Roma. Al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia al via la terza edizione di “Incontri con la musica”: cinque serate dedicate a Mozart tra storia, arte e musica. Già tre sold out. I concerti saranno introdotti da “C’era una volta Mozart”: dialoghi con personalità del mondo della letteratura
Solo posti in piedi, sulle panchine o sul prato. Ma conviene comunque continuare a prenotare per avere un posto in caso di rinuncia. Al via con tre sold out, i concerti del 5, del 6 e dell’8 settembre 2023, la rassegna “Incontri con la Musica III Edizione: Incontri con Mozart”, dal 5 al 9 settembre 2023, alle 20.15, al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia. Nel giardino del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia cinque serate dedicate a Mozart tra storia, arte e musica, che trasformano l’esperienza al Museo in un momento trasversale alle arti grazie ad alcuni dei più brillanti e stimati artisti internazionali. Il festival Incontri con la Musica è realizzato grazie al bando della direzione generale Spettacolo del ministero della Cultura “Sostegno per la valorizzazione delle attività di spettacolo dal vivo da svolgersi nei musei, parchi archeologici di rilevante interesse nazionale”, e con il sostegno di Banca del Fucino. I concerti saranno introdotti da “C’era una volta Mozart”: dialoghi con personalità del mondo della letteratura condotti da Francesco Antonioni. Concerto incluso nel biglietto del Museo. Ingresso 5 euro (4 euro + 1 euro di contributo a sostegno delle zone alluvionate). Prenotazione obbligatoria su: www.promu.it/biglietti. Il biglietto si acquista direttamente in biglietteria a partire dalle 19.30. Gratuito per abbonati e aventi diritto. Per essere inseriti in lista d’attesa si può scrivere un’email a info@promu.it. Si verrà ricontattati per assegnare la seduta nel caso si liberino di posti. Comunque, anche senza posto prenotato si può accedere al museo e assistere al concerto dalle panchine dell’emiciclo, sul prato o restando in piedi.
Dopo il successo di pubblico e critica dei concerti dell’edizione 2022 dedicata a Schubert, si consolida sempre di più questo intenso appuntamento romano che mira alla valorizzazione culturale degli spazi del Museo, proponendo una fruizione delicata e in armonia con l’anima della villa e la sua destinazione. Con questo progetto, il collettivo Promu, fondato da Alessandro Muller, Enrico Loprevite e Luca Pacetti, rafforza la sua centralità artistica nella città di Roma e nel panorama dell’offerta musicale di qualità che trova espressione nel Festival sull’Appia Antica a giugno e negli appuntamenti musicali di settembre a Villa Giulia.

Il collettivo Promu che organizza gli “Incontri con la Musica” al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia (foto promu)
“Siamo felici di rinnovare, per il terzo anno consecutivo, la nostra collaborazione con il museo nazionale Etrusco di Villa Giulia e, in particolare, con il suo lungimirante direttore Valentino Nizzo”, spiegano al collettivo Promu. “Nel nostro ambizioso percorso monografico non poteva mancare uno dei compositori più famosi ed eseguiti nella Storia della Musica: Wolfang Amadeus Mozart. Quest’anno abbiamo voluto dare un respiro più internazionale alla programmazione artistica degli “Incontri con la Musica”, ospitando formazioni del calibro del Cuarteto Casals e grandi solisti, come la violinista Alexandra Conunova. La sfida di Promu si conferma e consolida: salvaguardare e promuovere la bellezza, offrendo al pubblico un’esperienza nuova, alla scoperta dei gioielli nascosti del patrimonio culturale della città di Roma”.

Valentino Nizzo, direttore del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia (foto promu)
“Villa Giulia è da sempre luogo di benessere per il corpo e lo spirito”, dichiara il direttore del museo, Valentino Nizzo. “Papa Giulio III, a cui si deve la sua costruzione, l’aveva eletta a sua residenza di piacere, aprendo le porte a tutte le forme di arte e di intelletto nello spirito più alto del Rinascimento. Uno scrigno della tradizione classica e della modernità e un luogo di incontro fra i maggiori artisti dell’epoca. Dopo un lungo periodo di declino nel quale ha continuato comunque ad essere ammirata come ottava meraviglia al mondo, Villa Giulia è tornata a risplendere alla fine dell’Ottocento grazie a Felice Barnabei che la trasformò nel 1889 in uno dei più importanti musei della Capitale. Col medesimo spirito continuiamo a promuovere e valorizzare Villa Giulia e il suo potente ruolo di collettore delle arti anche attraverso la musica e questi straordinari appuntamenti realizzati con grande passione e competenza da Promu ci offriranno una opportunità ulteriore per riempire di senso luoghi che fin dalle loro origini sono stati pensati per dare ospitalità a tutte le Muse e a quanti non possono fare a meno di esserne incantati”.

Villa Giulia vista da drone, sede del museo nazionale Etrusco, fondato da Felice Bernabei (foto etru)
Nel cortile rinascimentale di Villa Giulia, residenza suburbana di Papa Giulio III, architettata alla metà del ‘500 da Vignola, Ammannati Vasari e Michelangelo, oggi sede del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia e custode della più importante raccolta etrusca al mondo, il fortunato pubblico potrà assistere a cinque concerti preziosi quanto il luogo che li ospita. Alcuni dei migliori artisti del panorama internazionale indagheranno il mondo di Mozart, le sue radici, ma anche gli intrecci che lo legano a pagine musicali di epoche lontane, come il quintetto di Carl Maria von Weber in programma l’8 settembre o il quartetto della novantunenne compositrice russa Sofia Gubaidulina che sarà sul palco il 7 settembre.

Il violoncellista Enrico Bronzi a “Incontri con Mozart” (foto etru)
Tra i protagonisti spiccano non solo assolute eccellenze italiane, come il violoncellista Enrico Bronzi che aprirà la rassegna il 5 settembre 2023 sul podio dell’Orchestra da Camera di Perugia nel doppio ruolo di solista e direttore, oppure il violinista star del barocco Giuliano Carmignola in duo con l’eccellenza del fortepiano di Florent Albrecht, tra i massimi virtuosi europei dello strumento e grande conoscitore del repertorio mozartiano, o ancora il violoncellista Gabriele Geminiani, ma anche grandi nomi internazionali.

Il quartetto spagnolo Casals agli “Incontri con Mozart” (foto david ruano)
Fra questi ultimi, da sottolineare la presenza del quartetto spagnolo Casals, da quasi 25 anni considerato uno dei migliori ensemble al mondo, che arriverà a Villa Giulia dopo aver calcato ininterrottamente alcuni dei palchi più prestigiosi del globo, come Covent Garden, Concertgebouw, Musikverein di Vienna, Philharmonie di Berlino solo per citarne alcuni, e che aprirà il concerto del 7 settembre 2023 con quello che è ritenuto da sempre il loro ambito di maggiore virtuosismo e magia interpretativa, l’Arte della Fuga di Bach: un appuntamento dunque imperdibile per godere di uno dei vertici assoluti dell’arte musicale in un luogo ideale per bellezza estetica e resa acustica. Da notare anche la presenza sul palco di Villa Giulia nel concerto di chiusura del 9 settembre 2023 della giovane violinista moldava Alexandra Conunova, oggi solista tra le più richieste, che si dedicherà ad un impaginato tutto Mozart con l’ensemble italiano Metaphora. Mentre l’8 vedrà protagonista un quintetto “all stars” che raccoglie prime parti e solisti dall’Orchestra della Scala, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, i Solisti Aquilani, Maggio Musicale Fiorentino.
5 settembre 2023, alle 20.15: dialogo con lo scrittore Mauro Covacich. Concerto dell’Orchestra da Camera di Perugia. Direttore e Solista Enrico Bronzi. In programma: Wolfgang Amadeus Mozart, Sinfonia n. 10 in Sol maggiore, K 74; Franz Joseph Haydn, Concerto per Violoncello e Orchestra n.2 in Re Maggiore, Hob. XVIII:11; Wolfgang Amadeus Mozart, Sinfonia n. 33 in Si bemolle maggiore, Kv 319.
6 settembre 2023, alle 20.15: dialogo con la scrittrice Eugenia Romanelli. Concerto di Giuliano Carmignola, violino, e Florent Albrecht, fortepiano. In programma: Wolfgang Amadeus Mozart, Sonata per Violino e Pianoforte n. 18 in Sol maggiore, K301 Sonata per Violino e Pianoforte n. 28 in Mi bemolle maggiore, K 380 Sonata per Violino e Pianoforte n. 34 in La maggiore, K 526.
7 settembre 2023, alle 20.15: dialogo con la giornalista scientifica Silvia Bencivelli. Concerto del Cuarteto Casals. In programma: Johann Sebastian Bach, Arte della Fuga (estratto), BWV 1080; Sofia Asgatovna Gubaidulina, “Reflections on the Theme B-A-C-H” per Quartetto d’archi; Wolfgang Amadeus Mozart, 5 Fughe da “Il Clavicembalo ben Temperato” di J.S.Bach arrangiato per quartetto d’archi da W.A. Mozart, K 405; Wolfgang Amadeus Mozart, Quartetto per Archi n. 14 in Sol maggiore, K 387
8 settembre 2023, alle 20.15: dialogo con il critico letterario Arnaldo Colasanti. Concerto di Fabrizio Meloni, clarinetto, Daniele Orlando, I violino, Mirei Yamada, II violino, Jörge Winkler, viola, Gabriele Geminiani, violoncello. In programma: Wolfgang Amadeus Mozart, Quintetto per Clarinetto, 2 Violini, Viola e Violoncello in La maggiore, K. 581 “Stadler”; Carl Maria von Weber, Quintetto per Clarinetto, 2 Violini, Viola e Violoncello, in Si bemolle maggiore, op.34
9 settembre 2023, alle 20.15: dialogo con il critico musicale Sandro Cappelletto. Concerto di Alexandra Conunova, violino solista, Metaphora Ensemble. In programma: Wolfgang Amadeus Mozart, Concerto per Violino e Orchestra n. 5 “Türkish” in La maggiore, K 219; Wolfgang Amadeus Mozart, Sinfonia n. 29 in La maggiore, K 201
Roma. Al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia viene presentato il progetto Musitaly per il rilancio e l’internazionalizzazione dello spettacolo dal vivo e del turismo italiani. E avvio degli “Incontri con la Musica”: accesso col Green Pass

“Musitaly”, ovvero come rilanciare e internazionalizzare lo spettacolo dal vivo e il turismo del nostro Paese. Mercoledì 15 settembre 2021, alle 18, nel giardino centrale del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, presentazione del progetto “Musitaly”, iniziativa patrocinata dal Parlamento Europeo, dal ministero della Cultura e dall’associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale, che si propone di attuare dei piani concreti per il rilancio del settore dello spettacolo dal vivo italiano (in particolare quello musicale) a livello nazionale e internazionale, attraverso una sinergica collaborazione con enti di produzione artistica e di promozione turistica in Italia e soprattutto all’estero. L’obiettivo è quello di esportare i prodotti e gli spettacoli musicali che rappresentano un’eccellenza del “Made in Italy” nel mondo, attraverso attività di internazionalizzazione, digitalizzazione e marketing. Un nuovo approccio alla promozione e alla distribuzione dei contenuti artistici del nostro Paese con una visione internazionale. All’incontro parteciperanno Valentino Nizzo, direttore del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia; Alessandro Muller ed Enrico Loprevite, fondatori di Promu – All For Music; Michele De Gasperis, presidente dell’istituto italiano Obor e altre personalità del mondo della cultura e dello spettacolo. Tra le attività previste nel progetto “Musitaly” ci sono la realizzazione di eventi musicali ideati appositamente per la valorizzazione del territorio: lo spettacolo inteso come offerta turistica per la creazione e il rilancio di nuove e tradizionali destinazioni turistiche; la creazione di un portale on-line per la promozione e la vendita dei migliori spettacoli italiani su circuiti internazionali; l’organizzazione di tavoli di lavoro con stakeholders stranieri operanti nei settori di promozione turistica e culturale, marketing e comunicazione, al fine di ideare prodotti ed iniziative artistiche esportabili all’estero.
“Musitaly” è stato ideato da Promu – All For Music, una factory di giovani professionisti attivi nella produzione e promozione di prodotti ed eventi musicali classici, jazz e contemporanei, con l’obiettivo di superare i tradizionali, talvolta anacronistici, schemi e contesti di marketing e distribuzione del circuito della musica “colta”. Promu nei suoi anni di attività ha lavorato con artisti del calibro di Ennio Morricone, Nicola Piovani, Danilo Rea, Enrico Pieranunzi, Rita Marcotulli, Fabrizio Bosso, Roberto Gatto, Gabriele Geminiani, Carlo Boccadoro e l’ensemble Sentieri Selvaggi, l’Orchestra d’Archi de I Solisti Aquilani e molti altri. I principali clienti e collaboratori sono la galleria nazionale d’Arte moderna e contemporanea, il museo Maxxi, il comitato per l’apprendimento pratico della musica nelle scuole (Miur), associazione Teatrale tra i Comuni del Lazio (Atcl). Hanno collaborato con il Parlamento Europeo di Bruxelles e con la Camera dei Deputati di Roma per la presentazione del progetto “Una Nuova Stagione”, un’interpretazione in chiave ambientalista de “Le Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi a cura di Daniele Orlando e de I Solisti Aquilani. Sono organizzatori, direttori artistici e direttori tecnici di numerosi festival musicali diffusi sul territorio della Regione Lazio, tra cui l’Appia Antica Chamber Music Festival (Roma) e l’Etruria Jazz Festival (Cerveteri).
Partner principale del progetto è l’Istituto Italiano OBOR, il network più competitivo per la creazione di sbocchi commerciali sul mercato della Nuova Via della Seta, nonché il partner di riferimento per istituzioni e imprese italiane intenzionate ad aprirsi a questo nuovo mercato. L’Istituto ha un’organizzazione diffusa in Cina e in Italia, ma anche in Europa, Emirati Arabi Uniti e Marocco, con 33 organizzazioni partner in Italia e 17 in Cina. Dispone inoltre di una rete di 47 advisor in Italia e 65 in Cina. Grazie all’esperienza dell’Istituto Italiano OBOR e del suo network locale, il progetto avrà pieno riscontro sul mercato cinese, uno dei più grandi al Mondo e in costante crescita. L’istituto, infatti, si occuperà di promuovere l’iniziativa presso i principali canali istituzionali in Italia e in Cina, e di elaborare un piano di promozione del progetto, indirizzandolo verso gli stakeholder cinesi.

La rassegna “Incontri con la Musica” fino al 19 settembre 2021 ospiterà nel giardino centrale del museo di Villa Giulia i grandi nomi della musica classica a livello internazionale. La rassegna è stata realizzata grazie al contributo della Regione Lazio. I concerti sono compresi nel biglietto di ingresso al Museo, al costo eccezionale di 3 euro. Il primo concerto il 15 settembre 2021, alle 20.15: inaugura la rassegna il prestigioso trio composto dalle prime parti dei Solisti di Pavia Sergio Lamberto (violino), Riccardo Savinelli (viola) e Jacopo Di Tonno (violoncello), che eseguirà le “Variazioni Goldberg, BWV 988” di J.S. Bach, nell’elaborazione per trio d’archi di Bruno Giuranna. Il 16 settembre 2021 sarà la volta del violinista Rocco Roggia e del pianista Riccardo Natale, che presenteranno un programma composto dalle opere dei più grandi compositori napoletani dell’800 come: G. Martucci, A. D’ Ambrosio, A. Curci e L. De Felice. Si proseguirà il 17 settembre 2021 con un evento speciale dedicato al Maestro Ezio Bosso. Il TTR_Piano Trio composto dal pianista Mario Montore, dal violinista David Romano e dal violoncellista Diego Romano eseguirà le composizioni del Maestro Bosso in occasione dell’anniversario della sua nascita (13 settembre 1971). TTR è l’acronimo di Things That Remain, frase iconica del Maestro che intitolerà anche il docu-film a lui dedicato, che verrà presentato in anteprima nella prossima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Il 18 settembre 2021 si esibiranno il Primo Violoncello dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Gabriele Geminiani, e il pianista Monaldo Braconi con un concerto dedicato a S. Prokofiev e D. Shostakovich. A chiudere la rassegna, il 19 settembre 2021, il pianista Enrico Zanisi che si esibirà in un recital di piano solo nel quale proporrà alcune delle sue composizioni tratte dal suo ultimo progetto “Piano Tales” che spaziano da uno stile classico contemporaneo al jazz.
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