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Firenze. Al museo Archeologico nazionale per il quinto appuntamento della rassegna “SFIDA – Serate Fiorentine Di Archeologia”: presentazione del libro “Prima di Roma. Storia dell’Italia da Enea ad Annibale” di Valerio Massimo Manfredi e Luigi Malnati e visite tematiche sulla collezione Passerini e il Vaso François

firenze_archeologico_serate-fiorentine-di-archeologia_manfredi-malnati_18-settembre_locandinaMercoledì 18 settembre 2024, il museo Archeologico nazionale di Firenze ospiterà il quinto appuntamento della rassegna “SFIDA – Serate FIorentine Di Archeologia”. Come nelle altre aperture serali dell’estate 2024, per l’occasione il Museo sarà aperto dalle 18 alle 22 e offrirà ai visitatori un pacchetto di attività tutte comprese nel costo del biglietto di ingresso.

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Copertina del libro “Prima di Roma. Storia dell’Italia da Enea ad Annibale” di Valerio Massimo Manfredi e Luigi Malnati

Il programma avrà inizio alle 18 con la presentazione del libro “Prima di Roma. Storia dell’Italia da Enea ad Annibale” di Valerio Massimo Manfredi e Luigi Malnati, Mondadori, 2024. Il direttore del museo Daniele F. Maras si intratterrà per circa un’ora a conversazione con uno degli autori Luigi Malnati. Per chi intende partecipare all’evento, l’accesso sarà gratuito solo su prenotazione entro mezzogiorno di mercoledì 18 all’indirizzo: drm-tos.musarchnaz-fi@cultura.gov.it (massimo 60 posti: affrettatevi a prenotare!). il libro: scrivere una storia d’Italia prima che Cesare passasse il Rubicone e Augusto realizzasse la pax romana può sembrare un’impresa azzardata. Fino alla battaglia di Sentino e alla vittoria su Pirro, infatti, Roma non aveva ancora un ruolo predominante nel Mediterraneo e la ricostruzione di una storia della nostra penisola è stata tentata solo raramente. In realtà, molto ci sarebbe da dire su questi secoli poco esplorati, ricchi di testimonianze che riecheggiano ancora oggi. Dalle leggende su Enea e Diomede, che riportano ai secoli attorno al Mille a.C., alle imprese dell’etrusco Tarconte o a Servio Tullio, il sesto re di Roma, alle gesta di personaggi storici come Furio Camillo, Dionigi il Grande di Siracusa o Annibale, protagonista dell’ultimo disperato tentativo di fermare l’avanzata romana. È in questa cornice che prendono vita le vicende dei popoli italici e delle loro imprese mediterranee, che suggeriscono come la storia del nostro paese sia tanto complessa quanto interconnessa. Valerio Massimo Manfredi e Luigi Malnati tornano a raccontare insieme la Storia in una nuova veste, con un approccio sia da storici dell’antichità che da scrupolosi archeologi. Un viaggio alla scoperta della nostra penisola prima del dominio romano, un racconto che fa luce su un’epoca ancora poco indagata, che rivela come l’idea di unitarietà geografica sia in realtà molto più antica di quanto pensassimo.

Seguirà alle 19 una visita tematica alla “Collezione Passerini raccontata attraverso i pastiche chiusini. Storia di un restauro”, a cura di Giulia Basilissi, funzionaria restauratrice del Museo. Appuntamento presso la biglietteria, per una prospettiva speciale sulla mostra “Tesori dalle terre d’Etruria” (durata 45 minuti). La visita viene ripetuta alle 20.

Alle 19.45 sarà la volta dell’archeologo Mario Iozzo, grande esperto di ceramica greca e precedente direttore del Museo, che ci porterà a esplorare il compendio di mitologia figurata offerto dal “Vaso François: dalla Guerra di Troia alle divinità dell’Olimpo”. L’incontro avverrà al secondo piano del Museo, nella sala dedicata al grande capolavoro della ceramica ateniese a figure nere. L’incontro viene ripetuto alle 21.

Firenze. Al museo Archeologico nazionale seconda apertura straordinaria dell’estate con le “Serate Fiorentine di Archeologia 2024”: protagonisti il direttore Maras con la Chimera e l’Arringatore; il Monetiere e l’arte copta

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Mercoledì 31 luglio 2024, secondo appuntamento con le “Serate Fiorentine di Archeologia” al museo Archeologico nazionale di Firenze, che sarà aperto dalle 19 alle 22, con ultimo ingresso alle 21.15 (vedi Firenze. Al museo Archeologico nazionale le aperture straordinarie dell’estate diventano le “Serate Fiorentine di Archeologia 2024”: gli archeologi curatori raccontano le varie sezioni | archeologiavocidalpassato). In questa serata sarà proprio il direttore, da poco insediato, Daniele Federico Maras a guidare i partecipanti nella scoperta dei nostri grandi capolavori etruschi: la Chimera e l’Arringatore. Protagonisti saranno anche il Monetiere e i manufatti organici di arte copta. Le visite sono comprese nel costo del biglietto d’ingresso e la prenotazione non è necessaria. Programma: alle 18, Daniele Federico Maras, “Al Museo con il direttore. Parliamo di capolavori: la Chimera e l’Arringatore” (durata: 1 ora); 19, Barbara Arbeid, “Un’eredità d’oro e di immagini: il Monetiere del museo Archeologico nazionale di Firenze” (durata: 45 minuti); 19.45, Lucia Nucci, “I manufatti organici nell’arte copta” (durata: 45 minuti); 20.30, Barbara Arbeid, “Un’eredità d’oro e di immagini: il Monetiere del museo Archeologico nazionale di Firenze” (durata: 45 minuti); 21.15, Lucia Nucci, “I manufatti organici nell’arte copta” (durata: 45 minuti).