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Napoli. Al museo Archeologico nazionale, nell’apertura serale, viene presentato in forma di pièce teatrale il videogame “Father&Son”, il primo di argomento archeologico lanciato da un museo (con quasi 5 milioni di download). Il video di Lucio Fiorentino sulla pièce sarà sui social a ottobre

Frame del trailer del video di Lucio Fiorentino sullo spettacolo “Father & Son” al museo Archeologico nazionale di Napoli (foto mann)
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Il videogame del Mann “Father and son” (foto mann)

“Father and son”: il videogame del museo Archeologico nazionale di Napoli diviene spettacolo teatrale. Dopo 4,8 milioni di download, per una frontiera di condivisione che travalica i confini europei spaziando verso Oriente, a partire dalla Cina, il videogame dei record (è stato il primo videogioco di argomento archeologico lanciato da un Museo), si fa spettacolo teatrale. Il gioco, voluto da direttore del Mann, Paolo Giulierini, e progettato dall’associazione TUOMuseo con il game designer Fabio Viola, sarà presentato in forma di pièce giovedì 9 settembre 2021 in occasione delle aperture serali dell’Istituto: due i turni delle performance (ore 20.30 e 21.30), a cura di Teatringestazione, per un itinerario che seguirà il viaggio di scoperta del giovane Michael; sarà proprio il ragazzo che, come nel game, esplorerà le sale del Museo, per ritrovare segni del padre, archeologo scomparso eppur presente grazie ai “messaggi” dell’arte. Per partecipare, obbligatoria la prenotazione telefonando ai Servizi Educativi del Mann (sino a giovedì, ore 10-13.30: 0814422329). Lo spettacolo è organizzato da Camilla Stellato; la regia è di Anna Gesualdi e la drammaturgia è di Giovanni Trono; l’assistente di produzione è Roberta Ruggiero. Il regista Lucio Fiorentino ha realizzato il video della pièce, che sarà anche presentata sui social a partire dal prossimo ottobre.

Videogame glocal (scaricato da numerosi utenti asiatici, è anche stato tradotto in una suggestiva versione in napoletano), “Father and son” conserverà, anche nella rilettura teatrale ideata da Ludovico Solima (“Università della Campania Luigi Vanvitelli”), il felice connubio tra comunicazione dei contenuti archeologici e veicolazione di un messaggio simbolico. In gruppi di venti persone per turno, con la guida dell’attore che interpreta Michael (Giovanni Trono), gli spettatori partiranno dal Giardino delle Fontane, seguendo il racconto anche attraverso cuffiette wireless: proprio da qui, giungeranno le voci registrate del ragazzo e di suo padre. 

Frame del trailer del video di Lucio Fiorentino sullo spettacolo “Father & Son” al museo Archeologico nazionale di Napoli (foto mann)

Tappe di questo viaggio, che rimanderà ad un percorso di speleologia (Michael Indosserà un caschetto da speleologo), saranno il Salone della Meridiana, le Sale degli Affreschi, per poi “scendere” in Sezione Egizia ed esplorare alcuni punti simbolo della Collezione Farnese (Sala dei Tirannicidi e Sala del Toro).

Al museo Archeologico nazionale di Napoli al via le visite virtuali con gli esperti del progetto digitale Ohmyguide.tours: 45 minuti per conoscere i capolavori del Mann in rete con internauti di tutto il mondo grazie al video sulle collezioni dell’Archeologico del regista Lucio Fiorentino

L’Atlante Farnese, simbolo del Mann, nel frame del video di Lucio Fiorentino

Come la prenotazione di un aereo o di un treno, consultando 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, il sito Ohmyguide.tours: pochi attimi (e click) per verificare il calendario con le visite programmate, acquistare il biglietto e partire per un viaggio virtuale alla scoperta delle splendide collezioni del museo Archeologico nazionale di Napoli. Da venerdì 17 luglio 2020, alle 11, inizia la programmazione dei tour virtuali al Mann, con repliche quotidiane, mattutine o pomeridiane, già calendarizzate sino al prossimo 31 luglio (per info: http://www.ohmyguide.tours). Il Mann aderisce dunque a Ohmyguide.tours, progetto digitale che permette di ammirare, in diretta streaming, i principali luoghi della cultura italiani e stranieri: un’esperienza dinamica, che unisce gli internauti di tutto il mondo sotto l’egida della fruibilità interattiva del patrimonio storico-artistico globale. “Il Mann si conferma aperto alla sperimentazione di nuovi format digitali e alle opportunità che offrono alla comunicazione e alla didattica”, commenta il direttore Paolo Giulierini. “Abbiamo aderito con entusiasmo alla rete ohmyguide, realizzando un percorso di altissima qualità. Siamo certi che la forte accelerazione di questi mesi anche nei beni culturali sul versante della virtualità sia un’occasione da sfruttare subito e non si ponga assolutamente in conflitto con la fruizione fisica dei musei, piuttosto  invogli alla visita, proponendosi senza confini ad un pubblico globale”.

I corridori di Ercolano dalla villa dei Papiri nel frame del video di Lucio Fiorentino

Chi acquista online il ticket di Ohmyguide.tours (4.90 per ogni partecipante a Digital Experience di gruppo con massimo 200 users; 49 euro per Private Digital experience – 10 device connessi per lo stesso tour) vive una vera e propria avventura della conoscenza: un esperto OMG è volto e voce del racconto, che segue il suggestivo video realizzato dal regista Lucio Fiorentino per svelare la magia del museo napoletano. Per la prima visita digitale, sarà la storica dell’arte Rory Dumontet ad accompagnare gli internauti nelle sale del Museo: emozione garantita, anche online. In fase di lancio della Digital Experience, con il codice WEBMANN, il tour costerà solo 1,9 euro; viceversa, i fruitori del percorso online, avranno diritto a due euro di sconto per l’ingresso al Mann.

Il plastico ottocentesco degli scavi di Pompei nel frame del video di Lucio Fiorentino

In quarantacinque minuti, è possibile passeggiare, grazie alle nuove tecnologie, nelle sale della Collezione Farnese, vedere i principali mosaici delle antiche città vesuviane e soffermarsi negli ambienti del Gabinetto Segreto. Tappa obbligatoria alla Villa dei Papiri ed ai nuovi allestimenti degli oggetti della vita quotidiana e degli affreschi, con veloci incursioni nelle sezioni di più recente riapertura (Sezione Egizia, Sezione Preistoria e Protostoria, Collezione Magna Grecia). Il tour comprende un excursus sulla storia dell’edificio che ospita le collezioni museali: “Nella realizzazione del video per le visite virtuali al Mann”, spiega il regista Lucio Fiorentino, che torna al Mann dopo il successo dei suoi cortometraggi del progetto “Antico Presente”. “Ho voluto adottare una visione d’insieme, capace di assecondare la meraviglia del visitatore nello scoprire i tesori del museo. Nello stesso tempo, con brevi flash, non ho sacrificato il valore del dettaglio, perché, anche da casa, le nuove tecnologie aiutano a cogliere la cura con cui lavoravano gli antichi artisti”.