Giornata nazionale delle Famiglie al Museo. Al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia il laboratorio didattico “La scrittura etrusca” a cura di Vittoria Lecce e Francesca Montuori
Domenica 12 ottobre 2025, in occasione di FAMU, la giornata nazionale delle Famiglie al Museo, i Servizi Educativi del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia propongono “La scrittura etrusca”, laboratorio didattico destinato ai bambini fra i 6 e i 12 anni, a cura di Vittoria Lecce e Francesca Montuori, referenti Servizi Educativi e Accessibilità del Museo. Appuntamento alle 11 all’ingresso del Museo. Prenotazione obbligatoria all’indirizzo mn-etru.didattica@cultura.gov.it. Le celebri lamine d’oro di Pyrgi ci offrono uno sguardo sulla scrittura etrusca. Scopriamole insieme in una visita guidata a misura di bambino e poi mettiamoci alla prova scrivendo i nostri messaggi in ‘codice etrusco’. Laboratorio gratuito per bambini, compreso nel biglietto del Museo (ingresso gratuito fino al compimento dei 18 anni).
Roma. Al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia due giorni di confronto su “Arte Benessere Cultura. L’ABC dei Musei accessibili” a cura di Luana Toniolo, Vittoria Lecce, Francesca Montuori
Il 5 e 6 giugno 2025 due giorni di confronto al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia su “Arte Benessere Cultura. L’ABC dei Musei accessibili”. L’obiettivo del convegno, a cura di Luana Toniolo, Vittoria Lecce, Francesca Montuori, organizzato dal museo nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma è promuovere il dibattito culturale offrendo a specialisti, esperti, formatori ed educatori museali un’opportunità di confronto sulle possibilità dell’utilizzo dell’arte come “risorsa” per i professionisti della salute, sull’importanza della formazione per promuovere il benessere psicofisico nei Luoghi della Cultura e sulle attività che permettono di rendere i Luoghi della Cultura accessibili e inclusivi.
Il convegno si articola in tre sessioni volte a far incontrare i soggetti specialisti socio-sanitari e gli operatori della cultura con lo scopo di promuovere la collaborazione fra professionisti socio-sanitari e professionisti della cultura. Nella PRIMA SESSIONE – L’Arte come strumento per i professionisti della salute – intervengono attori e attrici del settore sanitario e assistenziale che illustreranno i benefici di attività culturali, artistiche e creative su soggetti con bisogni speciali. La SECONDA SESSIONE – Il Benessere nei Musei: l’importanza della formazione – è dedicata alla necessità di formare operatori culturali capaci di progettare, congiuntamente al personale socio-sanitario, attività di arte e di fruizione del patrimonio culturale volte a migliorare il benessere e la salute degli individui. La TERZA SESSIONE – I Luoghi della Cultura a servizio del welfare – è incentrata sulla condivisione di conoscenze e pratiche di Welfare culturale nei Luoghi della Cultura in Italia. A conclusione del convegno viene dato spazio a una TAVOLA ROTONDA per una riflessione sui temi trattati e sugli stimoli generati nel corso delle tre sessioni, un momento di condivisione che offrirà l’occasione di intessere relazioni e collaborazioni istituzionali per la promozione del Welfare culturale.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha infatti indicato le attività culturali, artistiche e creative come fattori efficaci per la promozione della salute e il benessere individuale e collettivo, nonché strumenti di inclusione e di empowerment per persone con disabilità anche gravi e per persone in condizioni di marginalizzazione o svantaggio (Health Evidence Network Synthesis Report 67, 2019). L’OMS ha evidenziato quindi la centralità del Welfare culturale e il ruolo primario delle arti e della cultura nella prevenzione, nel trattamento e nella gestione di patologie e nella promozione della salute. Per sua stessa definizione il Welfare culturale “presuppone una relazione sistemica e sistematica di collaborazione fra professionisti di discipline diverse e, soprattutto, una integrazione di scopo fra i sistemi istituzionali della salute, delle politiche sociali e quello delle arti e della cultura” (Treccani). È importante dunque che i Luoghi della Cultura si propongano come partner e/o interlocutori di riferimento per i soggetti attivi nel sistema socio-sanitario per promuovere attivamente e congiuntamente il Welfare culturale e garantire l’attuazione di programmi, strategie e attività in stretta collaborazione con i professionisti della salute. Come indica anche la Convenzione di Faro “la conservazione dell’eredità culturale, ed il suo uso sostenibile, hanno come obiettivo lo sviluppo umano e la qualità della vita”. Per questo motivo i Luoghi della Cultura devono divenire strutture a servizio della comunità nella promozione di attività di Welfare culturale. Non va dimenticato che garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età è tra gli obiettivi dell’Agenda 2030 (ob. 3), recepita anche dall’Unione Europea, e che lo stesso documento riconosce il contributo della cultura allo sviluppo sostenibile (ob. 4).
Roma. Al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia la conferenza “Con il naso all’insù: nuovi spunti di lettura per gli affreschi di Villa Giulia” con Francesca Montuori, storica dell’arte: ottavo incontro della seconda edizione del ciclo “chi (ri)cerca trova. I professionisti si raccontano al museo”
Venerdì 18 ottobre 2024, alle 16, in sala Fortuna del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, “Con il naso all’insù: nuovi spunti di lettura per gli affreschi di Villa Giulia”, ottavo incontri del ciclo “Chi (Ri)cerca Trova. I professionisti si raccontano al Museo: ricerche scientifiche, studi e progetti” presentati da esperti e studiosi al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia. Francesca Montuori condivide le sue riflessioni sugli affreschi della Villa, realizzati tra il 1553 e il 1555 sotto la direzione del bolognese Prospero Fontana, cercando di restituire una lettura unitaria del ciclo decorativo. Ingresso gratuito in Sala Fortuna fino ad esaurimento posti. Non esiste ad oggi un testo sistematico di lettura iconologica dell’intero ciclo decorativo di Villa Giulia, voluta da papa Giulio III Del Monte negli anni del suo pontificato. Negli ultimi decenni gli studi più validi si sono per lo più soffermati su singoli ambienti o raffigurazioni; molti ricercatori poi hanno tentato di individuare la mano di pittori (o architetti) che con ogni probabilità non hanno mai avuto modo di realizzare nulla (o poco più) in questo grande e importante cantiere romano di metà Cinquecento.
Francesca Montuori è funzionaria storica dell’arte del ministero della Cultura. Si è laureata a Roma in Storia dell’Arte veneta con il prof. Augusto Gentili. I suoi studi si sono concentrati sull’arte e l’architettura del Cinquecento, in particolare in ambito veneto e romano. Si è occupata inizialmente di restauro e di valorizzazione e comunicazione del patrimonio culturale. Dal 2010 è dipendente del ministero della Cultura: ha lavorato prima all’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia (oggi del Patrimonio Immateriale) e successivamente, dal 2019 al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia occupandosi di comunicazione ed educazione al patrimonio.
Roma. Per “Speciale Villa Poniatowski”, visita guidata “Da Giulio III al principe Poniatowski: le trasformazioni di una villa fuori porta” con Francesca Montuori compresa nel biglietto d’ingresso

Villa Poniatowski e i suoi giardini in una stampa dell’epoca (foto etru)
Per “Speciale villa Poniatowski”, visita guidata “Da Giulio III al principe Poniatowski: le trasformazioni di una villa fuori porta” con Francesca Montuori compresa nel biglietto d’ingresso. Appuntamento venerdì 19 luglio 2024, alle 17, all’accoglienza di Villa Giulia. Il biglietto si acquista nella sede di Villa Giulia e dà diritto alla visita in entrambe le strutture. Posti limitati. Prenotazione obbligatoria all’indirizzo mn-etru.comunicazione@cultura.gov.it. Sarà possibile prenotarsi direttamente in sede, salvo disponibilità. Come è cambiata Villa Poniatowski nei secoli? Le famiglie che l’hanno abitata hanno certamente lasciato il loro segno di riconoscimento ancora oggi visibile nelle scelte architettoniche e artistiche che ad un occhio attento non smettono di suscitare curiosità e interesse. Francesca Montuori accompagnerà i partecipanti nelle sale della Villa per ricostruire, attraverso l’osservazione degli affreschi, come l’edificio e i suoi giardini siano stati modificati nel corso del tempo dai diversi proprietari.
Roma. Per “Speciale Villa Poniatowski”, visita guidata “Le collezioni di villa Poniatowski” con la direttrice Luana Toniolo compresa nel biglietto d’ingresso. Ecco il programma di luglio
Per “Speciale villa Poniatowski”, visita guidata “Le collezioni di villa Poniatowski” con la direttrice Luana Toniolo compresa nel biglietto d’ingresso. Appuntamento venerdì 5 luglio 2024, alle 17, all’accoglienza di Villa Giulia. Il biglietto si acquista nella sede di Villa Giulia. Posti limitati. Prenotazione obbligatoria all’indirizzo mn-etru.comunicazione@cultura.gov.it. Sarà possibile prenotarsi direttamente in sede, salvo disponibilità.
Le visite guidate a Villa Poniatowski e alle sue collezioni continuano per tutto il mese di luglio: 6 luglio 2024, “Le tante vite di Villa Poniatowski: un pomeriggio tra storia e archeologia” a cura di Francesca Mazzoncini; 12 luglio 2024, “Secoli di storie a Villa Poniatowski: l’edificio e le sue collezioni” a cura di Luca Mazzocco; 19 luglio 2024, “Da Giulio III al principe Poniatowski: le trasformazioni di una villa fuori porta” a cura di Francesca Montuori; 20 luglio 2024, “Italici, non solo Etruschi” a cura di Chiara Cecot; 26 luglio 2024, “Dei, principi e guerrieri a Villa Poniatowski” a cura di Mariacristina Masci; 27 luglio 2024, “La moda dei popoli italici: storia di uno stile e influenze straniere” a cura di Valentina Billante.
Roma. Al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia per la Giornata del Paesaggio visita guidata speciale “Giulio III. La villa, la valle e il paesaggio” con Francesca Montuori
In occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio, giovedì 14 marzo 2024, alle 15, il museo nazionale Etrusco di Villa Giulia propone “Giulio III. La villa, la valle e il paesaggio”, visita guidata speciale a cura di Francesca Montuori su Villa Giulia, la residenza estiva voluta da papa Giulio III, esempio emblematico di architettura dei giardini del Rinascimento. Sarà rivolta una particolare attenzione al paesaggio della valle che da allora è detta Valle Giulia e sul suo valore simbolico, messo in evidenza nelle splendide decorazioni della sala dei Sette Colli. La visita guidata è compresa nel biglietto d’ingresso al Museo, su prenotazione all’indirizzo mn-etru.comunicazione@cultura.gov.it. La Giornata Nazionale del Paesaggio è stata istituita con Decreto Ministeriale del 7 ottobre 2016, n. 457, con l’obiettivo di contribuire a “promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme e a sensibilizzare i cittadini sui temi ad essa legati, attraverso specifiche attività da compiersi sull’intero territorio nazionale mediante il concorso e la collaborazione delle Amministrazioni e delle Istituzioni pubbliche e private”.
Roma. Il ciclo “Estate all’Etru” chiude con l’ennesimo sold out: visita guidata al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia con Romina Laurito e Francesca Montuori su “Le scoperte archeologiche e il loro impatto sull’arte del XX secolo”
“Le scoperte archeologiche e il loro impatto sull’arte del XX secolo”: è sold out anche l’ottavo e ultimo appuntamento con le speciali visite guidate di Estate all’ETRU. Giovedì 31 agosto 2023, alle 17, Romina Laurito e Francesca Montuori condurranno i partecipanti alla scoperta dei molteplici rapporti che legano l’arte etrusca alle espressioni artistiche del contemporaneo. Massimo Campigli, Arturo Martini, Marino Marini, Giò Ponti per i buccheri e più di recente Mimmo Paladino sono solo alcuni degli artisti che a partire dal XX secolo si sono ispirati alle scoperte archeologiche avvenute nel secolo scorso in Etruria per realizzare i loro capolavori.
Roma. Per “Estate all’Etru”, visita guidata a villa Poniatowski del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia con Francesca Montuori “Gli esotici paesaggi dell’India e dell’Egitto”
“Gli esotici paesaggi dell’India e dell’Egitto”: settimo appuntamento con le speciali visite guidate di Estate all’ETRU. Venerdì 25 agosto 2023, alle 17, a villa Poniatowski del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, Francesca Montuori guiderà ai partecipanti alla scoperta di Villa Poniatowski come non è mai stata vista. Quando agli inizi dell’Ottocento il principe Poniatowski, nipote dell’ultimo re di Polonia, acquistò la villa volle modificarla a suo piacimento incaricando il celebre architetto Valadier di trasformarla secondo i canoni neoclassici dell’epoca. Ma tra le decorazioni delle sale spiccano alcune inconsuete vedute dell’India e dell’Egitto che anticipano il gusto orientalista proprio del XIX secolo. Visita guidata gratuita compresa nel costo del biglietto al Museo. Prenotazione all’indirizzo mn-etru.comunicazione@cultura.gov.it indicando il numero di partecipanti. Sarà possibile prenotarsi direttamente all’accoglienza del Museo, salvo disponibilità.
Roma. Per “Estate all’Etru”, visita guidata a villa Poniatowski del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia con Francesca Montuori “Sulle tracce delle famiglie Cesi e Sinibaldi”
“Sulle tracce delle famiglie Cesi e Sinibaldi”: terzo appuntamento con le speciali visite guidate di Estate all’ETRU. Venerdì 28 luglio 2023, alle 17, a villa Poniatowski del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, Francesca Montuori farà scoprire ai partecipanti le decorazioni cercando di ricostruire l’aspetto di un tempo di Villa Poniatowski. Quando il Principe Poniatowski acquistò la Villa lungo via Flaminia, il suo aspetto era molto differente da quello che vediamo oggi: durante gli ultimi restauri sono emerse in diverse sale numerose tracce delle decorazioni precedenti agli interventi ottocenteschi, affreschi realizzati per volontà delle famiglie Cesi e Sinibaldi, cui la villa è appartenuta dopo la morte di Giulio III. La visita guidata è compresa nel costo del biglietto. Per partecipare occorre prenotarsi all’indirizzo mn-etru.comunicazione@cultura.gov.it indicando il numero di partecipanti. Sarà possibile prenotarsi direttamente all’accoglienza del Museo, salvo disponibilità.
Roma. Al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia visita speciale di primavera nei giardini rinascimentali. Aperture di Etru nel periodo pasquale
Come dovevano apparire i giardini di Villa Giulia nel Rinascimento? Fra fiori, alberi e piante ornamentali, il visitatore doveva certamente restare colpito e affascinato dal verde rigoglioso e dalla geometria delle forme. Di quelle linee simmetriche e della varietà delle specie vegetali resta traccia straordinaria negli affreschi dell’Emiciclo. Gelsomini, rose e viti nelle decorazioni sono lì a ricordarci il passato di Villa Giulia, sede del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma. Nel segno della storia, venerdì 15 aprile 2022, alle 11, con “I giardini di Villa Giulia nella storia. Visita speciale di primavera”, gli esperti del museo accompagneremo gli ospiti a scoprire le trasformazioni della villa, dalle sue origini ai giorni nostri. Una speciale visita guidata compresa nel costo del biglietto a cura di Romina Laurito e Francesca Montuori. Per info e prenotazioni: mn-etru.comunicazione@beniculturali.it. Possibilità di prenotarsi direttamente in accoglienza prima della visita.
Pasqua al Museo! Il museo nazionale Etrusco di Villa Giulia sarà aperto al pubblico non solo in occasione della Pasqua, domenica 17 aprile 2022, ma anche Lunedì dell’Angelo (18 aprile 2022) e il giorno della Liberazione (25 aprile 2022). Il giorno di chiusura settimanale è spostato in via eccezionale al martedì, con chiusura il 19 e il 26 aprile 2022.


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