Archivio tag | Salone Internazionale del Restauro di Ferrara

La soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli partecipa al Salone Internazionale del Restauro di Ferrara con un’installazione immersiva (la Tomba del Cerbero: “visitabile”) e tre interventi d’eccellenza (Villa Favorita di Ercolano, Tomba del Cerbero, Presentazione della Vergine al Tempio)

L’interno della Tomba del Cerbero ricostruita nello stand della Sabap di Napoli al Salone internazionale del Restauro a Ferrara (foto sabap-met-na)

L’interno della Tomba del Cerbero ricostruita nello stand della Sabap di Napoli al Salone internazionale del Restauro a Ferrara (foto sabap-met-na)

La soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli partecipa al Salone Internazionale del Restauro di Ferrara, uno degli appuntamenti più autorevoli e attesi per il mondo del patrimonio culturale, in programma dal 14 al 16 maggio 2025. La presenza della Soprintendenza sarà forte, visibile, partecipata e soprattutto straordinariamente immersiva, grazie a uno stand unico nel suo genere che si candida sin da subito a essere uno dei grandi protagonisti dell’edizione 2025. Uno stand come una macchina del tempo: la Tomba del Cerbero “visitabile”. Il cuore pulsante della partecipazione sarà infatti la riproduzione della Tomba del Cerbero di Giugliano in Campania, uno dei più rilevanti monumenti funerari di epoca romana rinvenuto ad ottobre 2023 (vedi Giugliano (Na). Nella Tomba del Cerbero scoperto un inumato in ottimo stato di conservazione in posizione supina. Nuzzo: “La Tomba del Cerbero continua a fornire preziose informazioni sul territorio flegreo nei pressi di Liternum”. Complesse e articolate le ricerche e le analisi in corso coordinate dalla soprintendenza per l’area metropolitana di Napoli | archeologiavocidalpassato). Lo stand, ideato come installazione immersiva, permetterà al pubblico di entrare fisicamente nella tomba, attraversarne gli spazi, ammirare le pitture parietali riprodotte con cura filologica e vivere in prima persona l’esperienza della visita in un ipogeo millenario. Si tratta di una riproduzione realistica e coinvolgente che non vuole solo stupire, ma anche raccontare con rigore scientifico il valore archeologico, artistico e culturale del monumento, e il complesso lavoro di restauro e messa in sicurezza condotto in questi anni dalla Soprintendenza.

Il soprintendente Mariano Nuzzo davanti allo stand della Sabap di Napoli al Salone internazionale del Restauro di Ferrara (foto sabap-met-na)

Per chi volesse partecipare al salone per visitare la riproduzione della Tomba del Cerbero può iscriversi gratuitamente qui: https://ticket.salonedelrestauro.com/ticket/register. La realizzazione dello stand e delle attività scientifiche e divulgative collegate è stata resa possibile grazie a una rete virtuosa di collaborazioni tra enti pubblici, progettisti, tecnici e realtà produttive del territorio. L’iniziativa si inserisce nell’ambito di un accordo di collaborazione scientifica con il DIARC – Dipartimento di Architettura dell’università di Napoli “Federico II”, che ha supportato la Soprintendenza nella definizione dei contenuti scientifici e progettuali. La struttura dello stand è stata donata da Warehouse’s Project, realtà impegnata nella valorizzazione culturale attraverso il riuso creativo degli spazi. L’elaborazione grafica del progetto per il Parco di Villa Favorita è stato sviluppato in collaborazione con MarsigliLab, società specializzata nella progettazione del verde e parte del gruppo di progettazione incaricato per il progetto complessivo di restauro del bene architettonico. La riproduzione della Tomba del Cerbero è stata realizzata dagli artigiani e modellisti dei F.lli Giustiniani, storica impresa partenopea attiva nella ricostruzione scenografica e museale. Il progetto grafico dei pannelli, del video e dei materiali espositivi è a cura dello studio Nikura, specializzato in comunicazione visiva per i beni culturali. Le scansioni tridimensionali, la modellazione e il rendering dei reperti archeologici sono stati eseguiti da Drone Time di Nicola Savarese, realtà d’eccellenza nell’ambito della digitalizzazione del patrimonio.

Oltre all’allestimento, il 14 maggio 2025, dalle 11.40, la Soprintendenza sarà presente al Salone con tre interventi specialistici all’interno dello stand del ministero della Cultura (Padiglione 3), testimonianza del ruolo attivo e propositivo che l’istituto riveste nei cantieri del restauro italiano e nel panorama del PNRR.

Villa Favorita a Ercolano, una delle più affascinanti residenze borboniche del Miglio d’Oro (foto sabap-met-na)

Un soffitto affrescato di Villa Favorita a Ercolano (foto sabap-met-na)

Villa Favorita in Ercolano – Esperienze di restauro nell’ambito del PNRR: 11.40 – 12, Padiglione 3 – Stand MIC. Il primo intervento sarà dedicato al progetto di restauro della Villa Favorita di Ercolano, una delle più affascinanti residenze borboniche del Miglio d’Oro. L’intervento si inserisce nell’ambito della Missione 1, Componente 3 – Cultura 4.0 del PNRR, Misura 2, Investimento 2.3, dedicata alla valorizzazione di parchi e giardini storici. L’obiettivo è quello di rigenerare uno dei più grandi polmoni verdi della città ercolanese, un luogo di straordinaria bellezza architettonica e paesaggistica, progettato da Ferdinando Fuga e divenuto residenza reale nel 1792 per volontà di Ferdinando IV di Borbone. Relatori: Mariano Nuzzo, soprintendente SABAP NA MET; Serena Borea, funzionario architetto; Brunella Como, funzionario architetto; Filomena Russo del Prete, funzionario architetto.

L’affresco del cerbero all’interno della Tomba del Cerbero a Napoli (foto sabap-met-na)

Restauro e messa in sicurezza della Tomba del Cerbero: 12 – 12.15, Padiglione 3 – Stand MIC. Il secondo intervento illustrerà l’articolato progetto di restauro e risanamento conservativo della camera ipogeica della Tomba del Cerbero, con particolare attenzione alle decorazioni pittoriche di età romana. Il lavoro, condotto con tecnologie diagnostiche avanzate, ha permesso di preservare uno straordinario documento iconografico che racconta in chiave simbolica un intero universo rituale, sociale e culturale rimasto intatto per oltre duemila anni. Un’opera che, come il mito che evoca, continua a vivere oltre il tempo. Relatori: Mariano Nuzzo, soprintendente SABAP NA MET; Simona Formola, funzionario archeologo – RUP dell’intervento.

La Presentazione della Vergine al Tempio di Massimo Stanzione, custodita nella chiesa della SS. Annunziata di Giugliano in Campania (foto sabap-met-na)

Il restauro del dipinto “La Presentazione della Vergine al Tempio” di Massimo Stanzione: 12.15 – 12.30, Padiglione 3 – Stand MIC. Chiude la mattinata il racconto del restauro dell’opera giovanile di Massimo Stanzione, La Presentazione della Vergine al Tempio, custodita nella chiesa della SS. Annunziata di Giugliano in Campania. Grazie alle analisi diagnostiche e alle indagini stratigrafiche, è stato possibile ricostruire le vicende conservative del dipinto e riconoscere numerose reintegrazioni pittoriche che ne avevano alterato la lettura. Un intervento che restituisce alla comunità un’opera significativa dell’inizio del percorso artistico di uno dei maestri del Seicento napoletano. Relatori: Mariano Nuzzo, soprintendente SABAP NA MET; Palma Maria Recchia, funzionario restauratore SABAP NA MET.

Il Salone internazionale del Restauro di Ferrara (foto sabap-met-na)

La partecipazione della Soprintendenza al Salone del Restauro di Ferrara si configura come una presenza forte, propositiva e visivamente d’impatto, capace di parlare ai professionisti del settore, ma anche al pubblico più ampio, coniugando rigore scientifico, innovazione e narrazione immersiva. Un’occasione per raccontare l’archeologia, l’arte e il paesaggio non solo come testimonianze del passato, ma come luoghi vivi, da curare e condividere, attraverso progetti concreti e visioni lungimiranti.

 

Ferrara. Al via la tre giorni della XXVII edizione del Salone Internazionale del Restauro a Ferrara Fiere: oltre 100 espositori e circa 140 convegni. Ecco il programma di massima

ferrara_salone-internazionale-del-restauro_locandinaAl via domani 8 giugno 2022 la XXVII edizione del Salone Internazionale del Restauro a Ferrara Fiere, la prima e più importante manifestazione nel panorama fieristico internazionale dedicata all’Economia, Conservazione, Tecnologie e Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali. Dall’8 al 10 giugno 2022 sarà una tre giorni a ingresso gratuito (con registrazione obbligatoria) di scambio e crescita di un settore imprescindibile per lo sviluppo economico e culturale italiano che guarda al futuro, con un palinsesto imperdibile di stand espositivi, momenti congressuali, eventi, mostre, incontri b2b con operatori esteri. “Il Salone del Restauro è una fiera internazionale e raccoglie le migliori eccellenze del settore”, ha affermato Andrea Moretti, presidente di Ferrara Fiere Congressi, alla presentazione di Restauro 2022. “È un punto di riferimento importante non solo per la città di Ferrara ma per tutto il comparto dei beni culturali e ambientali. La fiera, con oltre 100 espositori e circa 140 convegni, diventa un luogo di incontro e di confronto”. E Paolo Calvano, assessore al Bilancio, Personale, Patrimonio e Riordino istituzionale della Regione Emilia-Romagna: “I temi approfonditi nel Salone Internazionale del Restauro di Ferrara sono di grande rilevanza anche rispetto alla fase straordinaria che stiamo vivendo nel nostro Paese: il tema del restauro è una tematica che attraversa in modo diretto e indiretto i fondi del PNRR”. Ha aggiunto Alessandro Bozzetti, presidente di Assorestauro: “Tutti i soci di Assorestauro hanno visto da sempre nel Salone un momento di confronto. Anche quest’anno la Restoration Week farà tappa al Salone del Restauro di Ferrara per due giornate ricche di dibattiti, incontri e convegni, per fare il punto sul restauro italiano”. A concludere gli interventi Alessandro Ippoliti, presidente del Comitato Tecnico-Scientifico del Salone Internazionale del Restauro: “Il Comitato Tecnico-Scientifico del Salone Internazionale del Restauro – formato da studiosi, professionisti del settore e personalità di altissimo profilo – ha due finalità specifiche: la prima è quella di individuare dei temi di assoluta attualità da approfondire attraverso dei convegni; il secondo obiettivo è quello di cercare di alimentare ancora di più la collaborazione con alcune realtà chiave come ad esempio l’Università, il Ministero della Cultura, le imprese, i professionisti e il Comune di Ferrara”.

ferrara_salone-internazionale-del-restauro_stand_foto-restauro-2022

Oltre 100 espositori al Salone internazionale del Restauro 2022 di Ferrara (foto Restauro 2022)

Gli espositori. Sono oltre 100 i prestigiosi espositori presenti al Salone del Restauro 2022 tra realtà istituzionali e aziende leader a livello nazionale ed internazionale provenienti da diversi settori. Confermata anche per il 2022 la prestigiosa presenza del MIC – Ministero della Cultura che porterà al suo stand l’esperienza e le novità di Direzioni, Istituti, Musei, Parchi e Segretariati Regionali, oltre che un ricco programma di workshop e convegni. Tra le istituzioni presenti: la Regione Emilia-Romagna, INAIL – Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, il Comune di Ferrara, Camera di Commercio di Ferrara, il museo Archeologico nazionale di Napoli, il Segretariato Regionale MIC della Calabria, il Museo della Zecca di Roma, GBC – Green Building Council Italia e ENEA. Espositori ma anche sponsor dell’evento, saranno: Agosti Nobilium Thermapanel azienda specializzata nella realizzazione di pannelli isolanti naturali traspiranti ed incombustibili, ed Enel X la società del Gruppo Enel e fornitore di prodotti e servizi innovativi al servizio della trasformazione energetica.

ferrara_salone-internazionale-del-restauro_incontri b2b _foto-restauro-2022

Restoration week 2022: incontri b2b di networking (foto Restauro 2022)

Restoration week 2022. Anche per questa edizione il Salone Internazionale del Restauro ospita il Progetto “RESTAURO MADE IN ITALY” e una tappa della Restoration Week 2022 in collaborazione con Assorestauro, il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale ed Agenzia-ICE, per la promozione e la valorizzazione del restauro italiano nel mondo. Presenti in fiera 58 delegati internazionali provenienti da 13 Paesi (Albania – Arabia Saudita – Azerbaijan – Bosnia Erzegovina – Croazia – Cuba – Giordania – Iran – Israele – Libano – Stati Uniti – Turchia – Uzbekistan) che avranno la possibilità di interagire con gli espositori presenti in manifestazione per lo svolgimento degli incontri b2b di networking.

ferrara_salone-internazionale-del-restauro_arte-poli_foto-restauro-2022

Al Salone internazionale del Restauro 2022 mostra fotografica del Progetto Arte Poli (foto Restauro 2022)

Le mostre. Ad arricchire la proposta espositiva ci saranno due mostre allestite negli spazi di Ferrara Fiere durante le tre giornate del Salone Internazionale del Restauro: l’esperienza del CNVVF a supporto della tutela dei beni culturali e dell’ambiente: in esposizione le immagini di alcuni interventi realizzati dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in occasione dell’emergenza sisma in Emilia-Romagna, finalizzati a mettere in salvo o preservare edifici e beni storico-artistici. In mostra anche casi di buone pratiche di collaborazione con altri Enti e Istituzioni, per il ripristino della fruizione delle opere. Mostra realizzata in collaborazione con il dipartimento di Architettura dell’università di Ferrara. Selezione fotografica di alcuni degli interventi di restauro a cura di Progetto Arte Poli: il progetto è uno studio ispirato alle botteghe rinascimentali, dove ancora oggi come in passato, diverse tecniche convivono e si intrecciano per la creazione di opere uniche. Lo studio crea una serie di opere d’arte come vetrate artistiche, arte del mosaico, affreschi, sculture e restauri in ferro battuto. Ogni opera d’arte è il risultato di un abile maestro artigiano, artista, designer o tecnico.

ferrara_salone-internazionale-del-restauro_convegni_foto-restauro-2022

Al Salone internazionale del Restauro 2022 in programma circa 140 convegni (foto Restauro 2022)

I convegni di restauro 2022. Durante la tre giorni del Salone sarà proposto un ricco programma di convegni rivolto al pubblico e agli addetti ai lavori: un’occasione per valorizzare il settore della Cultura, che rappresenta una componente imprescindibile del nostro Paese in grado di rilanciare le basi l’economia italiana, e per guardare al futuro del comparto, tra novità e attualità. Alcune delle proposte sono di seguito rappresentate.

ferrara_salone-internazionale-del-restauro_1_foto-haltadefinizione

Tecnici restauratori all’opera (foto Haltadefinizione)

Mercoledì 8 giugno 2022. Ore 9.30-14, Sala Oceania. “La tutela dei beni culturali e dell’ambiente: dagli interventi in emergenza alla prevenzione del rischio” a cura della direzione regionale dei Vigili del Fuoco dell’Emilia-Romagna e del dipartimento di Architettura dell’università di Ferrara; in collaborazione con Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, dipartimento di Architettura dell’università di Ferrara, soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena Reggio Emilia e Ferrara, Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, ICOM Italia, Restauro. Salone Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali. Ore 9.30-14.30, Sala Ministero della Cultura. “Ducato Estense: dagli interventi di restauro alla realizzazione di un brand culturale” a cura del Segretariato regionale del MiC per l’Emilia-Romagna in collaborazione con il Segretariato regionale del MiC per la Toscana. Ore 11-13.30, Sala America. “PNRR e Beni culturali” a cura del GBC – Green Buildin Council Italia e di Assorestauro. Ore 11-13.30, Sala Europa. “Salute e sicurezza degli operatori nelle attività di restauro” a cura di INAIL. Ore 11.15-13.15, Area Workshop Paese. Presentazione settore “cultural heritage” dei seguenti Paesi: Turchia, Uzbekistan, Libano e Iran. Ore 14-18, Sala Oceania. “Il PAESAGGIO IN ITALIA pianificazione, tutela, sviluppo sostenibile” a cura del Comitato Tecnico Scientifico del Salone Internazionale del Restauro e di Assorestauro. Ore 14.30-16, Sala Ministero della Cultura. “Art Bonus: pubblico e privati insieme per la salvaguardia del patrimonio culturale” a cura di ALES S.p.a. in collaborazione con il MIC – Ministero della Cultura. Ore 16.30-18.30, Sala America. “Linee guida documento di indirizzo per la progettazione dei depositi di sicurezza per il ricovero dei beni mobili colpiti da calamità” a cura del MIC – Ministero della Cultura.

ferrara_salone-internazionale-del-restauro_parma_foto-restauro-2022

Intervento di restauro post sisma a Parma (foto Restauro 2022)

Giovedì 9 giugno 2022. Ore 09.30-10.15, Sala Ministero della Cultura. “A dieci anni dal Sisma in Emilia: il lavoro svolto dagli istituti del Ministero della Cultura, lo Stato dell’Arte e gli orizzonti futuri” a cura del Segretariato Regionale del MIC per l’Emilia-Romagna in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio della città Metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara. Ore 10-13.30, Sala Regione Emilia-Romagna. “Depositi museali e riordino con metodo Re-ORG: risultati e prospettive. L’Emilia-Romagna, ICCROM, ICOM e Musei della Regione per una sfida tutta italiana”. Ore 10.30-13, Sala Oceania. “Illuminazione dei monumenti e cultura del restauro” a cura del Comitato Tecnico Scientifico del Salone Internazionale del Restauro. Ore 11-13.30, Sala Europa. “La gestione della salute e sicurezza sul lavoro nei cantieri di scavo archeologico” a cura di INAIL. Ore 11.15-13.15, Area Workshop Paese. Presentazione settore “cultural heritage” dei seguenti Paesi: USA, Arabia Saudita, Israele, Giordania, Croazia, Bosnia Erzegovina. Ore 14-16, Sala America. “Cantieri in movimento: ricostruzione e nuove competenze a 10 anni dal sisma 2012” a cura di Assorestauro e Agenzia per la ricostruzione della Regione Emilia-Romagna. Ore 16.15-18.15, Sala Oceania. “Il migliore restauro è la conoscenza” con Vittorio Sgarbi.

ferrara_salone-internazionale-del-restauro_2_foto-haltadefinizione

Tecnologie applicate al rilievo del patrimonio culturale (foto Haltadefinizione)

Venerdì 10 giugno 2022. Ore 10-14, Sala Regione Emilia-Romagna. “Patrimonio culturale per le prossime generazioni: la sfida del PNRR. I valori dei paesaggi culturali e l’identità dei luoghi negli investimenti della Misura Cultura e Turismo” a cura della Regione Emilia-Romagna. Ore 10.30-13, Sala Oceania. “Le tecnologie per il rilievo del patrimonio culturale. Confronto tra ricerca e impresa su innovazione, progetto, gestione e protocolli” a cura di CNS ICOMOS CIPA HD e Clust_ER Build edilizia e costruzioni. Ore 12.15-13.10, Sala Ministero della Cultura. “Restaurare la memoria della Nazione” a cura dell’Archivio Centrale dello Stato. Il programma completo del Salone Internazionale del Restauro 2022 in continuo aggiornamento è disponibile su www.salonedelrestauro.com