Archivio tag | Emanuela Bianchini

Roma. Al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia week end con “La Luce dei Luoghi”: il giardino rinascimentale di Villa Giulia diventa agorà di incontro e creatività con performance multidisciplinari di physical dance, contemporaneo e urban

Il museo nazionale Etrusco di Villa Giulia è pronto ad accogliere “La Luce dei Luoghi”, un ambizioso progetto di promozione culturale che mira a trasformare il giardino rinascimentale di Villa Giulia in una dinamica agorà di incontro e creatività attraverso performance multidisciplinari di physical dance, contemporaneo e urban. Ideata dal Centro regionale della Danza del Lazio (CRDL), in collaborazione con il museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, la direzione artistica dell’étoile internazionale Emanuela Bianchini, la produzione di AREALIVE e la collaborazione di ASI Nazionale, l’iniziativa intende riaccendere l’interesse e la partecipazione nei confronti dei luoghi storici, artistici e culturali attraverso il potere dello spettacolo dal vivo e delle arti immersive. Spettacoli compresi nel biglietto di ingresso al Museo al costo speciale di 4 euro. Biglietto acquistabile su: www.coopculture.it/it/eventi/evento/la-luce-dei-luoghi/. Apertura biglietteria ore 19.30 – 22.30. Chiusura sale espositive ore 23. 

Sabato 12 luglio 2025, ore 21: “Danze di luce”. Serata Multidisciplinare con Mvula Sungani Physical Dance, CRDL Lab, DCE Produzioni, UDA Academy, con la partecipazione dell’Orchestra Popolare Italiana e la musica live di Ambrogio Sparagna. Domenica 13 luglio 2025, ore 21: “Balletto di Roma 65.0”. Serata di Danza con il Balletto di Roma, nell’anniversario dei suoi 65 anni di attività e che proprio al Ninfeo di Villa Giulia realizzò il suo primo spettacolo. Elemento distintivo del progetto sarà il “Giardino Planetario” di Pietro Ruffo, opera immersiva site-specific, installazione eterea in voile, raffigurante una foresta primordiale, che dialogherà con la danza, gli affreschi e il giardino storico del Museo, offrendo al visitatore un’esperienza unica e coinvolgente.

Era il 1960 quando Il Balletto di Roma calcava per la prima volta le scene scegliendo la splendida cornice del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia per il suo debutto. Sono trascorsi 65 anni da queste straordinarie immagini dell’Istituto Luce che ci riportano ad un momento indimenticabile per il mondo della danza e per Villa Giulia. Domenica 13 luglio 2025, alle 21, il Balletto di Roma torna a Villa Giulia con uno spettacolo inedito ed esclusivo accompagnato dalla musica live di Mario Stefano Pietrodarchi per celebrare il suo anniversario. Spettacolo compreso nel biglietto di ingresso al Museo al costo speciale di 4 euro. Biglietti disponibili su www.coopculture.it/it/eventi/evento/la-luce-dei-luoghi/. Posti a sedere limitati. Sarà possibile assistere anche seduti sul prato.

Parco archeologico di Ostia antica. Al tempio rotondo anteprima del festival Danze di Terra progetto pilota di danza e valorizzazione dei luoghi di interesse storico, artistico e culturale del parco: Borgo, Castello Giulio II e Salone Riario della Cattedrale di S. Aurea

ostia-antica_parco_tempio_festival-danze-di-terra_1_foto-parco-ostia-antica

Al parco archeologico di Ostia antica il festival Danze di terra – Dancing Histor(y)ies Ostia antica (foto parco ostia antica)

Nell’area archeologica di Ostia antica, al Tempio Rotondo, l’anteprima del festival Danze di terra – Dancing Histor(y)ies Ostia antica, che è in calendario il 25, 26 e 27 luglio 2024 al Borgo di Ostia Antica, al Castello Giulio II e al Salone Riario della Cattedrale di S. Aurea quando saranno presentate  in prima assoluta le produzioni di tre compagnie internazionali, UDA Academy – Italia, con le coreografie di Ilenia Rossi, Mvula Sungani Physical Dance – Italia con la regia di Mvula Sungani e le coreografie dello stesso regista e di Emanuela Bianchini, Derida Dance – Bulgaria con le coreografie di Jivko Jeliazkov. Durante il festival saranno programmate diverse attività collaterali: workshop, approfondimenti culturali ed installazioni artistiche. Per l’anteprima appuntamento sabato 25 maggio 2024, alle 16.30 e alle 17.30, affidata al Polish Dance Theatre in coproduzione con il Centro di Produzione MSPD Studios che debutterà con un lavoro in prima assoluta di Polina Jaksim “Sculpted Echoes: Dance of the Ancient Estuary”. DANZE DI TERRA – Dancing Histor(y)ies Ostia Antica nasce dal protocollo siglato dal Centro regionale Danza Lazio (CRDL), ente nazionale di Promozione della Danza riconosciuto dal ministero della Cultura, dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dalla Regione Lazio con I Borghi srl, che gestisce il prestigiosissimo Auditorium della Conciliazione. La direzione artistica del progetto europeo per il Lazio è affidata al M° Mvula Sungani, mentre la direzione Artistica e didattica del Festival è affidata all’étoile Emanuela Bianchini. Il Festival di produzione nasce in collaborazione con il parco archeologico di Ostia Antica e vede il sostegno di ASI Nazionale,  il patrocinio della Regione Lazio, gli auspici della Presidenza della VII^ Commissione Cultura della Camera dei Deputati,  e la collaborazione dell’assessorato alla Cultura del X° Municipio di Roma Capitale, della Pro Loco di Ostia Antica, di  ASCOM – Confcommercio Roma Litorale Sud, del Comitato di Quartiere Ostia Antica le Saline, del Circolo Quattro Mori, dell’associazione Ostia Antica Viva, dell’AZI associazione Zambiani in Italia e dell’associazione Sostegno.

ostia-antica_parco_teatro_festival-danze-di-terra_2_foto-parco-ostia-antica

Al parco archeologico di Ostia antica il festival Danze di terra – Dancing Histor(y)ies Ostia antica (foto parco ostia antica)

Danze di terra è il nuovo progetto pilota che si articola in attività di produzione della danza unite alla valorizzazione dei luoghi di interesse storico, artistico e culturale del territorio ospitante e si ispira all’Agenda dell’Onu 2030. L’iniziativa mira a creare un laboratorio permanente sul territorio di Ostia Antica, per diventare nel tempo un volano promozionale di respiro internazionale, sia per la nuova drammaturgia coreografica, che per la comunità ed i luoghi di interesse che la caratterizzano. Una commistione di stili di danza che parte dalla contemporanea per arrivare alle danze fisiche ed alla cultura urbana, per stimolare un nuovo linguaggio di danza popolare. Sicuramente la contaminazione dei generi favorisce la riscoperta del passato con un linguaggio comprensibile anche per le nuove generazioni. Lo sforzo degli ideatori è duplice, cioè promuovere la danza ed il territorio ospitante in un processo di osmosi dove progressivamente le attività professionali si inseriscono nella quotidianità delle persone, promuovendo un processo di crescita collettiva anche in ambito extra regionale, per contestualmente, essere di servizio alle attività produttive del territorio. Nuove produzioni, laboratori, incontri, workshop e performance pensate per essere realizzate con professionisti, ma anche e soprattutto con la comunità del territorio. Tutte le attività sono rivolte a favorire la conoscenza e la fruizione diretta della memoria dei luoghi tramite la danza. Ostia Antica possiede un immenso patrimonio culturale e può dare vita ad un processo di valorizzazione dei suoi tesori con il supporto della danza, e viceversa. Ciò può essere reso possibile soprattutto se i cittadini riescono ad avere la possibilità di conoscere l’arte di Tersicore da vicino, senza essere aggrediti con iniziative estemporanee, che fugacemente, vengono proposte andando ad alterare gli equilibri preesistenti sul territorio. Per questa ragione, Danze di Terra – Dancing Histor(i)yes, è un progetto pilota che mira ad inserirsi discretamente nella vita della comunità, nei diversi luoghi di frequentazione quotidiana come il Parco Archeologico, il Borgo e la Cattedrale di S. Aurea. Gli attori del progetto sono coreografi e compagnie di fama internazionale, ma anche maestri e allievi delle scuole istituzionali, di danza e popolari di Ostia Antica e di Roma.