Roma. Al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia al via “Natale all’ETRU”, la proposta culturale pensata esclusivamente per i possessori della EtruCard. E c’è ancora tempo per abbonarsi
Al via “Natale all’ETRU”, la proposta culturale pensata esclusivamente per i possessori della EtruCard: un modo per ringraziare chi ci sostiene e contribuisce, con la sua presenza, alla vita del Museo, attraverso esperienze esclusive fatte di percorsi tematici, approfondimenti speciali e dialoghi diretti. Oltre il percorso ordinario, per scoprire le collezioni con uno sguardo privilegiato perché essere abbonati significa far parte della comunità del Museo, condividere la sua missione, viverlo da protagonisti. Prenotazioni all’indirizzo mn-etru.comunicazione@cultura.gov.it. E per chi non è abbonato? Sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento direttamente in biglietteria e partecipare subito alle visite dedicate. E fino al 6 gennaio 2026 l’abbonamento è acquistabile ad un prezzo promozionale! ABBONATI ORA!
PROGRAMMA DELLE VISITE. Venerdì 19 dicembre 2025, alle 17, “Dalla protostoria alla storia, la nascita delle aristocrazie. Il caso di Veio” a cura di Mafalda Risoluti; sabato 20 dicembre 2025, alle 11, “Banchettando con gli Etruschi: cibi e bevande del passato” a cura di Francesca Mazzoncini; venerdì 26 dicembre 2025, alle 17, “Come parlavano gli Etruschi?” a cura di Luigi Corbelli; sabato 27 dicembre 2025, alle 11, “Passeggiando nel tempo: arte, storia e archeologia a Villa Giulia” a cura di Martina Monni; venerdì 2 gennaio 2026, alle 17, “Tanaquilla e Lucrezia Romana, donne tra Etruria e Roma” a cura di Chiara Cecot; sabato 3 gennaio 2026, alle 11, “Teatro d’acque. Dalla Vigna al Ninfeo” a cura di Simone Lucciola.
Roma. Per GEA 2024 al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia focus sulla statua di Latona da Veio, opera identitaria del Museo, a conclusione dei recenti restauri: conferenze, visite guidate, letture e laboratori didattici

Il museo nazionale Etrusco di Villa Giulia dedica l’edizione 2024 delle le Giornate Europee dell’Archeologia alla presentazione dei risultati del delicato intervento di restauro compiuto sulla statua di Latona da Veio. Opera identitaria del Museo, eccezionale scultura in terracotta policroma risalente al 510-500 a.C., appartenente al gruppo del santuario di Portonaccio e collocata sul colmo del tetto del Tempio assieme alla statua dell’Apollo, a quella di Eracle e di Hermes. Grazie alla partnership culturale con Studio Legale Carbonetti e Associati che ha sostenuto l’intervento conservativo, oggi la Latona può mostrarsi al pubblico in una veste rinnovata, recuperando la policromia originale, dettagli anatomici e sfumature delle vesti che erano andati perduti o coperti dal precedente restauro risalente a circa 60 anni fa. L’intervento ha portato a risultati importanti e sollevato riflessioni e spunti di ricerca. Un fine settimana all’insegna della scoperta di Latona fra conferenze, visite guidate, letture e laboratori didattici per bambini, per esplorare il mito e la storia, ripercorrere le fasi della scoperta sensazionale avvenuta nel 1939 e ammirare da molto vicino i risultati di questo straordinario lavoro che ha richiesto impegno e ha restituito emozione e soddisfazione.

La statua della Latona di Veio durante i restauri al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia (foto graziano tavan)
Dopo l’intenso programma di venerdì 14 giugno 2024, con la conferenza “La Latona di Veio. La conclusione del restauro: risultati e nuove riflessioni” con Luana Toniolo, direttrice museo ETRU; Francesco Carbonetti, Studio Legale Carbonetti e Associati; Vittoria Lecce, responsabile Servizi Educativi e Depositi del museo ETRU; Miriam Lamonaca, responsabile Servizio Conservazione del museo ETRU; Sante Guido, restauratore; e la visita guidata “A tu per tu con Latona” a cura di Romina Laurito e Sante Guido; anche il programma di sabato 15 giugno 2024 si presenta interessante. Alle 11, visita tematica con letture “Racconti dal Santuario di Portonaccio tra culto e restauro” a cura di Alessandra Leonardi e Martina Monni (Servizi Educativi); 11.30, laboratorio didattico “RestauriAmo”: i bambini vestono i panni del restauratore e provano a ricomporre i frammenti di un vaso e riportarlo alla sua forma originaria. A cura di Martina Monni (Servizi Educativi). Età consigliata dai 5 agli 11 anni. Alle 17, visita tematica “Il santuario del Portonaccio a Veio: dai culti antichi al più recente restauro della Latona” a cura di Valeria de Scarpis. Tutti gli eventi sono gratuiti, compresi nel biglietto di ingresso al Museo. Prenotazione obbligatoria all’indirizzo mn-etru.comunicazione@cultura.gov.it, specificando l’iniziativa che si intende prenotare.

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