Velia. All’area archeologica la Festa dell’Olio con presentazione di Oulios, l’olio extravergine d’oliva di Velia. Il direttore Tiziana D’Angela spiega perché Oulios nasce dalla storia
Questa volta il tempo è amico. E sabato 21 dicembre 2024 al parco archeologico di Velia si può tenere la Festa dell’Olio con presentazione di Oulios, l’olio extravergine d’oliva che nasce dalla sinergia tra ricerca storico-culturale e agricoltura sostenibile. I visitatori potranno prendere parte alla degustazione di olio e prodotti tipici del Cilento e assistere alla performance musicale del “Christmas in jazz trio” dell’Associazione Sofy Music. Per l’occasione saranno anche previste attività educative per bambini e visite guidate agli scavi. L’ingresso è gratuito per tutti i partecipanti.

Raccolta delle olive nell’area archeològica di Velia (foto pa-paeve)
La valorizzazione del Parco di Velia passa attraverso un percorso che integra la tutela e la ricerca del Patrimonio Culturale con la rigenerazione agricola delle sue risorse ambientali. Questa la consapevolezza che ha condotto i Parchi archeologici di Paestum e Velia alla definizione di un programma di rivalutazione, anche a fini produttivi, del ricco contesto vegetale dell’area archeologica. È nata così, al termine di un’annualità che ha già visto l’istituzione di giornate dedicate ai gelsi e ai melograni, la prima produzione di olio di oliva. Un olio extravergine di qualità, prodotto dai frutti delle piante dell’acropoli di Velia, raccolti con ogni cura, a mano, e moliti a freddo con tecniche tradizionali e salutari. L’attività, preludio di una esperienza più ampia e strutturata, ha costituito un momento di dialogo con il territorio di pertinenza e con le sue energie migliori, quelle impegnate continuativamente a curare e diffondere il patrimonio botanico locale. La produzione di Oulios, l’olio di Velia, ha infatti visto coinvolte l’associazione bio-distretto Cilento e la cooperativa agricola Nuovo Cilento, entrambe impegnate nella promozione di uno sviluppo responsabile e sostenibile del territorio. Sono questi i temi su cui si svilupperà l’incontro del 21 dicembre al parco archeologico di Velia quando saranno presentati al pubblico i primi risultati di questa rinnovata strategia di valorizzazione e cooperazione. In questa occasione i Parchi archeologici di Paestum e Velia condivideranno insieme con le principali Istituzioni di governo del territorio e con gli attori che hanno partecipato alla realizzazione dell’olio di Velia, il senso dell’esperienza svolta, unitamente a un programma di iniziative future.

Tiziana D’Angelo, direttore dei parchi archeologici di Paestum e Velia (foto pa-paeve)
“La cultura dell’olio permea la storia di Velia e del nostro territorio da millenni”, dichiara il direttore dei Parchi, Tiziana D’Angelo. “Ed è proprio dalla storia che nasce Oulios, l’olio extravergine del Parco archeologico di Velia, prodotto dagli ulivi del sito attraverso una stretta collaborazione con importanti realtà agricole del nostro territorio. Oulios è un termine greco associato tanto al dio Apollo quanto al filosofo Parmenide (ouliades), che significa “guaritore” e che in questo caso intende richiamare il legame profondo che esiste tra natura e cura, oggi come in antichità. La produzione di quest’olio ci ha consentito di riflettere ulteriormente anche sulla complessità della nozione di cura del nostro patrimonio, non solo archeologico ma anche naturale”. Interverranno alla presentazione: il Comune di Ascea, il bio-distretto Cilento, la cooperativa agricola Nuovo Cilento, l’ente parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni e la comunità montana Bussento Lambro Mingardo. Seguiranno degustazione dell’olio e di prodotti tipici, con accompagnamento musicale “Christmas in jazz trio” a cura dell’associazione Sofy Music e visita agli scavi in corso sull’acropoli di Velia a suggellare l’unità dei temi di promozione culturale e ambientale. Durante la mattinata si terranno anche dei laboratori a tema per bambini e ragazzi.
Programma: la Festa dell’Olio si tiene dalle 9 alle 16 nell’area dell’acropoli tra il teatro e la zona ulivi. Dalle 9 alle 11 visita all’acropoli e allo scavo in corso e laboratorio didattico per bambini e ragazzi; dalle 11 alle 13 presentazione dell’olio di Velia “Oulios“; alle 13, degustazione dell’olio e di prodotti tipici; performance musicale “Christmas Jazz in trio” a cura dell’associazione Sofy Music; alle 15, visita allo scavo in corso sull’acropoli.
Velia. Causa previsioni meteo avverse rinviata di una settimana la Festa dell’Olio
La festa dell’Olio, a causa delle previsioni meteo avverse, inizialmente per sabato 14 dicembre 2024, è stata rinviata al 21 dicembre 2024, dalle 9, nell’area archeologica di Velia. La direzione del parco invita tutti per vivere insieme una giornata pensata per celebrare l’unione tra cultura e agricoltura sostenibile con la presentazione di Oulios, il nuovo olio extravergine d’oliva nato nel cuore del parco archeologico di Velia. Questo progetto è frutto della collaborazione tra la cooperativa agricola Nuovo Cilento e l’associazione Bio-Distretto Cilento, esempi di rigenerazione agricola che valorizzano il nostro patrimonio storico-culturale. Non mancheranno degustazioni di olio e specialità locali e l’accompagnamento musicale del Christmas in jazz trio dell’associazione Sofy Music. Per arricchire ulteriormente l’esperienza, sono state organizzate attività educative per i più piccoli e visite guidate agli scavi archeologici. L’evento è aperto a tutti gratuitamente, un’opportunità per celebrare e scoprire il valore culturale e naturale di questa terra straordinaria.
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