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Napoli. Il dg Musei Massimo Osanna inaugura al museo Archeologico nazionale gli “Incontri di Archeologia” del trentennale su “I nuovi allestimenti al Mann 2024-2025”, sempre in presenza e on line, in una giornata speciale con apertura serale. Passeggiata col direttore, visita didattica, conferenza performativa, gioco a tappe

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Il dg Musei Massimo Osanna, direttore delegato del museo Archeologico nazionale di Napoli, apre la stagione 2024-2025 degli “Incontri di Archeologia” (foto mann)

Con la conferenza “I nuovi allestimenti al MANN 2024-2025” sarà Massimo Osanna, direttore generale Musei italiani e direttore delegato del Mann, ad aprire giovedì 10 ottobre 2024, alle 17, nell’auditorium del museo Archeologico nazionale di Napoli, “Incontri di Archeologia”, la storica rassegna che quest’anno festeggia il trentennale di programmazione. Una ricorrenza simbolica che conferma le ormai consolidate caratteristiche del ciclo di conferenze a fruizione gratuita (in presenza e online sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Museo): i focus sulle collezioni dell’Istituto, che continua ad ampliare la propria offerta espositiva al pubblico; l’approfondimento delle più recenti tendenze di ricerca nei campi dell’archeologia e del restauro; la valorizzazione delle buone pratiche museali nel territorio.

napoli_mann_incontri-di-archeologia-2024-2025_speciale-trentennale_locandinaMa quella di giovedì 10 ottobre 2024 sarà per il museo Archeologico nazionale di Napoli una giornata speciale che si apre alle 12 con la presentazione di avvio lavori di restauro delle fontane del Mann; continua – come detto –, alle 17, con l’inaugurazione della stagione 2024-2025 degli “Incontri di Archeologia” con la conferenza “I nuovi allestimenti al MANN 2024-2025” di Massimo Osanna, direttore generale Musei Mic; e prosegue con l’apertura serale del museo, con ingresso dalle 19 alle 23.30 al prezzo di 5 euro (l’ingresso è consentito fino alle 23), che prevede un ricco programma per celebrare il trentennale degli “Incontri di Archeologia”. Alle 19.30 passeggiata con il direttore generale Massimo Osanna alla scoperta dei capolavori del Museo: prenotazione su www.eventbrite.it.; alle 20, visita didattica “Mitologia in cammino”, per bambini dai 7 ai 12 anni: prenotazione su www.eventbrite.it.; alle 20.30, conferenza performativa “Suoni dal Mediterraneo. Riascoltare l’Antico attraverso l’Archeologia Musicale”, evento a cura di Alessandra D’Eugenio e Rossano Munaretto: ingresso libero fino ad esaurimento posti; alle 21.30, gioco a tappe “Caccia all’opera”: prenotazione su www.eventbrite.it.

napoli_mann_incontri-di-archeologia-2024-2025_locandinaIncontri di Archeologia. “Ancora una volta gli Incontri di Archeologia si configurano come una vetrina d’eccellenza per raccontare un patrimonio culturale in divenire, sempre aperto ai temi della scoperta e del cambiamento”, commenta il professore Osanna. “Per questo, abbiamo costruito con cura un programma che potesse non soltanto rivolgersi agli addetti ai lavori, ma anche a chi ha curiosità per un mondo vivo e dinamico come quello dell’archeologia. Immediatezza nella comunicazione, taglio analitico, innovazione metodologica sono le matrici identitarie delle nostre conferenze”. Gli incontri, che saranno in calendario sino a maggio 2025, coinvolgeranno funzionari del Museo e relatori esterni, che illustreranno progetti e ricerche legati alle sezioni e agli allestimenti del Mann. Un focus ad hoc sarà dedicato alle collezioni del Medagliere e alla sezione Numismatica (che dovrebbero essere riaperti a dicembre 2024). Gli “Incontri di Archeologia” sono curati dal responsabile dei Servizi educativi del Mann, Giovanni Vastano, in collaborazione con Miriam Capobianco e gli altri membri dello staff dell’ufficio.

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Il medagliere della collezione numismatica del museo Archeologico nazionale di Napoli (foto mann)

IL PROGRAMMA. INCONTRI DI ARCHEOLOGIA – SPECIALE TRENTENNALE: OTTOBRE 2024 – MAGGIO 2025. OTTOBRE 2024: giovedì 10 ottobre, ore 17: “I nuovi allestimenti al MANN 2024-2025” di Massimo Osanna. NOVEMBRE 2024: giovedì 7 novembre, ore 17: “La reintegrazione delle lacune nel restauro delle ceramiche figurate. Esigenza di percezione unitaria dell’opera o ricerca dell’immagine perduta?” di Mariateresa Operetto; giovedì 14 novembre, ore 17: “Nuove ricerche archeologiche presso la villa imperiale del Pausilypon” di Marco Giglio; giovedì 21 novembre, ore 17: “Trachinie e Filottete di Sofocle: la messa in scena del dolore del corpo” di Giovanni Greco in collaborazione con ICRA Project di Lina Salvatore e Michele Monetta.

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Ceramiche a figure rosse della collezione Spinelli del museo Archeologico nazionale di Napoli (foto mann)

DICEMBRE 2024: giovedì 5 dicembre, ore 17: “Le aree archeologiche urbane: progetti ed interventi in corso a Napoli” di Giuliana Boenzi e Stefano Iavarone; giovedì 12 dicembre, ore 17: “Il progetto Collezione Spinelli: le vicende di uno dei più ricchi rinvenimenti archeologici della Piana Campana, dalla necropoli di Suessula (Acerra), tra Italia, Europa e USA” di Emanuela Santaniello, Sveva Savelli, Mariateresa Operetto, Marina Vecchi e Alessandra Spadaccini; giovedì 19 dicembre, ore 17: “Nuove ricerche sulla Rocca di Cuma” di Carlo Rescigno. GENNAIO 2025: giovedì 16 gennaio, ore 17: “Il nuovo museo Archeologico nazionale di Sessa Aurunca: dalla terra degli Aurunci a Matidia” di Carlo Rescigno e Luana Toniolo; giovedì 23 gennaio, ore 17: “Il ruolo delle donne negli archivi di tabulae ceratae di Puteoli ed Ercolano” di Giuseppe Camodeca; giovedì 30 gennaio, ore 17: “La Tomba del Cerbero a Giugliano: dalla scoperta archeologica al restauro” di Mariano Nuzzo. FEBBRAIO 2025:  giovedì 6 febbraio, ore 17: “L’isola dei Cesari: un nuovo museo archeologico per Capri” di Massimo Osanna, Carmela Capaldi e Luana Toniolo; giovedì 13 febbraio, ore 17: “Gli strumenti chirurgici del museo Archeologico nazionale di Napoli” di Michele Di Gerio; giovedì 20 febbraio, ore 17: “Attività di censimento e documentazione per la conoscenza dei ripostigli monetali di epoca greca e romana dall’Italia meridionale e delle collezioni numismatiche del Medagliere del Mann” di Renata Cantilena, Federico Carbone, Marina Taliercio, Emanuela Spagnoli, Andrea Pecorella, Floriana Miele, Silvana Oliviero e Marco Casciello.

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L’anello di re Carlo conservato nel Gabinetto dei Preziosi del museo Archeologico nazionale di Napoli (foto Mann)

MARZO 2025: giovedì 6 marzo, ore 17: “Lo sport femminile nell’antichità” di Diva Di Nanni; giovedì 13 marzo, ore 17: “Dal gabinetto dei preziosi: le oreficerie e i tessuti aurei” di Lucia Amalia Scatozza, Anna Patera, Guia Rossignoli e Riccardo Gennaioli; giovedì 20 marzo, ore 17: “Il museo “Nolano” della famiglia Mastrillo nella biblioteca del Mann: dalla prestigiosa committenza a Michelangelo Merisi all’evoluzione della Wunderkammer” di Vittoria Minniti; giovedì 27 marzo, ore 17: “Parthenope e Neapolis al Mann: dati archeologici e progetti per un nuovo allestimento” di Raffaella Bosso.

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Cratere della collezione Santangelo del museo Archeologico nazionale di Napoli (foto mann)

APRILE 2025: giovedì 3 aprile, ore 17: “Dalla necropoli dell’Orientalizzante alla Via Appia: nuovi percorsi scientifici e allestitivi per il museo Archeologico di Calatia a Maddaloni” di Valeria Parisi e Antonella Tomeo; giovedì 10 aprile, ore 17: “Dal gabinetto dei preziosi: i materiali organici” di Alessia D’Auria. MAGGIO 2025: giovedì 8 maggio, ore 17: “Scavi nel Museo: nuovi dati sulla Collezione Santangelo” di Bianca Ferrara e Marialucia Giacco; giovedì 15 maggio, ore 17: “Misurare, pesare, costruire. Strumenti e tecniche nelle collezioni del Mann” di Laura Forte; giovedì 22 maggio, ore 17: “Il Progetto Perceive. Analisi di un caso studio: il Tempio di Iside di Pompei” di Cristiana Barandoni e Sofia Pescarin.

Napoli. Al via la XXIX edizione degli Incontri di Archeologia, in presenza e on line, per raccontare il patrimonio culturale antico. Apre, come da tradizione, il direttore Giulierini sul “Mann del futuro”. Ecco tutto il programma

napoli_mann_incontri-di-archeologia_2023_locandinaLe opere, le collezioni, i percorsi multidisciplinari, i progetti di ricerca: è ai nastri di partenza (primo appuntamento giovedì 26 ottobre 2023, alle 16) la rassegna “Incontri di Archeologia” che, giunta alla XXIX edizione, rappresenta uno dei punti cardine della programmazione culturale del museo Archeologico nazionale di Napoli. Il format è ormai consolidato e ben noto agli appassionati di arte antica: le 21 conferenze gratuite, in calendario dal 26 ottobre 2023 al 30 maggio 2024, sempre di giovedì alle 16, saranno organizzate in Auditorium e potranno essere seguite anche in diretta Facebook sulla pagina istituzionale del Mann. La XXIX edizione degli Incontri di Archeologia, a cura del Servizio Educativo del Mann, è progettata e organizzata da Giovanni Vastano e Miriam Capobianco, in collaborazione con Lucia Emilio.

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Paolo Giulierini, direttore del Mann, nei depositi sotterranei delle Cavaiole (foto graziano tavan)

Come da tradizione, il ciclo di incontri è aperto dal direttore dell’Archeologico. La conferenza di quest’anno è su “Il Mann del futuro”. “Apriamo gli Incontri di archeologia parlando di futuro”, commenta Paolo Giulierini. “In questi anni gli appuntamenti del giovedì sono stati una preziosa ribalta per un’eccellenza non solo settoriale e specialistica ma per temi, incontri e personalità coinvolgenti e di alta capacità divulgativa, un vero e proprio festival della conoscenza. Grazie alla possibilità della trasmissione on line, che nulla ha tolto al senso di essere comunità ‘fisica’ degli Incontri e al piacere di ritrovarci al Museo, il pubblico si è negli ultimi anni allargato e il sapere condiviso si è reso disponibile alle scuole e alle università e non solo. Futuro quindi all’ordine del giorno del primo incontro, dai nuovi spazi e sezioni già cantiere alle ricerche del Mann, per un’inaugurazione particolare della nostra più importante rassegna che dopo otto anni mi emoziona e che vogliamo tutti dedicare al ricordo di Valeria Sampaolo”.

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La dea Lakshmi, corrispondente ad Afrodite, statuetta in avorio da Pompei, conservata nel Gabinetto segreto del museo Archeologico nazionale di Napoli (foto mann)

Novembre, ancora, sarà il mese dedicato ad alcune curiosità svelate dai reperti del Mann: Maria Morisco descriverà gli strumenti musicali delle collezioni museali (9 novembre) e Laura Weinstein si occuperà della preziosa statuetta della dea Lakshmi, testimone dei contatti tra Roma e India (30 novembre). Da non perdere, alcuni approfondimenti ad hoc, come quello sulla figura umana nella pittura antica (ne parlerà Anna Maria D’Onofrio, il 23 novembre) e sulle novità nello scriptorium dei Romani (se ne occuperà Umberto Pappalardo, il 21 dicembre). Immancabile, come ogni anno, la performance realizzata da Giovanni Greco con Michele Monetta e Lina Salvatore (ICRA Project): giovedì 14 dicembre, anche grazie alla collaborazione dell’Accademia nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, sarà possibile intrecciare il dramma delle Troiane di Euripide con la nostalgia e la passione del tango.

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Lapide sepolcrale del rebbi Abba Maris (IV-V secolo d.C.) da Brusciano (Na) conservata al museo Archeologico nazionale di Napoli (foto mann)

Il 2024 inizierà (18 gennaio) con la conferenza della direttrice del parco archeologico del Colosseo, Alfonsina Russo, che identificherà la mission del proprio istituto in un percorso consapevole di conoscenza della storia; per la Giornata della Memoria, da segnare in agenda anche l’evento del 25 gennaio, durante il quale Giancarlo Lacerenza ritroverà, nelle collezioni del Mann, alcune suggestive storie ebraiche d’amore e morte.

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Sezione Campania romana al museo Archeologico nazionale di Napoli: Afrodite trionfante dall’anfiteatro campano di Capua (foto graziano tavan)

Focus sulla Campania Romana con tre incontri in programma a partire da febbraio: Stefania Gigli Quilici, Laura Acampora e Angela Maria Ferroni illustreranno il valore politico-culturale espresso dalla candidatura UNESCO della Via Appia (8 febbraio), Carmela Capaldi condurrà una promenade di studio nella sezione Campania Romana (29 febbraio) e Stefania Pafumi ripercorrerà il percorso tecnologico per risolvere l’enigma della Quadriga di Ercolano (14 marzo). Ancora una celebrazione dei capolavori del Mann nella conferenza di Bianca Ferrara e Vito Giuseppe Prillo, che si occuperanno della Magna Grecia con particolare riferimento ai banchetti e ai pasti sacri (15 febbraio).

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L’archeologa Valeria Sampaolo, già direttrice del museo Archeologico nazionale di Napoli, è morta a 70 anni il 9 settembre 2023 (foto paolo soriani)

A marzo (giovedì 7), tradizionale appuntamento dedicato alla condizione femminile con la conferenza di Francesca Galgano; a fine mese (giovedì 21), Stefano De Caro ricorderà Valeria Sampaolo.

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Frame del video che racconta il trasferimento del Mosaico di Alessandro da Pompei al Real Museo Borbonico (foto mann)

Il traffico illecito di beni culturali sarà il tema della conferenza di Marialucia Giacco e Ilaria Marini (4 aprile), mentre la settimana successiva (11 aprile) il direttore del parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, ripercorrerà le nuove ricerche in programma nella città vesuviana. Il mese si concluderà (18 aprile) con un approfondimento, a cura di Laura Forte, sulla rappresentazione del Gran Mosaico da parte dei disegnatori del Real Museo Borbonico.

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Un’idria della collezione Spinelli nel deposito del museo Archeologico nazionale di Napoli (foto mann)

Quattro, infine, gli appuntamenti di maggio: Andrea Milanese traccerà la storia del Museo tra 1900 e 1957 (giovedì 9); Alessandra Sperduti e Valentina Cosentino si occuperanno della necropoli di Santa Teresa (giovedì 16); Emanuela Santaniello, Sveva Savelli, Mariateresa Operetto, Marina Vecchi e Alessandra Spadaccini tratteranno del progetto di tutela e valorizzazione della Collezione Spinelli, che rappresenta sia uno dei più ricchi rinvenimenti archeologici della Piana Campana, sia uno dei più importanti nuclei collezionistici del Mann (giovedì 23); Mariateresa Operetto, infine, analizzerà le nuove prospettive del lavoro di restauro (30 maggio).

Napoli. Al museo Archeologico nazionale al via la 28ma edizione della rassegna “Incontri di Archeologia”, da ottobre a maggio: il giovedì in Auditorium e on line

napoli_mann_incontri-di-archeologia_2022-2023_locandinaLa rassegna “Incontri di Archeologia” riprende la programmazione con la stessa ricchezza scientifica e comunicativa di ogni anno.  Questo vero e proprio classico del museo Archeologico nazionale di Napoli festeggia la ventottesima edizione: come da tradizione, gli eventi sono calendarizzati sempre di giovedì alle 16, in Auditorium con la possibilità di assistere alle conferenze in presenza o da remoto grazie alla diretta Facebook. La rassegna “incontri di Archeologia”, curata da Lucia Emilio e Miriam Capobianco, è promossa dai Servizi Educativi del MANN (Responsabile: Giovanni Vastano; staff: Annamaria Di Noia, Elisa Napolitano, Antonio Sacco, Angela Vocciante). In parallelo agli eventi per adulti, anche nella stagione 2022/2023 ogni terza domenica del mese è dedicata ai laboratori “MANNfor kids” destinati ai più piccoli.

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Il direttore del Mann, Paolo Giulierini, apre gli “Incontri di Archeologia” 2022-2023 (foto valentina cosentino)

Si riparte il 27 ottobre 2022 con la lectio introduttiva di Paolo Giulierini: il direttore dell’istituto traccia il profilo de “Il MANN oltre il MANN: viaggi di incontri e conoscenze per i tesori del museo Archeologico nazionale di Napoli”, individuando le caratteristiche dei progetti scientifici che fanno conoscere in tutto il mondo il nostro patrimonio culturale.

napoli_mann_archeocinemann_1_logoDall’archeologia alla letteratura: il 3 novembre 2022, la scrittrice Valeria Parrella, in dialogo con Antonella Carlo (Responsabile Ufficio Comunicazione MANN), ricostruisce le fonti pompeiane che hanno sostenuto la scrittura e la rielaborazione fantastica del suo ultimo romanzo “La Fortuna” (Feltrinelli, 2022). Commistione di linguaggi anche per il giovedì successivo: il 10 novembre 2022, dalla mattina sino alle 19, full immersion cinematografica con la rassegna “ArcheocineMANN”, che racconta sul grande schermo gli antichi reperti e i siti archeologici di tutto il mondo.

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Mario Grimaldi curatore della mostra “I pittori di Pompei” al museo civico Archeologico di Bologna (foto bologna musei)

Artisti o artigiani: chi erano i pittori a lavoro nelle città vesuviane? Ne parla il 1° dicembre 2022 Mario Grimaldi, curatore della mostra “I pittori di Pompei” che, realizzata con cento affreschi del Mann, sta riscuotendo grande successo di pubblico e critica presso il museo civico Archeologico di Bologna. Non manca, come da rito che si rispetti, il consolidato appuntamento realizzato a cura di ICRA Project in collaborazione con l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico: il 15 dicembre 2022, per il pubblico del Museo e per gli internauti connessi in rete, Giovanni Greco rappresenta l’Orestea di Eschilo.

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Jean François Champollion ritratto da Leon Cogniet nel 1831

Il 2023 riparte all’insegna di una nuova esposizione in programma al MANN: il 12 gennaio 2023, con Rosanna Pirelli, focus sull’allestimento che valorizza il lavoro dell’archeologo francese Champollion e la nascita dell’egittologia scientifica. A seguire, il 26 gennaio 2023, appuntamento con Antonio De Simone per il racconto dei nuovi scavi nella Villa Augustea di Somma Vesuviana. Gli incontri di febbraio approfondiscono le attività espositive del MANN: giovedì 2 febbraio 2023, Giovanni Di Pasquale descrive il progetto di allestimento della Sezione Tecnologica Romana, mentre la settimana successiva (9 febbraio) Federico Marazzi invita alla scoperta della grande mostra sui Bizantini. In ossequio alle celebrazioni dell’amore di San Valentino, il 16 febbraio 2023 da non perdere la conferenza di Mario Cesarano, che analizza come la sessualità sia declinata su vasi e pitture parietali delle città vesuviane.

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Bronzi e sculture “inediti” nella mostra “L’altro Mann. Depositi in mostra” (foto valentina cosentino)

Serrata anche la programmazione di marzo 2023; il mese si apre con l’incontro tenuto da Laura Forte e Marialucia Giacco: le due funzionarie archeologhe del MANN analizzano i nuovi allestimenti del museo Archeologico nazionale di Napoli; giovedì 9 marzo 2023, la professoressa Rossana Valenti effettua un excursus sul significato dell’acqua nell’immaginario degli antichi; il 16 marzo 2023, infine, l’archeologa Rosaria Ciardiello segue il viaggio del MANN in Giappone con la mostra itinerante “Pompeii”.

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Alessandro Magno: dettaglio del grande mosaico della battaglia di Isso, proveniente da Pompei e conservato al museo Archeologico nazionale di Napoli (foto mann)

Aprile 2023 si inaugura con un incontro a cura di Filippo Coarelli ed Eugenio Lo Sardo (giovedì 13), che si soffermano sull’esposizione dedicata ad Alessandro Magno e programmata al Museo dal 23 marzo 2023. La dialettica tra noi e gli altri, spesso considerati “diversi” anche nell’antica Roma, è il filo conduttore della conferenza di Francesca Galgano (20 aprile 2023). Quattro gli appuntamenti di maggio: ancora Alessandro Magno protagonista della lezione di Giancarlo Abbamonte (4 maggio 2023); si va alla scoperta delle storie di carta della Biblioteca del MANN con Andrea Milanese, Ruggiero Ferrajoli, Angela Luppino  e Serena Venditto (11 maggio 2023); Maria Morisco descrive la memoria custodita da antichi reperti pompeiani (18 maggio 2023); si chiude sempre con il classico appuntamento dedicato al restauro, grazie alla conferenza di Mariateresa Operetto (responsabile Laboratorio di restauro del Museo), che presenta alcuni casi di studio e lavoro sulle ceramiche figurate.

Napoli. Al museo Archeologico nazionale per le Giornate europee del Patrimonio apertura serale a 1 euro, concerto dedicato all’impegno ambientale, visita guidata all’Altro Mann, laboratori per bambini

giornate-europee-del-patrimonio_gep_2022Giornate europee del Patrimonio 2022: torna anche al museo Archeologico nazionale di Napoli l’atteso appuntamento annuale per scoprire i tesori dei nostri musei. Tema dell’edizione di quest’anno è il “Patrimonio culturale sostenibile- Un’eredità per il futuro”: un invito a partire dall’arte per promuovere un atteggiamento consapevole di approccio alla natura. Il programma delle #GEP2022 del Mann è curato dai Servizi Educativi del Museo (responsabile: Giovanni Vastano/ staff: Annamaria Di Noia, Miriam Capobianco, Elisa Napolitano, Antonio Sacco, Angela Vocciante).

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La band musicale Not Just Fella’s protagonista al museo Archeologico nazionale di Napoli (foto mann)

Nell’ambito della tradizionale apertura serale, in programma sabato 24 settembre 2022 dalle 19 al costo simbolico di 1 euro, il Mann propone il concerto dei Not Just Fella’s. La band, composta da Rita Genny (voce), Fabio Mingardi (batteria), Gaetano Severini (basso), Ferdinando Zaccaria (tastiere) e Salvatore Vitale (chitarre), a partire dalle 21 proporrà brani di artisti da tempo impegnati nel sociale e nella difesa dell’ambiente: Patty Smith, Anouk e Cold Play, per citarne solo alcuni.

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La copertina del libro “Piccolo diario napoletano” di Paola Tesei

Nel Giardino delle Camelie (alle 19), da non perdere l’omaggio alla città in occasione della presentazione del libro “Piccolo Diario Napoletano. Un viaggio sentimentale” (Edizioni il Papavero) di Paola Tesei: la bellezza del paesaggio e della cultura partenopea sarà ripercorsa tra prose liriche, acquerelli e disegni.

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Al museo Archeologico nazionale di Napoli la mostra “L’altro MANN” curata da Marialucia Giacco (foto valentina cosentino)

Per le Giornate Europee del Patrimonio, non manca il classico itinerario guidato all’evento espositivo di punta del museo Archeologico nazionale di Napoli: sabato 24 settembre, alle 11, da non perdere la visita dedicata all’allestimento “L’altro MANN” con la curatrice Marialucia Giacco. La prenotazione è obbligatoria (via mail: man-na.comunicazione@cultura.gov.it/ telefonica, dalle 9.30 alle 16: tel. 0814422329) e l’appuntamento per iniziare il percorso è al secondo piano, nella sezione Affreschi.

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Al museo Archeologico nazionale di Napoli i laboratori musicali per i bambini più piccoli (foto mann)

Ancora, domenica 25 settembre, nell’ambito delle proposte MANNforbabies, ecco due laboratori musicali pensati per piccolissimi visitatori (alle 10.30: bimbi da 0 a 3 anni; alle 11.30, bimbi dai 3 ai 6 anni): filo conduttore della mattinata sarà il gioco musicale come modalità di avvicinamento all’arte. I percorsi, che avranno prenotazione obbligatoria (via mail: man-na.comunicazione@cultura.gov.it/ telefonica, dalle 9.30 alle 16: tel. 0814422329), saranno condotti dai musicisti Margareth Ianuario e Daniele Barone e da Elivra Ermann (Nati per la musica- Campania).

Napoli. Al museo Archeologico nazionale per le Giornate Europee del Patrimonio incontri e visite guidate. Seminari sulla misura del tempo a Pompei e su api e miele nel mondo antico. Sabato sera, concerto. Tornano anche gli itinerari “Dietro le quinte” alla scoperta dei laboratori di restauro

Il museo Archeologico nazionale di Napoli partecipa alle GEP 2021 con incontri, visite guidate ed un concerto serale. Le Giornate Europee del Patrimonio- GEP 2021 sono all’insegna della condivisione: con lo slogan “Patrimonio culturale: TUTTI inclusi!”, sabato 25 e domenica 26 settembre 2021 torneranno le attese programmazioni a tema degli istituti nazionali. Prevista, naturalmente, l’apertura straordinaria del sabato sera (dalle 20 alle 23, ultima emissione di ticket alle 22), con biglietto al costo simbolico di 1 euro. Per partecipare agli eventi, le prenotazioni saranno obbligatorie e si effettueranno da mercoledì 22 a venerdì 24 settembre, telefonando ai Servizi Educativi (tel.: 081.4422329, ore: 9,30-15). Sarà anche possibile riservare in loco, previa disponibilità, sabato pomeriggio e domenica presso il Punto informazioni. 

La grande meridiana nell’omonimo salone del museo Archeologico nazionale di Napoli (foto mann)

Si partirà il 25 settembre 2021, alle 19.30 (sala conferenze) con il seminario “Agricoltura e misura del tempo a Pompei: le collezioni del Mann”, a cura di Alessandra Pagliano e Gaetano Di Pasquale, entrambi docenti all’Ateneo Federiciano. L’evento, collegato alla Notte Europea della Ricerca, avrà un taglio teorico e pratico al tempo stesso: alla lezione degli esperti, che si concentreranno sulle tecniche di determinazione delle ore nella giornata ed alle attività produttive correlate, seguirà un itinerario ad hoc nelle sale del Museo; focus scientifico anche sulla alimentazione dei romani, con alcune anticipazioni del catalogo digitale dei reperti di archeobotanica del Mann.

Il trio Le Ardesia in concerto al museo Archeologico nazionale di Napoli (foto mann)

Alle 21, nel Giardino delle Fontane, concerto del trio “Le Ardesia”: Stefania Tarantino (voce, tastiera, fisarmonica), Claudia Scuro (chitarra e voce), Giovanna Grieco (violino) presenteranno al pubblico un repertorio ricco di suggestioni letterarie, per creare un trait d’union fra la musica leggera e le pagine di grandi scrittrici di tutti i tempi.

Visite nei laboratori di restauro del museo Archeologico nazionale di Napoli (foto mann)

Ancora didattica e divulgazione per domenica 26 settembre 2021: in due turni, alle 10.30 e alle 12, tornerà la rassegna “Dietro le quinte”, con apertura straordinaria dei laboratori di restauro del Mann. Alle 11, in sala conferenze, Michele Di Gerio terrà il seminario “L’allevamento delle api e la produzione del miele nel mondo antico”; l’incontro sarà accompagnato da letture e racconti per immagini a cura di Miriam Capobianco.

“Arianna” secondo Moebius (foto mann)

Un itinerario da non perdere per il pomeriggio: dalle 16.30, i curatori di COMICON accompagneranno il pubblico a scoprire la mostra “Moebius. Alla ricerca del tempo”, che è stata prorogata sino al 24 ottobre 2021. Per le Giornate Europee del Patrimonio, ci si potrà dedicare naturalmente alla visita di tutte le mostre del Mann: da “Gladiatori”, con l’allestimento nel Salone della Meridiana e la sezione Gladiatorimania nel Braccio Nuovo, ad “Omero, Iliade. Le opere del MANN tra le pagine di Alessandro Baricco”. Nella sala del Plastico di Pompei, gli appassionati di design potranno ammirare le creazioni di oreficeria firmate da Cleto Munari. Il racconto di #GEP2021 sarà seguito sui social del Mann con gli hashtag della manifestazione.

Napoli. Gita scolastica virtuale per 1245 classi da tutta Italia al museo Archeologico nazionale. Tramite uno speciale visore tutti connessi per condividere un suggestivo tour virtuale tra la Sezione Egizia, la Collezione Farnese, le Sale degli Affreschi e dei Mosaici

Il gruppo dei Tirannicidi tra le sculture più famose della Collezione Farnese del museo Archeologico nazionale di Napoli (foto luigi spina)

Sono arrivati puntuali alle 10.20 di giovedì 27 maggio 2021 al museo Archeologico di Napoli accompagnati dal prof. Alessandro Bogliolo, coordinatore del progetto: sono i Cody-tripper, migliaia di alunni e studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado che partecipano a una speciale gita scolastica di fine anno scolastico. Ma davanti al portone del Mann di questi i ragazzi non se ne è visto neanche uno. Così si scopre che ai tempi della pandemia, le storie e le emozioni di viaggio si intrecciano con i fili invisibili del web. E che la gita scolastica è virtuale.

Una sala della Sezione Egizia al museo Archeologico nazionale di Napoli (foto studio guicciardini e magni)

Cody Trip prevede, ad oggi, il coinvolgimento di 1245 classi (scuola primaria e scuola secondaria di primo grado) da 761 diverse città italiane: una platea scolastica che, in un’esperienza resa possibile grazie alle nuove tecnologie, diffonde in rete l’amore per i tesori storico-artistici del nostro Paese. Pochi i passaggi per vivere il tour virtuale: il giorno della gita i partecipanti si collegano attraverso uno speciale visore, ActiveViewer, appositamente sviluppato da DIGIT srl come web app funzionante su qualsiasi dispositivo collegato ad Internet (computer, LIM, smartphone, tablet). ActiveViewer permette a tutti di interagire in modalità anonima, rispondendo a domande, prendendo decisioni condivise, giocando e cimentandosi nella conquista di punti e certificati. La tappa del progetto Cody Trip al museo Archeologico nazionale di Napoli è stata realizzata da DIGIT srl, in collaborazione con l’università di Urbino e con Giunti Scuola; tra i partner partenopei del percorso, oltre il Mann, figurano Comune di Napoli (assessorato alla Cultura, all’Istruzione e al Turismo), associazione Guide turistiche Campania, museo Cappella Sansevero, parco archeologico di Pausilypon, Centro Studi Interdisciplinari Gaiola onlus, FOQUS – Fondazione Quartieri Spagnoli e tanti altri.

Lo splendore delle Sale dei Mosaici al museo Archeologico nazionale di Napoli (foto giorgio albano)

I partecipanti sono stati accolti dal direttore del museo, Paolo Giulierini, che ha inviato il proprio messaggio di benvenuto (rigorosamente online), per poi dare inizio al percorso guidato nelle splendide collezioni dell’Istituto. Tre le tappe scelte per raccontare agli studenti italiani il patrimonio del museo Archeologico nazionale di Napoli: la Sezione Egizia, la Collezione Farnese, le sale degli affreschi e dei mosaici provenienti dalle città vesuviane. Per il Mann, il progetto Cody Trip è stato promosso dai Servizi Educativi (responsabile: Lucia Emilio); gli itinerari saranno proposti dallo staff dell’Ufficio (Miriam Capobianco, Elisa Napolitano, Angela Rita Vocciante).