Creta (Grecia). A Gortina la campagna di scavo 2025 dell’università di Siena diretta dal prof. Zanini ha portato alla luce un tratto della strada principale della città romana e tardo-antica e indagate alcune sepolture di epoca proto-bizantina

Il team di scavo diretto del prof. Enrico Zanini impegnato nella campagna 2025 dell’università di Siena a Gortina, sull’isola di Creta (foto unisi)
La campagna di scavo 2025 dell’università di Siena a Gortina, sull’isola di Creta (Grecia), si è concentrata sul quartiere bizantino. Le ricerche archeologiche dell’università di Siena, in collaborazione con l’Eforia alle Antichità di Heraklion, sotto la direzione di Enrico Zanini, si sono svolte dal 16 giugno all’11 luglio 2025.

Veduta zenitale dell’area di scavo dell’università di Siena nel quartiere bizantino di Gortina sull’isola di Creta (foto unisi)
La campagna ha portato a termine lo scavo di un tratto della strada principale della città, contribuendo in modo significativo alla conoscenza dell’assetto urbanistico di Gortina in età romana, tardo-antica e bizantina. Questo intervento si inserisce inoltre nel progetto di valorizzazione e di creazione di un percorso di visita del sito.

Le sepolture di epoca proto-bizantina indagate dalla missione del prof. Zanini a Gortina sull’isola di Creta (foto unisi)
Nel settore del tempio di Apollo Pizio, sono state indagate alcune sepolture di epoca proto-bizantina, che offrono nuovi elementi per la comprensione della società e dell’organizzazione degli spazi nel Quartiere bizantino.
Creta. A Gortina la campagna 2025 dell’università di Padova diretta dal prof. Bonetto ha messo in luce sette gradinate del teatro, le fondazioni del tempio di Apollo Pizio e una fossa propiziatoria di età proto-arcaica

Le gradinate del teatro di Gortina (Creta) messe in luce dalla campagna di scavo 2025 dell’università di Padova (foto saia)

Il prof. Jacopo Bonetto (università di Padova) sullo scavo del Santuario di Apollo Pizio a Gortina sull’isola di Creta (foto saia)
Dopo quattro settimane si sono conclusi gli scavi 2025 al santuario di Apollo Pizio a Gortina sull’isola greca di Creta condotti dall’università di Padova – dipartimento dei Beni culturali (12 giugno – 12 luglio 2025) in collaborazione con l’Eforia alle Antichità di Heraklion, sotto la direzione del prof. Jacopo Bonetto. Le ricerche di quest’anno hanno messo in luce sette gradinate del teatro, recuperando la testa di una statua di marmo probabilmente di Asclepio. Gli scavi all’angolo SO del recinto del Tempio hanno identificato le fondazioni e una fossa propiziatoria di età proto-arcaica con scudi miniaturistici, contenitori in uso nei santuari, e oggetti simbolici: un elemento di collana in ambra, una foglia eburnea di alloro, una punta di lancia in ferro, una lamina e un bovide in bronzo, insieme a oltre 3000 ossa di roditori.
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