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Alla scoperta dei Brettii, antico popolo italico che popolò la Calabria dal IV sec. a.C.: incontro al museo della nazionale Archeologico della Sibaritide

La mappa degli insediamenti dei Brettii in Calabria (museo dei Brettii e degli Enotri, Cosenza)

A parlare dei Brettii, un popolo italico noto anche come Bruttii o Bruzi, sono alcuni storici antichi come Strabone, Diodoro Siculo e Giustino. Ricordano che i Brettii comparvero in Calabria intorno alla seconda metà del IV sec. a.C. espandendosi nella terra degli Enotri ai danni delle colonie greche della costa. Pare che essi fossero dei servi-pastori dei Lucani da cui si separarono in seguito ad una ribellione e, dedicatisi dapprima al brigantaggio e alle scorrerie, successivamente si riunirono in una Confederazione che elesse come capitale (metròpolis) Cosenza (circa 356 a.C.). Nonostante vari tentativi di resistenza all’espansione romana in Italia meridionale, che li videro anche alleati dei Cartaginesi durante la seconda guerra punica (219-202 a.C.), non ebbero la capacità di opporsi alla conquista definitiva del Bruzio (fine del III sec. a.C.).

Una sala del museo nazionale Archeologico della Sibaritide

Al tema “I Brettii: storia, cultura, evidenze archeologiche” è dedicato l’incontro di sabato 1° aprile 2017, alle 17, a Cassano allo Ionio (Cosenza), nella sala convegni del museo nazionale Archeologico della Sibaritide, diretto da Adele Bonofiglio. All’iniziativa, indetta dalla Società Italiana per la Protezione dei Beni culturali (Sipbc onlus) sezione Calabria “Luigi De Luca” con il patrocinio della Deputazione di Storia patria per la Calabria e la collaborazione del museo nazionale Archeologico della Sibaritide, parteciperanno: Adele Bonofiglio, direttore museo nazionale Archeologico della Sibaritide, che relazionerà su “Note sul percorso espositivo del Museo Archeologico di Sibari”; Carmine Gesualdo, comandante Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale – Cosenza; Franco Liguori, presidente Sipbc onlus Calabria; Gian Piero Givigliano, docente università della Calabria, “Identità e vicende storiche dei Brettii attraverso le fonti letterarie”; Armando Taliano Grasso, docente università della Calabria, “Città fortificate brettie tra Thuri e Kroton”; Maria Cerzoso, direttore museo dei Brettii e degli Enotri, “Cosenza, metropoli dei Brettii”.