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Parco archeologico dell’Appia Antica. Per gli “Incontri di archeologia alle Tombe della via Latina” (ultimo prima della pausa estiva) presentazione del libro “La cattedrale di Gerace. L’impronta ottoniana tra Bizantini e Normanni nell’Italia meridionale” (Gangemi editore) di Attilio Maria Spanò e visita guidata speciale alla Tomba dei Valeri

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Per gli “Incontri di Archeologia” alle Tombe della Via Latina, occasioni uniche promosse dal parco archeologico dell’Appia antica per incontrare professionisti del settore e scoprire le loro ultime ricerche e pubblicazioni nella suggestiva cornice della sala superiore della Tomba dei Valeri, venerdì 12 luglio 2024, alle 16.30, in via dell’Arco di Travertino 151, per l’ultimo degli Incontri di Archeologia prima della pausa estiva, presentazione del libro “La cattedrale di Gerace. L’impronta ottoniana tra Bizantini e Normanni nell’Italia meridionale” (Gangemi editore) di Attilio Maria Spanò. Si parlerà di Architettura Medievale in Calabria, a partire dai nuovi studi di Spanò sulla celebre Cattedrale di Gerace. Dopo i saluti del direttore Simone Quilici e del responsabile del sito Santino Alessandro Cugno, interverranno con l’autore Margherita Eichberg, soprintendente ABAP per la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale, e Corrado Bozzoni, professore emerito di Storia dell’Architettura all’università di Roma La Sapienza. A seguire, i partecipanti potranno effettuare una visita guidata speciale alla Tomba dei Valeri. Attività gratuita non soggetta a prenotazione.

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Copertina del libro “La cattedrale di Gerace” di Attilio M. Spanò

La cattedrale di Gerace. L’impronta ottoniana tra Bizantini e Normanni nell’Italia meridionale. La cattedrale di Gerace è uno dei monumenti più conosciuti e meno studiati della Calabria. La grande basilica è sempre stata considerata normanna e testimone di quella campagna costruttiva volta alla sostituzione dell’elemento bizantino con quello occidentale. Questo studio interviene, invece, direttamente sull’edificio, ne analizza la sua consistenza fisica, leggendola tra le pieghe delle stratificazioni storiche e architettoniche.