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Aquileia (Ud). Workshop “Sulle tracce dell’archeologia seguendo la Via Gemina” nell’ambito del progetto “RIMROM-storia romana transfrontaliera” per approfondire il ruolo della Via Gemina nel contesto delle comunicazioni romane del Nord Adriatico. Ecco il programma

Mercoledì 9 luglio 2025, dalle 14.30 alle 18, alla Domus e Palazzo episcopale di Aquileia, workshop formativo “Sulle tracce dell’archeologia seguendo la Via Gemina”, organizzato nell’ambito del progetto “RIMROM-storia romana transfrontaliera” per approfondire il ruolo cruciale della Via Gemina nel contesto delle comunicazioni romane del Nord Adriatico, mettendo in luce la sua funzione non solo militare ma anche commerciale e culturale. La partecipazione è gratuita su prenotazione obbligatoria a questo link https://forms.gle/QmQmmy4KboicmjcH7. Il progetto è finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Fondo per piccoli progetti GO! 2025 del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027, gestito dal GECT GO. L’area transfrontaliera è di fatti da sempre unita da questa strada, che da Aquileia attraversava Ajdovščina (Castra) per poi proseguire fino a Lubiana e avanti ancora. Particolare attenzione verrà posta agli scavi, ai ritrovamenti e alle indagini archeologiche condotte nell’area di San Canzian d’Isonzo, centro che probabilmente si sviluppò proprio attorno al IV-V secolo e che si trova proprio lungo la via Gemina. Seguirà poi un’illustrazione, direttamente sul campo, relativa alle indagini archeologiche in corso nell’area degli antichi mercati-Fondo Pasqualis, da parte degli archeologi impegnati nella campagna di scavo volta a chiarire il ruolo centrale, nella fase tardoantica, del centro urbano di Aquileia.

PROGRAMMA. Alle 14.30, ritrovo e registrazione dei partecipanti (presso Domus e Palazzo Episcopale); 14.45, Benvenuto! Breve introduzione sul progetto RIMROM-storia romana transfrontaliera a cura della Fondazione Aquileia. Alle 15, “Lungo la via Gemina: da Aquileia ad Ajdovščina, passando per San Canzian d’Isonzo” a cura di Fondazione Aquileia e Luca Villa, archeologo. Sessione formativa volta a delineare il ruolo della Via Gemina nel contesto delle comunicazioni romane del Nord Adriatico, mettendo in luce la sua funzione non solo militare ma anche commerciale e culturale. Particolare attenzione verrà posta agli scavi, ai ritrovamenti e alle indagini archeologiche condotte nell’area di San Canzian d’Isonzo, centro che probabilmente si sviluppò proprio attorno al IV-V secolo. Alle 16.30, “Aquileia Tardo Antica: le nuove scoperte e i nuovi settori di scavo nell’area degli antichi mercati” a cura di università di Verona – dipartimento di Culture e Civiltà. Approfondimento sul campo dedicato alle indagini attualmente condotte, all’interno dell’area archeologica del Fondo Pasqualis, dagli archeologi impegnati nella campagna di scavo -volta a chiarire il ruolo centrale, nella fase tardoantica, del centro urbano di Aquileia (presso area del Fondo Pasqualis). Alle 17.30, visita libera alla mostra fotografica “La Battaglia del Frigido”, un percorso narrativo composto da sei pannelli tematici che guidano il visitatore alla scoperta della Battaglia del Frigido (394 d.C.) e dei personaggi storici che ne sono stati i protagonisti: un’occasione per immergersi ulteriormente nel IV secolo e comprendere il significato di questa significativa vicenda storica, nella transizione dall’Impero romano al mondo tardoantico.