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Roma. Allo Spazio Gangemi presentazione del libro “Lettere d’amore dalla via Appia” curato da Rita Paris

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Copertina del libro “Lettere d’amore dalla via Appia” a cura di Rita Paris (Gangemi editore)

Giovedì 23 gennaio 2025, alle 16.30, nella sala mostre & convegni di Spazio Gangemi, in via Giulia 142 a Roma, presentazione del libro “Lettere d’amore dalla via Appia” curato da Rita Paris ed edito da Gangemi Editori che ripercorre la storia del misterioso carteggio d’amore custodito a lungo dall’Appia Antica e oggi esposto nel Casale di Santa Maria Nova. Le lettere, ritrovate fortuitamente nel 1999 all’interno di tubuli di piombo ai piedi del cosiddetto Sepolcro Dorico, ci hanno consegnato un racconto emozionante: la storia d’amore tra Ugo e Letizia, un rapporto appassionato e clandestino affidato alla memoria dell’Appia alla fine degli anni ’20 (vedi Libri sotto l’albero. È uscito il libro “Lettere d’amore dalla Via Appia” di Rita Paris (Gangemi editore), che ha integralmente trascritto il contenuto dell’intero carteggio | archeologiavocidalpassato). Nel corso dell’evento verrà trattata la storia del curioso rinvenimento e dello studio storico che ne è seguito. Interverranno: Mariarosaria Barbera, già dirigente Mibact e della soprintendenza Archeologica di Roma; Simone Quilici, direttore del parco archeologico dell’Appia Antica; e Rita Paris, curatrice del volume.

Libri sotto l’albero. È uscito il libro “Lettere d’amore dalla Via Appia” di Rita Paris (Gangemi editore), che ha integralmente trascritto il contenuto dell’intero carteggio

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Copertina del libro “Lettere d’amore dalla Via Appia” di Rita Paris (Gangemi editore)

È uscito il libro “Lettere d’amore dalla Via Appia” di Rita Paris (Gangemi editore), che ha integralmente trascritto il contenuto dell’intero carteggio, accompagnandolo con accurate ricerche d’archivio e utili inquadramenti storici. “Se potesse misurare la dolce commozione, l’incanto, la bellezza dell’istante in cui le mie mani stringono i suoi scritti, in cui il mio cuore si prepara, con indicibile ansia, ad ascoltare le sue più desiderate parole…” Le lettere sono state trovate sulla Via Appia nel corso di lavori di scavo e restauro di uno dei monumenti funerari che fiancheggiano la strada, secondo le sistemazioni realizzate durante il governo pontificio. Si tratta di una storia d’amore sublime vissuta con sentimento intenso e tormentato, tra il 1926 e il 1928, che possiamo ricostruire attraverso le lettere del personaggio maschile, perfettamente conservate. La cura del protagonista per questo scambio epistolare e soprattutto la scelta del posto a cui consegnarne la conservazione, aggiungono un interesse speciale a questi documenti poiché la Via Appia è stata percepita come luogo dell’anima a cui affidare qualcosa di molto caro con la certezza che non sarebbe stato perso per sempre. Le lettere sono state trascritte con cura e le ricerche negli archivi hanno fornito elementi concreti alla conoscenza della storia. Non si tratta di un romanzo, ma di un racconto onesto, rispettoso e doveroso nei confronti della attenzione suscitata da questa scoperta e, forse, anche del personaggio.

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L’archeologa Rita Paris (foto parco appia antica)

Rita Paris, archeologa, presidente dell’associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli, è stata direttore del parco archeologico dell’Appia Antica da marzo 2017 a dicembre 2018. Ha curato scavi, restauri, nuove acquisizioni per il recupero del patrimonio culturale dell’Appia e ha aperto al pubblico monumenti e siti tra i quali la Villa dei Quintili. Ha diretto la sede del museo nazionale Romano di Palazzo Massimo alle Terme, curando nuovi allestimenti e mostre temporanee. Curatrice di cataloghi, monografie e articoli, in particolare sulle collezioni del museo e monumenti e scoperte dell’Appia, ha partecipato a conferenze e convegni in Italia e all’estero su diversi temi e sulla tutela archeologica.