Vetulonia (Gr). Al museo civico Archeologico “Isidoro Falchi”, per le Notti dell’Archeologia, mercoledì Giulierini presenta il suo libro e dialoga sulla stele di Auvele Feluske; giovedì, visita guidata con navetta gratuita da Castiglione della Pescaia; domenica, laboratorio per bambini
Al museo civico Archeologico “Isidoro Falchi” di Vetulonia (Gr) tre nuovi appuntamenti nell’ambito della XXIV edizione de Le Notti dell’Archeologia: presentazione libro di Paolo Giulierini, visita guidata, laboratorio per bambini. Si inizia mercoledì 10 luglio 2024, alle 21. In occasione dell’inaugurazione delle aperture straordinarie serali dell’estate 2024, in piazza Vatluna un’ospite d’eccezione: Paolo Giulierini, già direttore del museo Archeologico nazionale di Napoli, presenta il suo libro “L’Italia prima di Roma. Sulle tracce degli antichi popoli italici”. A seguire “Incontro con Auvele Feluske”, con Giulierini e Simona Rafanelli, direttrice MuVet, focus sulla stele funeraria del principe guerriero di Vetulonia, una delle “star” del Museo, segnacolo funerario in pietra che raffigura un guerriero armato di tutto punto, nel pieno della sua potenza. Ingresso libero. Apertura straordinaria del museo fino alle 23.

Copertina del libro “L’Italia prima di Roma. Sulle tracce degli antichi popoli italici” di Paolo Giulierini
L’Italia prima di Roma. Il nostro Paese ci appare il più delle volte come l’erede per eccellenza della civiltà romana. Non c’è nulla di più vero, ma se ci mettessimo in viaggio percorrendo l’Italia da nord a sud scopriremmo che prima ancora che Italiani siamo stati Italici: in ogni regione la toponomastica, i monumenti, i reperti archeologici, le tradizioni etnografiche, persino le abitudini alimentari e culinarie raccontano la storia di popoli antichi che a partire dall’Età del ferro si sono frequentati, confrontati, scontrati. Celti, Veneti, Liguri, Etruschi, Sardi, Latini, Sanniti, Lucani, Piceni, Campani, Punici, Enotri, Siculi e molti altri hanno lasciato ovunque nella penisola tracce profonde, preziose per capire com’era l’Italia prima dell’avvento di Roma. Con la competenza dell’esperto e il passo avvincente del divulgatore, Paolo Giulierini ci accompagna in un viaggio affascinante, ci presenta gli Italici che siamo stati, ne approfondisce il rapporto con il territorio, le modalità insediative, la religione, la lingua e la scrittura, senza tralasciare il fondamentale incontro con i Romani e quello che ne è seguito. Corredato da immagini, questo libro è al tempo stesso un saggio sulla meravigliosa complessità della storia del nostro Paese e una guida per innamorarsi, oltre che di tutte le sue bellezze, anche delle genti che lo hanno abitato in tempi remoti, e che ancora oggi ci parlano: non solo di loro ma anche di noi, da sempre popolo in cammino che a ogni tappa aggiunge un viandante alla carovana.
Giovedì 11 luglio 2024, alle 17, visita guidata del Muvet a cura delle archeologhe dello staff. Visita guidata gratuita; ingresso al Museo a tariffa ridotta 2,50 euro. È possibile raggiungere il MuVet con servizio navetta da Castiglione della Pescaia. Il servizio navetta è a prenotazione obbligatoria da effettuarsi all’Ufficio IAT di Castiglione della Pescaia: 0564933678 – iat@comune.castiglionedellapescaia.gr.it. Partenza alle 16.30 da piazza Salebro, Castiglione della Pescaia. Rientro da Vetulonia alle 19. Il servizio navette “Dal Mare al Museo”, tutti i giovedì pomeriggio di luglio e agosto 2024, è gratuito, messo a disposizione dal Comune di Castiglione della Pescaia perché poter far vista comodamente al MuVet e a Vetulonia senza spostare l’auto.
Domenica 14 luglio 2024, alle 10.30 e alle 17, “Di bronzo e ferro: le armi di un principe guerriero”, laboratorio per bambini dai 5 ai 12 anni. Gli Etruschi erano esperti nella lavorazione del bronzo e del ferro, con cui realizzavano armi straordinarie, ritrovate nelle tombe più importanti di Vetulonia. I bambini conosceranno la storia del principe guerriero Auvele Feluske che ci mostrerà le sue armi e il suo equipaggiamento e realizzeranno con semplici materiali le loro personali armi etrusche. Costo 1 euro a partecipante. Info e prenotazione obbligatoria.
Cortona (Ar). Al MAEC – museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona Paolo Giulierini, già direttore del Mann, presenta il suo libro “L’Italia prima di Roma. Sulle tracce degli antichi popoli italici”
Sarà un viaggio nel tempo alla scoperta dell’Italia preromana. Domenica 18 febbraio 2024, alle 16, al MAEC – museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona, Paolo Giulierini, già direttore del museo Archeologico nazionale di Napoli, presenta il suo nuovo libro “L’Italia prima di Roma. Sulle tracce degli antichi popoli italici” (Rizzoli). Ingresso libero con prenotazione su evenbrite al link Paolo Giulierini presenta – L’Italia prima di Roma Biglietti, Dom, 18 feb 2024 alle 16:00 | Eventbrite. Durante la presentazione, Paolo Giulierini condurrà i presenti attraverso un affascinante riflessione su quanto l’incontro di tanti popoli, di identità diverse sia il tratto caratterizzante della nostra storia e sia effettivamente elemento di grande ricchezza culturale per l’Italia.

Copertina del libro “L’Italia prima di Roma. Sulle tracce degli antichi popoli italici” di Paolo Giulierini
L’Italia prima di Roma. Il nostro Paese ci appare il più delle volte come l’erede per eccellenza della civiltà romana. Non c’è nulla di più vero, ma se ci mettessimo in viaggio percorrendo l’Italia da nord a sud scopriremmo che prima ancora che Italiani siamo stati Italici: in ogni regione la toponomastica, i monumenti, i reperti archeologici, le tradizioni etnografiche, persino le abitudini alimentari e culinarie raccontano la storia di popoli antichi che a partire dall’Età del ferro si sono frequentati, confrontati, scontrati. Celti, Veneti, Liguri, Etruschi, Sardi, Latini, Sanniti, Lucani, Piceni, Campani, Punici, Enotri, Siculi e molti altri hanno lasciato ovunque nella penisola tracce profonde, preziose per capire com’era l’Italia prima dell’avvento di Roma. Con la competenza dell’esperto e il passo avvincente del divulgatore, Paolo Giulierini ci accompagna in un viaggio affascinante, ci presenta gli Italici che siamo stati, ne approfondisce il rapporto con il territorio, le modalità insediative, la religione, la lingua e la scrittura, senza tralasciare il fondamentale incontro con i Romani e quello che ne è seguito. Corredato da immagini, questo libro è al tempo stesso un saggio sulla meravigliosa complessità della storia del nostro Paese e una guida per innamorarsi, oltre che di tutte le sue bellezze, anche delle genti che lo hanno abitato in tempi remoti, e che ancora oggi ci parlano: non solo di loro ma anche di noi, da sempre popolo in cammino che a ogni tappa aggiunge un viandante alla carovana.
Bologna. Al museo civico Archeologico Giulierini presenta il suo libro “L’Italia prima di Roma. Sulle tracce degli antichi popoli italici” (Rizzoli)

Copertina del libro “L’Italia prima di Roma. Sulle tracce degli antichi popoli italici”
Paolo Giulierini, già direttore del museo Archeologico nazionale di Napoli, presenta al museo civico Archeologico di Bologna la sua ultima fatica editoriale “L’Italia prima di Roma. Sulle tracce degli antichi popoli italici” (Rizzoli). Appuntamento sabato 20 gennaio 2024, alle 17, in sala Risorgimento. L’ingresso è libero, ma solo fino ad esaurimento posti disponibili. “L’Italia prima di Roma”. Il nostro Paese ci appare il più delle volte come l’erede per eccellenza della civiltà romana. Non c’è nulla di più vero, ma se ci mettessimo in viaggio percorrendo l’Italia da nord a sud scopriremmo che prima ancora che Italiani siamo stati Italici: in ogni regione la toponomastica, i monumenti, i reperti archeologici, le tradizioni etnografiche, persino le abitudini alimentari e culinarie raccontano la storia di popoli antichi che a partire dall’Età del ferro si sono frequentati, confrontati, scontrati. Celti, Veneti, Liguri, Etruschi, Sardi, Latini, Sanniti, Lucani, Piceni, Campani, Punici, Enotri, Siculi e molti altri hanno lasciato ovunque nella penisola tracce profonde, preziose per capire com’era l’Italia prima dell’avvento di Roma. Con la competenza dell’esperto e il passo avvincente del divulgatore, Paolo Giulierini ci accompagna in un viaggio affascinante, ci presenta gli Italici che siamo stati, ne approfondisce il rapporto con il territorio, le modalità insediative, la religione, la lingua e la scrittura, senza tralasciare il fondamentale incontro con i Romani e quello che ne è seguito. Corredato da immagini, questo libro è al tempo stesso un saggio sulla meravigliosa complessità della storia del nostro Paese e una guida per innamorarsi, oltre che di tutte le sue bellezze, anche delle genti che lo hanno abitato in tempi remoti, e che ancora oggi ci parlano: non solo di loro ma anche di noi, da sempre popolo in cammino che a ogni tappa aggiunge un viandante alla carovana.
Capua (Ce). Per gli “Appuntamenti al Museo di Capua il Luogo della Lingua festival” presentazione del libro di Paolo Giulierini “L’Italia prima di Roma. Sulle tracce degli antichi popoli italici”. Interviene Carlo Rescigno (università della Campania)
A poco più di 24 ore dalla scadenza della proroga del suo mandato alla direzione del museo Archeologico nazionale di Napoli, Paolo Giulierini è ospite del museo Campano di Capua (Ce). Lunedì 13 novembre 2023, alle 18.30, nell’ambito degli “Appuntamenti al Museo di Capua il Luogo della Lingua festival”, per la direzione artistica di Giuseppe Bellone, presentazione del libro “L’Italia prima di Roma. Sulle tracce degli antichi popoli italici” (Rizzoli editore) di Paolo Giulierini. Interviene Carlo Rescigno, professore ordinario in Archeologia classica all’università della Campania “Luigi Vanvitelli”, dipartimento di Lettere e Beni culturali, presidente CdA del museo Campano. Conduce Daniela De Rosa, professoressa del liceo “Salvatore Pizzi”. Saluti di Gianni Solino, direttore del museo Campano, in collaborazione con il liceo “Salvatore Pizzi”.

Copertina del libro “L’Italia prima di Roma. Sulle tracce degli antichi popoli italici”
L’Italia prima di Roma. Il nostro Paese ci appare il più delle volte come l’erede per eccellenza della civiltà romana. Non c’è nulla di più vero, ma se ci mettessimo in viaggio percorrendo l’Italia da nord a sud scopriremmo che prima ancora che Italiani siamo stati Italici: in ogni regione la toponomastica, i monumenti, i reperti archeologici, le tradizioni etnografiche, persino le abitudini alimentari e culinarie raccontano la storia di popoli antichi che a partire dall’Età del ferro si sono frequentati, confrontati, scontrati. Celti, Veneti, Liguri, Etruschi, Sardi, Latini, Sanniti, Lucani, Piceni, Campani, Punici, Enotri, Siculi e molti altri hanno lasciato ovunque nella penisola tracce profonde, preziose per capire com’era l’Italia prima dell’avvento di Roma. Con la competenza dell’esperto e il passo avvincente del divulgatore, Paolo Giulierini ci accompagna in un viaggio affascinante, ci presenta gli Italici che siamo stati, ne approfondisce il rapporto con il territorio, le modalità insediative, la religione, la lingua e la scrittura, senza tralasciare il fondamentale incontro con i Romani e quello che ne è seguito. Corredato da immagini, questo libro è al tempo stesso un saggio sulla meravigliosa complessità della storia del nostro Paese e una guida per innamorarsi, oltre che di tutte le sue bellezze, anche delle genti che lo hanno abitato in tempi remoti, e che ancora oggi ci parlano: non solo di loro ma anche di noi, da sempre popolo in cammino che a ogni tappa aggiunge un viandante alla carovana.
Firenze. Al museo Archeologico nazionale presentazione del libro “L’Italia prima di Roma. Sulle tracce degli antichi popoli italici” di Paolo Giulierini che dialoga con Piero Pruneti
Giovedì 19 ottobre 2023, alle 17, il museo Archeologico nazionale di Firenze, in piazza Santissima Annunziata, ospita la presentazione del libro “L’Italia prima di Roma. Sulle tracce degli antichi popoli italici” di Paolo Giulierini, direttore del museo Archeologico nazionale di Napoli. Dopo i saluti e l’introduzione del direttore del MAF Mario Iozzo, l’autore dialogherà con Pietro Pruneti, direttore di “Archeologia Viva”. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti.
“L’Italia prima di Roma”. Il nostro Paese ci appare il più delle volte come l’erede per eccellenza della civiltà romana. Non c’è nulla di più vero, ma se ci mettessimo in viaggio percorrendo l’Italia da nord a sud scopriremmo che prima ancora che Italiani siamo stati Italici: in ogni regione la toponomastica, i monumenti, i reperti archeologici, le tradizioni etnografiche, persino le abitudini alimentari e culinarie raccontano la storia di popoli antichi che a partire dall’Età del ferro si sono frequentati, confrontati, scontrati. Celti, Veneti, Liguri, Etruschi, Sardi, Latini, Sanniti, Lucani, Piceni, Campani, Punici, Enotri, Siculi e molti altri hanno lasciato ovunque nella penisola tracce profonde, preziose per capire com’era l’Italia prima dell’avvento di Roma. Con la competenza dell’esperto e il passo avvincente del divulgatore, Paolo Giulierini ci accompagna in un viaggio affascinante, ci presenta gli Italici che siamo stati, ne approfondisce il rapporto con il territorio, le modalità insediative, la religione, la lingua e la scrittura, senza tralasciare il fondamentale incontro con i Romani e quello che ne è seguito. Corredato da immagini, il libro è al tempo stesso un saggio sulla meravigliosa complessità della storia del nostro Paese e una guida per innamorarsi, oltre che di tutte le sue bellezze, anche delle genti che lo hanno abitato in tempi remoti, e che ancora oggi ci parlano: non solo di loro ma anche di noi, da sempre popolo in cammino che a ogni tappa aggiunge un viandante alla carovana.
Napoli. A Palazzo Reale presentazione del libro “L’Italia prima di Roma. Sulle tracce degli antichi popoli italici” (Rizzoli) di Paolo Giulierini
Appuntamento venerdì 6 ottobre 2023, alle 19, nella sala Coerenza di Palazzo Reale a Napoli, per la presentazione del libro “L’Italia prima di Roma. Sulle tracce degli antichi popoli italici” (Rizzoli) di Paolo Giulierini, direttore del museo Archeologico nazionale di Napoli. Ingresso libero. Dialogherà con l’autore il prof. Carlo Rescigno.

Copertina del libro “L’Italia prima di Roma. Sulle tracce degli antichi popoli italici”
L’Italia prima di Roma. Il nostro Paese ci appare il più delle volte come l’erede per eccellenza della civiltà romana. Non c’è nulla di più vero, ma se ci mettessimo in viaggio percorrendo l’Italia da nord a sud scopriremmo che prima ancora che Italiani siamo stati Italici: in ogni regione la toponomastica, i monumenti, i reperti archeologici, le tradizioni etnografiche, persino le abitudini alimentari e culinarie raccontano la storia di popoli antichi che a partire dall’Età del ferro si sono frequentati, confrontati, scontrati. Celti, Veneti, Liguri, Etruschi, Sardi, Latini, Sanniti, Lucani, Piceni, Campani, Punici, Enotri, Siculi e molti altri hanno lasciato ovunque nella penisola tracce profonde, preziose per capire com’era l’Italia prima dell’avvento di Roma. Con la competenza dell’esperto e il passo avvincente del divulgatore, Paolo Giulierini ci accompagna in un viaggio affascinante, ci presenta gli Italici che siamo stati, ne approfondisce il rapporto con il territorio, le modalità insediative, la religione, la lingua e la scrittura, senza tralasciare il fondamentale incontro con i Romani e quello che ne è seguito. Corredato da immagini, questo libro è al tempo stesso un saggio sulla meravigliosa complessità della storia del nostro Paese e una guida per innamorarsi, oltre che di tutte le sue bellezze, anche delle genti che lo hanno abitato in tempi remoti, e che ancora oggi ci parlano: non solo di loro ma anche di noi, da sempre popolo in cammino che a ogni tappa aggiunge un viandante alla carovana.
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