Venerdì 17 gennaio 2025, alle 17, nella sala conferenze “Giusy Gurrado” della Fondazione CARICIV a Civitavecchia, in via Risorgimento 8/12, presentazione del libro “La necropoli etrusca Cava della Scaglia a Civitavecchia”, a cura di Barbara de Paolis, responsabile della sezione Ulpia del Gruppo Archeologico Romano e consigliera nazionale del G.A.R., secondo volume della collana dei Quaderni del museo Archeologico nazionale di Civitavecchia edito da Antiqua Res Edizioni. All’incontro, oltre agli autori Barbara De Paolis, Michele Rosati, Laura Rosati, Sara Panico, Raimon Graelis I Fabregat, Stefano Cavalieri, partecipano Gabriella Sarracco, presidente della Fondazione Cariciv, attenta alle esigenze della comunità locale che ha contribuito al progetto con i Fondi del bando annuale; Lara Anniboletti, direttrice del museo Archeologico nazionale di Civitavecchia, istituto culturale della direzione regionale Musei nazionali Lazio diretta da Elisabetta Scungio; Francesco di Gennaro, già soprintendente archeologo in Abruzzo e Sardegna; Alessandro Mandolesi, archeologo e autore del libro “Tra Caere e Tarquinia. La costiera civitavecchiese in età etrusca”.

Copertina del libro “La necropoli etrusca Cava della Scaglia a Civitavecchia” a cura di Barbara de Paolis
Il libro è il secondo volume della collana Quaderni del Museo archeologico nazionale di Civitavecchia, dedicata agli studi scientifici di antichità su Civitavecchia e il vasto entroterra, e riflette l’approccio trasversale del museo, orientato alla ricerca e alla divulgazione, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo culturale delle comunità locali e del territorio di riferimento. Il libro approfondisce la necropoli etrusca di “Cava della Scaglia” situata presso la costiera settentrionale di Civitavecchia. Questo complesso archeologico, di competenza della soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale, che si avvale della collaborazione con il GAR dal 2019, attraverso il suo vasto repertorio di sepolture, offre una finestra originale sull’evoluzione della comunità etrusca costiera, probabilmente legata a Tarquinia, compresa fra il VII secolo e il IV-III secolo a.C. Il libro si articola in due sezioni principali: la prima analizza la necropoli dal punto di vista storico, geologico e architettonico, integrata con una dettagliata disamina dei materiali ritrovati; la seconda sezione include i rilievi e il catalogo delle tombe, arricchiti da un interessante approccio archeo-astronomico, che propone una lettura non convenzionale del sito. Il libro è corredato anche da QR code, che permettono una visita virtuale della necropoli, offrendo un’esperienza immersiva.

Barbara de Paolis (gruppo archeologico romano)
BARBARA DE PAOLIS. Insegnante, laureata in Scienze pedagogiche, ha iniziato il percorso in Scienze dei beni culturali con indirizzo archeologico presso l’Unitus di Viterbo. Nel 2004 è tra i fondatori della Società Storica Civitavecchiese per la quale dal 2007 al 2019 si occupa della redazione dei bollettini semestrali. Dal 2020 è responsabile della sezione Ulpia del Gruppo Archeologico Romano; dal giugno 2022 è consigliera nazionale del GAR.
MICHELE ROSATI. Laureato in Scienze Geologiche a Firenze nel 1984. Iscritto all’Ordine professionale dei Geologi del Lazio dal 1986; membro della Società Geologica Italiana e dell’Associazione Italiana per lo Studio del Quaternario (AIQUA). Ha svolto la sua attività professionale come geologo dipendente in Italia e all’estero dal 1987 al 1999 in Enel e dal 2000 ad oggi in Sogin (Società Gestione Impianti Nucleari).
LAURA ROSATI. Consegue presso l’Università degli Studi Roma Tre la Laurea Triennale in Scienze dell’Architettura e nel 2017 la Laurea Magistrale in Architettura, con indirizzo Progettazione Architettonica. Iscritta all’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia dal 2020. Dal 2015 al 2021 lavora in studi di progettazione a Roma e Milano. Svolge oggi la sua attività professionale a Civitavecchia.
SARA PANICO. Laureata in Conservazione dei Beni Culturali con indirizzo Archeologico a Viterbo nel 2001. Collabora con società private per scavi archeologici in Campania e Lazio. Guida turistica autorizzata per le provincie di Viterbo e Roma. Membro di associazioni per la tutela del patrimonio storico-archeologico dell’Etruria Meridionale.
RAIMON GRAELIS I FABREGAT. Consegue il dottorato presso l’Università di Lleida (Spagna) nel 2009. Dal 2010 al 2020 lavora presso il Römisch Germanisches Zentralmuseum di Magonza (Germania). Nel 2016 vince il XVIII premio l’Erma di Bretschneider. Nel 2018 è membro corrispondente del DAI. Dal 2020 svolge la sua attività professionale all’università di Alicante (Spagna).
STEFANO CAVALIERI. Studioso di Archeoastronomia, dal 2010 si occupa in particolare di orientazioni e ierofanie di chiese e necropoli medievali e siti megalitici della Tuscia. Ha contribuito alla mappatura di oltre ottanta percorsi archeo-naturalistici della regione Lazio, realizzando il sito tuscialoc.it.
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