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Montegrotto Terme (Pd). L’area archeologica scelta come caso pilota per testare la app ArcheoAlert del progetto di ricerca MAGA – Manutenzione e Gestione per la tutela del patrimonio Archeologico: test pubblico nel DemoDay

“Segnala. Proteggi. Partecipa”. È la filosofia di MAGA – Manutenzione e Gestione per la tutela del patrimonio Archeologico, un progetto di ricerca e sviluppo a valere sui fondi del PNRR NextGeneration EU nell’ambito dell’Ecosistema dell’Innovazione iNEST (Spoke 6), che punta a innovare la manutenzione dei siti archeologici. A cominciare da Montegrotto Terme (Pd). Proprio l’area archeologica di Montegrotto Terme è stata scelta come caso pilota dove i cittadini e i turisti diventano protagonisti della manutenzione preventiva grazie all’app ArcheoAlert, elaborata da UNINA (DiARC), STRESS e ETT, ogni cittadino può segnalare in modo semplice e guidato i piccoli guasti rilevati sul sito, contribuendo così alla cura condivisa e preventiva del patrimonio. Per saperne di più sul progetto l’appuntamento è domenica 13 luglio 2025 per il DemoDay: ritrovo in piazza Primo Maggio a Montegrotto Terme. Alle 9.15 registrazione dei partecipanti (contributo 5 euro). È prevista la colazione all’interno del sito archeologico di Montegrotto Terme in via Scavi. Quindi visita accompagnata, un’occasione da non perdere per testate l’app, conoscere il progetto e partecipare in prima persona a una nuova visione di tutela digitale. Evento realizzato in collaborazione con la soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno Padova e Treviso, con il Comune di Montegrotto Terme (Pd), dell’Associazione Lapis e di MOSHACA EVENTI & VINTAGE MARKET.

La soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli partecipa al Salone Internazionale del Restauro di Ferrara con un’installazione immersiva (la Tomba del Cerbero: “visitabile”) e tre interventi d’eccellenza (Villa Favorita di Ercolano, Tomba del Cerbero, Presentazione della Vergine al Tempio)

L’interno della Tomba del Cerbero ricostruita nello stand della Sabap di Napoli al Salone internazionale del Restauro a Ferrara (foto sabap-met-na)

L’interno della Tomba del Cerbero ricostruita nello stand della Sabap di Napoli al Salone internazionale del Restauro a Ferrara (foto sabap-met-na)

La soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli partecipa al Salone Internazionale del Restauro di Ferrara, uno degli appuntamenti più autorevoli e attesi per il mondo del patrimonio culturale, in programma dal 14 al 16 maggio 2025. La presenza della Soprintendenza sarà forte, visibile, partecipata e soprattutto straordinariamente immersiva, grazie a uno stand unico nel suo genere che si candida sin da subito a essere uno dei grandi protagonisti dell’edizione 2025. Uno stand come una macchina del tempo: la Tomba del Cerbero “visitabile”. Il cuore pulsante della partecipazione sarà infatti la riproduzione della Tomba del Cerbero di Giugliano in Campania, uno dei più rilevanti monumenti funerari di epoca romana rinvenuto ad ottobre 2023 (vedi Giugliano (Na). Nella Tomba del Cerbero scoperto un inumato in ottimo stato di conservazione in posizione supina. Nuzzo: “La Tomba del Cerbero continua a fornire preziose informazioni sul territorio flegreo nei pressi di Liternum”. Complesse e articolate le ricerche e le analisi in corso coordinate dalla soprintendenza per l’area metropolitana di Napoli | archeologiavocidalpassato). Lo stand, ideato come installazione immersiva, permetterà al pubblico di entrare fisicamente nella tomba, attraversarne gli spazi, ammirare le pitture parietali riprodotte con cura filologica e vivere in prima persona l’esperienza della visita in un ipogeo millenario. Si tratta di una riproduzione realistica e coinvolgente che non vuole solo stupire, ma anche raccontare con rigore scientifico il valore archeologico, artistico e culturale del monumento, e il complesso lavoro di restauro e messa in sicurezza condotto in questi anni dalla Soprintendenza.

Il soprintendente Mariano Nuzzo davanti allo stand della Sabap di Napoli al Salone internazionale del Restauro di Ferrara (foto sabap-met-na)

Per chi volesse partecipare al salone per visitare la riproduzione della Tomba del Cerbero può iscriversi gratuitamente qui: https://ticket.salonedelrestauro.com/ticket/register. La realizzazione dello stand e delle attività scientifiche e divulgative collegate è stata resa possibile grazie a una rete virtuosa di collaborazioni tra enti pubblici, progettisti, tecnici e realtà produttive del territorio. L’iniziativa si inserisce nell’ambito di un accordo di collaborazione scientifica con il DIARC – Dipartimento di Architettura dell’università di Napoli “Federico II”, che ha supportato la Soprintendenza nella definizione dei contenuti scientifici e progettuali. La struttura dello stand è stata donata da Warehouse’s Project, realtà impegnata nella valorizzazione culturale attraverso il riuso creativo degli spazi. L’elaborazione grafica del progetto per il Parco di Villa Favorita è stato sviluppato in collaborazione con MarsigliLab, società specializzata nella progettazione del verde e parte del gruppo di progettazione incaricato per il progetto complessivo di restauro del bene architettonico. La riproduzione della Tomba del Cerbero è stata realizzata dagli artigiani e modellisti dei F.lli Giustiniani, storica impresa partenopea attiva nella ricostruzione scenografica e museale. Il progetto grafico dei pannelli, del video e dei materiali espositivi è a cura dello studio Nikura, specializzato in comunicazione visiva per i beni culturali. Le scansioni tridimensionali, la modellazione e il rendering dei reperti archeologici sono stati eseguiti da Drone Time di Nicola Savarese, realtà d’eccellenza nell’ambito della digitalizzazione del patrimonio.

Oltre all’allestimento, il 14 maggio 2025, dalle 11.40, la Soprintendenza sarà presente al Salone con tre interventi specialistici all’interno dello stand del ministero della Cultura (Padiglione 3), testimonianza del ruolo attivo e propositivo che l’istituto riveste nei cantieri del restauro italiano e nel panorama del PNRR.

Villa Favorita a Ercolano, una delle più affascinanti residenze borboniche del Miglio d’Oro (foto sabap-met-na)

Un soffitto affrescato di Villa Favorita a Ercolano (foto sabap-met-na)

Villa Favorita in Ercolano – Esperienze di restauro nell’ambito del PNRR: 11.40 – 12, Padiglione 3 – Stand MIC. Il primo intervento sarà dedicato al progetto di restauro della Villa Favorita di Ercolano, una delle più affascinanti residenze borboniche del Miglio d’Oro. L’intervento si inserisce nell’ambito della Missione 1, Componente 3 – Cultura 4.0 del PNRR, Misura 2, Investimento 2.3, dedicata alla valorizzazione di parchi e giardini storici. L’obiettivo è quello di rigenerare uno dei più grandi polmoni verdi della città ercolanese, un luogo di straordinaria bellezza architettonica e paesaggistica, progettato da Ferdinando Fuga e divenuto residenza reale nel 1792 per volontà di Ferdinando IV di Borbone. Relatori: Mariano Nuzzo, soprintendente SABAP NA MET; Serena Borea, funzionario architetto; Brunella Como, funzionario architetto; Filomena Russo del Prete, funzionario architetto.

L’affresco del cerbero all’interno della Tomba del Cerbero a Napoli (foto sabap-met-na)

Restauro e messa in sicurezza della Tomba del Cerbero: 12 – 12.15, Padiglione 3 – Stand MIC. Il secondo intervento illustrerà l’articolato progetto di restauro e risanamento conservativo della camera ipogeica della Tomba del Cerbero, con particolare attenzione alle decorazioni pittoriche di età romana. Il lavoro, condotto con tecnologie diagnostiche avanzate, ha permesso di preservare uno straordinario documento iconografico che racconta in chiave simbolica un intero universo rituale, sociale e culturale rimasto intatto per oltre duemila anni. Un’opera che, come il mito che evoca, continua a vivere oltre il tempo. Relatori: Mariano Nuzzo, soprintendente SABAP NA MET; Simona Formola, funzionario archeologo – RUP dell’intervento.

La Presentazione della Vergine al Tempio di Massimo Stanzione, custodita nella chiesa della SS. Annunziata di Giugliano in Campania (foto sabap-met-na)

Il restauro del dipinto “La Presentazione della Vergine al Tempio” di Massimo Stanzione: 12.15 – 12.30, Padiglione 3 – Stand MIC. Chiude la mattinata il racconto del restauro dell’opera giovanile di Massimo Stanzione, La Presentazione della Vergine al Tempio, custodita nella chiesa della SS. Annunziata di Giugliano in Campania. Grazie alle analisi diagnostiche e alle indagini stratigrafiche, è stato possibile ricostruire le vicende conservative del dipinto e riconoscere numerose reintegrazioni pittoriche che ne avevano alterato la lettura. Un intervento che restituisce alla comunità un’opera significativa dell’inizio del percorso artistico di uno dei maestri del Seicento napoletano. Relatori: Mariano Nuzzo, soprintendente SABAP NA MET; Palma Maria Recchia, funzionario restauratore SABAP NA MET.

Il Salone internazionale del Restauro di Ferrara (foto sabap-met-na)

La partecipazione della Soprintendenza al Salone del Restauro di Ferrara si configura come una presenza forte, propositiva e visivamente d’impatto, capace di parlare ai professionisti del settore, ma anche al pubblico più ampio, coniugando rigore scientifico, innovazione e narrazione immersiva. Un’occasione per raccontare l’archeologia, l’arte e il paesaggio non solo come testimonianze del passato, ma come luoghi vivi, da curare e condividere, attraverso progetti concreti e visioni lungimiranti.