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GEP 2024 a Vicenza. Italia Nostra con soprintendenza e Crt gruppo archeologico propone “Alla scoperta di Vicenza romana In tre tappe”: Criptoportico, Corte dei Bissari e Teatro Berga con Palazzo Gualdo

vicenza_gep-2024_vicenza-romana-in-tre-tappe_locandinaAlla scoperta di Vicenza romana In tre tappe: Criptoportico, Corte dei Bissari e Teatro Berga con Palazzo Gualdo. Sabato 28 e domenica 29 settembre 2024 si celebrano in Italia le GEP – Giornate Europee del Patrimonio, la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa. Italia Nostra, per questa edizione, focalizza l’attenzione sulla cura e valorizzazione dei siti archeologici di cui Vicenza conserva un importante patrimonio, con approfondimenti in particolare su Vicenza romana. In collaborazione con la soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per le province di Verona Rovigo e Vicenza, il museo Diocesano, i Musei Civici Vicenza, l’Ordine degli Avvocati di Vicenza, il C.R.T. Gruppo Archeologico di Vicenza e con il patrocinio del Comune di Vicenza organizza un percorso itinerante gratuito in centro storico, a piedi, con partenza dal Criptoportico in piazza Duomo. I turni delle visite saranno due per entrambe le giornate, con ritrovo al Criptoportico alle 9.15 e alle 10.10 e dureranno due ore circa. La visita del Criptoportico sarà a cura dei servizi Educativi del museo Diocesano mentre le visite della Corte dei Bissari e del Teatro Berga e Palazzo Gualdo saranno a cura del C.R.T. Gruppo Archeologico di Vicenza. Ciascun gruppo sarà composto da 15 persone al massimo. Prenotazione obbligatoria inviando una mail a vicenza@italianostra.org. Le visite non sono adatte a persone con difficoltà motorie. L’itinerario proposto in due turni prevede la visita del Criptoportico, appartenente ad una ricca domus, che costituisce uno dei migliori esempi in Italia per ampiezza e stato di conservazione. Nell’area archeologica della Corte dei Bissari, con accesso dalla Basilica Palladiana, si conosceranno le varie fasi abitative della città, dall’Età del Ferro al Rinascimento. Infine si potranno vedere i resti del Teatro romano Berga inglobati nel Palazzo Gualdo, sede l’Ordine degli Avvocati di Vicenza, di cui si visiteranno anche gli interni con magnifici esempi dell’arte barocca.

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Il criptoportico di piazza Duomo a Vicenza (foto mic)

Il criptoportico di piazza Duomo: un tesoro sotterraneo. Il Criptoportico è senza dubbio uno dei resti archeologici più significativi della Vicenza romana. Si tratta di una galleria sotterranea, parte di una domus patrizia, che testimonia la ricchezza e l’importanza della città durante l’impero romano. Il Criptoportico di Vicenza, caratterizzato da pareti in pietra calcarea e mattoni, mantiene ancora tracce dell’antico rivestimento in intonaco, testimoniando l’eleganza delle case patrizie dell’epoca. Questo spazio sotterraneo fu scoperto durante scavi nel corso del XX secolo e rappresenta un’opportunità unica per camminare nei passi degli antichi abitanti di Vicetia.

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L’area archeologica di Corte dei Bissari sotto la Basilica Palladiana, nel cuore antico di Vicenza (foto comune di vicenza)

L’area archeologica di Corte Bissari. Corte Bissari, situata nei pressi di piazza dei Signori, è un altro importante sito che testimonia la lunga storia di Vicenza. Qui gli scavi archeologici hanno portato alla luce numerosi reperti che coprono un arco temporale molto vasto, dalle prime abitazioni dell’età del Ferro fino al Rinascimento. L’area di Corte Bissari è stata abitata continuativamente per secoli, rendendola un luogo di grande rilevanza storica. Durante l’epoca romana, questa zona centrale di Vicetia divenne un nodo vitale della città e centro della vita urbana. Nel Medioevo e nel Rinascimento, l’area mantenne la sua importanza strategica, e gli edifici romani vennero progressivamente trasformati o ricoperti da nuove costruzioni. Le ricerche archeologiche condotte a Corte Bissari rivelano dunque non solo la stratificazione fisica della città, ma anche quella sociale e culturale, fornendo una finestra preziosa su come la città si è evoluta attraverso i secoli.

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La pianta del teatro di Berga disegnata con tocco artistico da Giovanni Miglioranza (foto armellini)

Il Teatro Romano di Berga: l’antico centro della Cultura. Il teatro romano di Berga rappresenta uno degli edifici pubblici più importanti dell’antica Vicenza. Situato nella parte sudorientale della città, oggi inglobato nel Palazzo Gualdo, questo teatro era il centro della vita culturale e sociale romana. Costruito tra il I e il II secolo d.C., il teatro romano di Berga poteva ospitare fino a 5.000 spettatori, una capacità che sottolinea l’importanza della città all’interno dell’impero romano. Come molti teatri romani, era destinato a spettacoli di varia natura, tra cui rappresentazioni teatrali, orazioni pubbliche e celebrazioni religiose. Oggi, gran parte del teatro rimane nascosto sotto gli edifici moderni, ma alcune sezioni sono ancora visibili, come le gradinate superiori e parte del complesso scenico, che offrono un raro sguardo sulle grandi ambizioni architettoniche e culturali di Vicenza.

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Palazzo Gualdo a Vicenza, sede dell’ordine degli Avvocati (foto ordine avvocati vicenza)

Palazzo Gualdo è stato costruito agli inizi del XVI secolo dalla famiglia Gualdo sui ruderi del teatro romano di Berga. Il Palazzo, ricondotto genericamente ad ambiente accademico vicentino sensibile al linguaggio di Lorenzo da Bologna, presenta notevoli elementi architettonici emiliani e veneti nella facciata. All’interno, oltre a conservare strutture superstiti da fabbriche precedenti quattrocentesche e gotiche, è caratterizzato dal magnifico “Salone degli Imperatori” (detto anche di Carlo V) con notevoli affreschi e statue, nella sistemazione assunta verso la fine del ‘500 in ricordo della ospitalità data dai Gualdo all’imperatore Carlo V di Spagna, di passaggio a Vicenza. Dopo secoli di oblio, il teatro è stato riscoperto e valorizzato grazie agli scavi archeologici condotti tra il XIX e il XX secolo.

Notte Europea dei Musei 2016. Le proposte della soprintendenza Archeologia del Veneto: da Este a Verona, da Vicenza a Feltre

21 maggio 2016: è la notte europea dei musei

21 maggio 2016: è la notte europea dei musei

In occasione della Notte Europea dei Musei in calendario sabato 21 maggio 2016, la soprintendenza Archeologia del Veneto promuove eventi e aperture straordinarie delle aree archeologiche del Veneto. Vediamole brevemente.

SAR-VEN Nuovo Header 2015AREA ARCHEOLOGICA DI VIA SANTO STEFANO, ESTE La casa delle anime. Percorsi archeologici su antichi riti funerari. Apertura straordinaria dell’area archeologica di via S. Stefano a cura del Comune di Este. Orari: dalle 20 alle 23 ogni 30 minuti (ultima visita ore 22.30). Visite guidate gratuite a cura di Cinzia Tagliaferro, associazione culturale Studio D. Info: 0429 617573 – info@studiodarcheologia.it

AREA ARCHEOLOGICA DI CORTE SGARZERIE, VERONA Apertura straordinaria dalle 20 alle 23, a cura dell’associazione Archeonaute Onlus. info: 324 0885861 – archeonaute@gmail.com

AREA ARCHEOLOGICA DEL CRIPTOPORTICO ROMANO, VICENZA Apertura straordinaria dalle 20 alle 23, a cura dell’associazione Ardea. Info: 0444.326880 – 347.9426020 – athena_el@yahoo.it

AREA ARCHEOLOGICA DELLA CATTEDRALE DI FELTRE Itinerario curato dai volontari dell’associazione “Il Fondaco per Feltre”, che si snoderà dall’area archeologica sottostante il sagrato del duomo, con visita in notturno alla mostra “L’Esculapio di Feltre dal rinvenimento al restauro”, fino al museo civico dove ci si soffermerà sul lapidario, con i reperti che spaziano dall’età del ferro al periodo romano. Termine della visita previsto alle 23.30. Il costo, in questo caso è di 2,50 euro a persona che includono l’ingresso alla mostra “L’Esculapio di Feltre” (1 euro) e il biglietto ridotto al museo civico (1,50 euro). Info e prenotazioni: ufficio Musei (tel. 0439/885242/241, museo@comune.feltre.bl.it), http://www.comune.feltre.bl.it/

Giornata nazionale dell’Archeologia. Domenica 7 dicembre nei musei archeologici del Veneto visite guidate, eventi speciali e ingresso gratuito

Strada romana nell'area archeologica di Altino: domenica itinerario archeologico

Strada romana nell’area archeologica di Altino: domenica itinerario archeologico

Domenica 7 dicembre in Veneto le aree archeologiche di Altino, Concordia Sagittaria, Feltre, Montegrotto Terme, San Basilio di Ariano Polesine e Vicenza, e il laboratorio di restauro del museo nazionale Atestino aderiscono alla Giornata nazionale dell’archeologia, del patrimonio artistico e del restauro. ALTINO  Dalle 14: itinerario attraverso le aree archeologiche; dalle 16: itinerario archeologico virtuale nelle sale del Museo. A cura di Mariolina Gamba, funzionario archeologo per Altino della soprintendenza. Accesso alle aree dal museo archeologico nazionale di Altino. CONCORDIA SAGITTARIA Alle 11: passeggiata archeologica nell’antica Iulia Concordia con sosta all’area dei Signini. A cura di studio D archeologia.

Domenica si può accedere al laboratorio di restauro del museo nazionale Atestino di Este

Domenica si può accedere al laboratorio di restauro del museo nazionale Atestino di Este

ESTE Porte aperte al laboratorio di restauro del museo nazionale Atestino di Este. Visite guidate a cura del restauratore Stefano Buson. Orario: 15.15 – 16.15 – 17.15 – 18.15. Il laboratorio di restauro è operativo dal 1979 e svolge la propria attività su materiali archeologici provenienti dal territorio veneto. Il campo di applicazione comprende corredi funerari, materiali d’abitato e da santuario in ceramica, bronzo, ferro, argento, oro, vetro, osso-corno, corallo e pietra. Si consiglia la prenotazione (tel. 0429.2085). Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti. FELTRE Alle 10.30 e 14.30: visita guidata all’area archeologica di Feltre, durante la quale sarà illustrato il complesso delle strutture archeologiche sottostanti il sagrato del Duomo, nella loro articolazione dalla fase di romanizzazione a quella medievale. Saranno inoltre illustrati i criteri che hanno determinato l’individuazione di particolari soluzioni strutturali e tecniche per la realizzazione dell’area archeologica. Numero massimo di 25 partecipanti per ciascuno dei due turni. Si consigla la prenotazione, allo 0439.83879, da martedì a venerdì dalle 9.30 alle 10.30. All’area archeologica si accede dal sagrato del Duomo (via Vecellio). A cura della soprintendenza per i beni archeologici del Veneto, con la collaborazione dell’associazione “Il Fondaco per Feltre”.

Il punto informativo Aquae Patavinae di Montegrotto Terme

Il punto informativo Aquae Patavinae di Montegrotto Terme

MONTEGROTTO TERME Alle 10:30: conferenza alla sede Iat  in viale Stazione, 60; seguiranno un percorso archeologico lungo viale Stazione, e la visita al Punto Informativo “Aquae patavinae” alla stazione dei treni di Terme Euganee / Abano / Montegrotto. Un itinerario inedito attraverso i luoghi diinteresse archeologico di Montegrotto Terme con Marianna Bressan e Benedetta Prosdocimi, archeologhe della soprintendenza per i beni archeologici del Veneto.

L'area di San Basilio

L’area di San Basilio

SAN BASILIO DI ARIANO POLESINE Alle 10.30: vista guidata agli scavi, a cura di Giovanna Gambacurta, direttore del museo archeologico nazionale di Adria. L’area archeologica si trova presso la SP 44.

Il criptoportico di Vicenza

Il criptoportico di Vicenza

VICENZA Alle 10.30 e 11.30: visita guidata al Criptoportico di piazza Duomo e passeggiata fino a corso Fogazzaro. Da una delle aree archeologiche più suggestive della città ai resti dell’acquedotto di recente valorizzazione. Per ragioni di sicurezza è previsto un numero massimo di 15 partecipanti per ciascuno dei due turni di visita. A cura di Cinzia Rossignoli, funzionario di zona della soprintendenza.

Un prezioso vetro conservato al museo archeologico di Adria: domenica visita guidata e caccia al tesoro

Un prezioso vetro conservato al museo archeologico di Adria: domenica visita guidata e caccia al tesoro

INGRESSO GRATUITO Domenica 7 dicembre, è anche previsto l’ingresso gratuito nei musei archeologici nazionali del Veneto con alcune iniziative collegate. Museo Archeologico Nazionale di Adria: alle 16.30: Artigiani e artisti del vetro, relazionerà l’ingegnere Michele De Bellis; 15.30 e 17: L’archeologia per “La città della Speranza” – visite guidate per adulti e caccia al tesoro per i bambini dai 5 ai 12 anni. Ingresso, visita e attività gratuite, è gradita la prenotazione; per info, Studio D: 346.3257139. Museo Archeologico Nazionale di Altino: alle 16: “il Natale prima del Natale: le festività romane dalla dea Strenna alla Befana”. Animazione archeologica per famiglie a cura dell’associazione Studio D Archeologia. Museo Archeologico Nazionale di Fratta Polesine: alle 11.30: inaugurazione della mostra fotografica “Fratta. Momenti”; proiezione di un filmato con gli scorci più suggestivi di Fratta Polesine (a cura del Fotoclub di Adria); 15.30: il prof. Gianfranco Cordella, presidente del Foto Club di Adria, presenterà “IRAN. Da Persepolis a Qom”, reportage fotografico dedicato all’Iran, con particolare focus sugli aspetti culturali. Evento in occasione della XX Settimana dei Beni Culturali in Polesine. Museo nazionale Concordiese di Portogruaro “Giochiamo con l’archeologia – Memory al Museo”, laboratorio di disegno al Museo con alcuni oggetti della vita quotidiana di età romana. Alle 15.30:  accoglienza dei partecipanti; 16.00 – 17.30: laboratorio di disegno tenuto da Daniela Gambolò, a cura di Associazione Accordi – Associazione Studio D Archeologia. Info e prenotazioni cell. 346 3010609

La notte dei Musei – Aperture serali e iniziative nei musei e nelle aree archeologiche nazionali del Veneto

notte-musei14Anche quest’anno il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed il Turismo aderisce alla Notte dei Musei 2014, iniziativa collegata alla Nuit européenne des musées. Sabato 17 maggio, i cinque musei Archeologici nazionali del Veneto e alcune aree archeologiche prolungheranno pertanto il loro orario di apertura fino alle 24. A partire dalle 20, e per tutta la serata, il biglietto d’ingresso avrà il prezzo simbolico di 1 euro. Durante l’apertura serale saranno inoltre organizzate in ciascun museo iniziative gratuite di valorizzazione e divulgazione (visite guidate tematiche, letture e altro).

Museo Archeologico Nazionale di Adria Ore 21.30 – SPIRITI DIVINI – Un viaggio nel mondo del vino nell’antichità. Visita guidata tematica. Iniziativa in collaborazione con l’associazione StudioD. Si consiglia la prenotazione (telefonare al Museo – 0426.21612)

Museo Archeologico Nazionale di AltinoOre 21.30 – Percorsi tra toilette, vestiti e gioielli degli Altinati antichi Iniziativa in collaborazione con l’associazione StudioD

Museo Nazionale Atestino di Este Ore 18 – Concerto dell’Ensemble del liceo musicale “C. Marchesi” Direzione: prof.ssa Maria Grazia Seren. Ingresso gratuito. Ore 19 – La voce delle cose. I reperti del museo nazionale Atestino di Este si raccontano. Percorso archeologico con recitazione di brani di letteratura classica e contemporanea. Commento archeologico a cura del direttore del museo nazionale Atestino e Studio D. Lettura recitata dei brani a cura del gruppo teatrale “Laboratorio Elisa” del liceo “G.B. Ferrari” di Este. Ingresso gratuito. Ore 21 – La voce delle cose. I reperti del museo nazionale Atestino di Este si raccontano. Percorso archeologico con recitazione di brani di letteratura classica e contemporanea. Commento archeologico a cura del direttore del museo nazionale Atestino e Studio D. Lettura recitata dei brani a cura del gruppo teatrale “Laboratorio Elisa” del liceo “G.B. Ferrari” di Este. Ingresso 1 euro.

Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro Ore 15.30 – Visite guidate alle collezioni museali A cura di Gr.A.V.O. e Fondazione “A. Colluto”. Ingresso gratuito. Ore 17 – “Interazioni” Inaugurazione della mostra di arte contemporanea dell’artista Elena Ortica. Ingresso gratuito Dalle 20 alle 24 – La voce e la forma delle cose Visita guidata animata tra i reperti del museo e della mostra “Interazioni”, a cura della direzione del Museo e di Studio D Friuli. Recita Marzia Bonaldo (Ass. Culturale Mondonovo). La performance sarà sviluppata in tre turni (ore 20.45, ore 21.45, ore 22.45), per un massimo di 30 persone per ciascun turno. Iniziative collegate alla X edizione di “Terre dei Dogi in festa”

Area Archeologica di Concordia – Cattedrale Ore 20-24 – apertura straordinaria.Ingresso gratuito. Ore 21 – “Da centro veneto a fulcro della cristianità. Storia di una colonia” Visita guidata della dott.ssa Benedetta Prosdocimi (soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto).

Museo Archeologico Nazionale di Fratta Polesine Ore 18.30 – Concerto al Buio L’evento sarà un’esperienza unica durante la quale, al buio, si potrà apprezzare la magnificenza del suono del violino senza l’ausilio della vista, proprio come solo i non vedenti riescono a fare. Ingresso 15 euro fino ad esaurimento posti. Vivamente consigliata la prenotazione. Ore 21.30 – Suoni dal Passato Percorso tattile e sonoro che evoca il passato “rumoroso” del villaggio di Frattesina e della villa di Arcole, a cura dell’Associazione Culturale Studio D.

Area Archeologica del Criptoportico di Vicenza Apertura straordinaria dalle 20 alle 24 Le visite avranno luogo ogni mezz’ora, con gruppi di 15 persone per volta.