi direttamente in sede, salvo disponibilità. Villa Poniatowski come è diventata la sede delle collezioni protostoriche provenienti dal Latium Vetus e dall’Umbria? Storie di acquisizioni e conquiste, condite dalla lungimiranza di Felice Barnabei, padre fondatore del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia. Questi reperti, insieme con le antichità provenienti dall’Agro Falisco, costituiscono uno dei nuclei più antichi delle collezioni del Museo; il loro recupero risale, infatti, agli anni immediatamente precedenti o di poco successivi alla fondazione del Museo nel 1889, quando, all’indomani dell’Unità d’Italia, nel 1861, si avvertì la necessità di rafforzare l’identità nazionale andando a riscoprire nelle civiltà preromane le radici comuni di un popolo in formazione: proprio i tanti musei, allora progettati e non sempre realizzati, erano chiamati ad assolvere questo compito altamente educativo.
Roma. Per “Speciale Villa Poniatowski”, visita guidata “Le collezioni di villa Poniatowski” con la direttrice Luana Toniolo compresa nel biglietto d’ingresso. Ecco il programma di luglio
Per “Speciale villa Poniatowski”, visita guidata “Le collezioni di villa Poniatowski” con la direttrice Luana Toniolo compresa nel biglietto d’ingresso. Appuntamento venerdì 5 luglio 2024, alle 17, all’accoglienza di Villa Giulia. Il biglietto si acquista nella sede di Villa Giulia. Posti limitati. Prenotazione obbligatoria all’indirizzo mn-etru.comunicazione@cultura.gov.it. Sarà possibile prenotarsi direttamente in sede, salvo disponibilità.
Le visite guidate a Villa Poniatowski e alle sue collezioni continuano per tutto il mese di luglio: 6 luglio 2024, “Le tante vite di Villa Poniatowski: un pomeriggio tra storia e archeologia” a cura di Francesca Mazzoncini; 12 luglio 2024, “Secoli di storie a Villa Poniatowski: l’edificio e le sue collezioni” a cura di Luca Mazzocco; 19 luglio 2024, “Da Giulio III al principe Poniatowski: le trasformazioni di una villa fuori porta” a cura di Francesca Montuori; 20 luglio 2024, “Italici, non solo Etruschi” a cura di Chiara Cecot; 26 luglio 2024, “Dei, principi e guerrieri a Villa Poniatowski” a cura di Mariacristina Masci; 27 luglio 2024, “La moda dei popoli italici: storia di uno stile e influenze straniere” a cura di Valentina Billante.
Roma. Al via “Speciale Villa Poniatowski”, la nuova proposta del museo di Villa Giulia alla scoperta di Villa Poniatowski e delle sue collezioni. Si inizia con la visita guidata “Luci e ombre di Villa Poniatowski. Una panoramica storica e archeologica” a cura di Alessandra Leonardi e Simone Lucciola
“Speciale Villa Poniatowski” è la nuova proposta di visite guidate alla scoperta di Villa Poniatowski e delle sue collezioni proposto dal museo nazionale Etrusco di Villa Giulia sabato 22 giugno, venerdì 28 e sabato 29 giugno 2024, alle 17: visite guidate comprese nel biglietto d’ingresso, su prenotazione all’indirizzo mn-etru.comunicazione@cultura.gov.it. È possibile prenotarsi direttamente all’accoglienza del Museo salvo disponibilità.
CALENDARIO. 22 giugno 2024, “Luci e ombre di Villa Poniatowski. Una panoramica storica e archeologica” a cura di Alessandra Leonardi e Simone Lucciola; 28 giugno 2024, “ll Principe Poniatowski: Grand Tour e la pittura orientalista tra Settecento e Ottocento” a cura di Roberta Mingione; 29 giugno 2024, “Dei principi e guerrieri a Villa Poniatowski” a cura di Mariacristina Masci.

Il nuovo allestimento delle tombe principesche di Palestrina a villa Poniatowski (foto etru)
Si comincia dunque sabato 22 giugno 2024 con “Luci e ombre di Villa Poniatowski. Una panoramica storica e archeologica” a cura di Alessandra Leonardi e Simone Lucciola. Il museo nazionale Etrusco di Villa Giulia apre le porte di questa residenza, sede di alcune straordinarie collezioni del Museo, per una visita guidata che attraversa la storia della villa dal Cinquecento ai giorni nostri. Dalle sue origini come casino di caccia della famiglia Del Monte, alla proprietà dei Cesi e dei Sinibaldi, fino alle trasformazioni ottocentesche volute da Stanislao Poniatowski e realizzate da Giuseppe Valadier, secondo un moderno stile neoclassico. Un viaggio nell’arte e nell’architettura della villa che mostra ancora oggi al visitatore le sue stratificazioni e permette di vivere e vedere le sue diverse fasi. Tutto questo, senza dimenticare le collezioni custodite che appartengono ad uno dei primi nuclei acquisiti dal Museo e che offrono una visione straordinaria degli oggetti provenienti dalle necropoli di alcune località dell’Umbria (come Todi, Terni, Nocera Umbra, Gualdo Tadino), oltre a poter godere dei celebri corredi delle tombe Barberini e Bernardini.
Commenti recenti