Villafranca di Verona: il 9 marzo 1185 nasce il Borgo Libero. Per l’840.mo compleanno un’intera giornata di festa con proiezione del film “Villafranca 840” e approfondimenti storici di Luca Dossi, e visite al castello con rievocazioni storiche della Compagnia La Ginestra

Il 9 marzo 1185 il Consiglio di Verona deliberò lo scavo di un fossato nella Campagna di Verona e la conseguente realizzazione di un insediamento a nord di esso. Nasce il Borgo Libero. 9 marzo 2025: per festeggiare l’840.mo compleanno di Villafranca l’amministrazione comunale ha deciso di dedicare un’intera giornata alla fondazione del Borgo Libero grazie alla collaborazione del prof. Luca Dossi, storico medievista, villafranchese, e della Compagnia della Ginestra. Si inizia alle 10, all’auditorium di Villafranca di Verona, via Rizzini 7, con l’anteprima del documentario “Villafranca 840” a seguire intervento del prof. Luca Dossi. Dalle 14.30 alle 18, al Castello Scaligero di Villafranca di Verona, visite speciali al castello con l’intervento del prof. Luca Dossi; dell’arch. Antonio Benedetti; e dei rievocatori della Compagnia della Ginestra. Saranno presenti i rievocatori in abito storico. Sia la proiezione che le visite al castello sono ad ingresso gratuito.

Rievocazione storica all’interno del castello di Villafranca con la Compagnia della Ginestra (foto compagnia la ginestra)
Nella seduta del 9 marzo 1185 il Consiglio comunale accettò la proposta di Viviano degli Avvocati e di altri rappresentanti di erigere una nuova “villa” nella campagna a sud di Verona. “L’episodio, considerato esemplare tra le fondazioni dei nuovi borghi franchi”, spiega il prof. Luca Dossi, “non è esente da incertezze proprio relativamente alle primissime fasi a causa della scarsa documentazione pervenuta. Sono infatti giunte a noi solamente le copie settecentesche delle delibere di fondazione relative agli anni 1185 e 1186, che contengono, tuttavia, diverse interpolazioni e successive aggiunte incongrue. A complicare il problema infine è il fatto che una Villa Libera compare all’interno dell’elenco delle ville “que per Veronam ad presens distringuuntur et ex antiquo distringuebantur” del 1184 e pertinenti al distretto veronese. Questo porrebbe in dubbio l’effettiva origine di Villafranca a seguito delle delibere del 9 marzo 1185 e pertanto l’intervento del Comune di Verona è stato spesso definito di regolarizzazione di una situazione già esistente; tuttavia è anche ipotizzabile un’aggiunta nell’elenco, pervenuto in una copia tratta da una trascrizione cinquecentesca. La fondazione di nuovi borghi non è un fatto inconsueto da parte delle città comunali: ne sono prova le numerose cittadine chiamate “Villafranca”, “Villefranche”, “Freiburg” sparse per l’Italia centrosettentrionale, la Francia e la Germania. Le motivazioni che spinsero il comune di Verona sono da ricercare nei tentativi di regolamentazione idraulica prima e agraria poi; su ciò sono state proposte diverse interpretazioni, alcune davvero molto fantasiose. Nonostante le incertezze, è comunque possibile ravvisare nelle delibere del marzo 1185 l’origine del processo normativo che stabilizzerà il Borgo Libero. Tanti auguri, Villafranca!”.

Il castello di Villafranca di Verona in una suggestiva atmosfera (foto FB)
“840 anni: un traguardo importante che testimonia la ricchezza della sua storia e il ruolo centrale che ha avuto nei secoli”, commenta il sindaco Roberto Dall’Oca. “Villafranca ha vissuto momenti cruciali della storia italiana, in particolare nel Risorgimento, quando fu teatro dell’Armistizio di Villafranca del 1859 tra Napoleone III e l’Impero Austriaco, un evento che segnò una svolta per l’unificazione italiana. Oggi Villafranca non si limita a custodire il suo passato glorioso, ma guarda già al futuro. Tanti auguri Villafranca”.
Povegliano (Vr). Al centro sociale per il ciclo “Viaggio nell’Alto Medioevo” conferenza di Luca Dossi su “Il popolo dei Franchi, dalle origini a Verona”
Dopo il successo di venerdì 9 febbraio 2024 ritorna, al Centro Sociale in via Rosselli 3 a Povegliano Veronese, Luca Dossi nel suo “Viaggio nell’Alto Medioevo” con un’altra avvincente conferenza su “Il popolo dei Franchi, dalle origini a Verona”. Appuntamento venerdì 16 febbraio 2024, alle 20.30, per iniziativa dell’associazione Anteas-La Madonnina . Entrata libera. “In questo incontro – anticipa Dossi – ci dedicheremo al popolo che, più di altri, ebbe la possibilità di creare un regno di respiro veramente europeo. Seguiremo i Franchi dalle origini fino alla loro conquista del Regno longobardo in Italia, attraverso la battaglia dei Campi Catalauni, lo scontro a Poitiers e molte altre vicende note e meno conosciute. Infine, porremo l’attenzione sul loro insediamento a Verona e nel Veronese, con particolare attenzione alle fonti scritte tramandate da questo popolo che, senza rendersene veramente conto, pose le basi della civiltà del Medioevo”.
A Povegliano Veronese inizia un “Viaggio nell’Alto Medioevo”, con due incontri culturali organizzati dall’associazione Anteas La Madonnina: il primo è dedicato ai longobardi. Appuntamento venerdì 9 febbraio 2024, alle 20.30, al centro sociale, in via Rosselli 3 a Povegliano Veronese, con la conferenza del prof. Luca Dossi su “Ferocissima gens Langobardorum: l’avventura di un popolo germanico dalle origini a Verona”. Anticipa Luca Dossi: “Fu papa Gregorio Magno a definire questo popolo germanico la ferocissima gens Langobardorum. Questo popolo certamente enigmatico, ma dotato di grande fascino, è stato protagonista di una fase importantissima della storia italiana, traghettando l’Italia dal mondo antico al Medioevo. Seguiremo il popolo dei Longobardi dalle origini fino all’arrivo in Italia e al loro insediamento a Verona e nel Veronese, con particolare attenzione alle fonti scritte tramandate da questo popolo così affascinante che, per qualche tempo, si cullò nell’idea di unificare l’intera penisola”.
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