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“Andrea Bocelli, live a Pompei”: il celebre tenore sarà protagonista di un doppio concerto all’Anfiteatro degli Scavi nel giugno 2025. Il sindaco: “Pompei è pronta a essere la capitale della Cultura 2027”. Al via la prevendita dei biglietti

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“Andrea Bocelli, live a Pompei”: il celebre tenore sarà protagonista di un doppio concerto all’Anfiteatro degli Scavi, il 27 e 28 giugno 2025, alle 21.30, accompagnato dall’Orchestra I Filarmonici di Napoli e il Coro That’s Napoli diretto del Maestro Carlo Morelli le cui relazioni esterne, rapporti istituzionali e immagine sono curati dal dr. Alberto Terilli. Un incontro straordinario tra due patrimoni artistici dell’umanità: il bel canto interpretato dalla voce di Andrea Bocelli e l’unicità senza tempo del sito di Pompei. Il concerto è organizzato da DuePunti Eventi con Klassics Music Management e Almud Edizioni Musicali, in collaborazione con il Parco archeologico di Pompei e con il contributo economico del Comune di Pompei. Biglietti in vendita online e nei punti vendita Ticketone e Vivaticket dalle 12 di lunedì 4 novembre 2024. L’organizzazione raccomanda l’acquisto dei biglietti esclusivamente tramite i canali di vendita autorizzati ed invita a non acquistare in altri siti. Biglietti a partire da 170 euro + diritti di prevendita. Andrea Bocelli è uno dei tenori più amati e riconosciuti al mondo, noto per la sua voce inconfondibile e la capacità di fondere opera e musica pop in uno stile unico. Con oltre 90 milioni di dischi venduti, ha pubblicato album iconici come Romanza, Sacred Arias (il disco di musica classica più venduto di sempre) e Sì, il primo album di un artista italiano a raggiungere il primo posto nella classifica Billboard 200 negli Stati Uniti. Nel corso della sua carriera, Bocelli ha calcato alcuni dei palchi più prestigiosi al mondo. Tra gli eventi più memorabili, il concerto al Central Park di New York nel 2011 davanti a 70.000 spettatori, la sua esibizione al Colosseo di Roma, il Teatro del Silenzio (festival da lui creato nella sua terra natale in Toscana) e, più recentemente, l’emozionante performance del 2020 nella cattedrale del Duomo di Milano con Music for Hope, che ha raggiunto milioni di persone durante il lockdown globale. Tra le ultime novità discografiche, Bocelli ha pubblicato Believe nel 2020, un album incentrato su brani spirituali e di ispirazione, dove esplora temi di speranza e fede, e A Family Christmas nel 2022, in collaborazione con i suoi figli Matteo e Virginia Bocelli, portando il calore delle feste a un pubblico internazionale. Con una carriera costellata di successi e collaborazioni con artisti come Céline Dion, Ed Sheeran e Dua Lipa, Bocelli è oggi una vera icona globale, capace di unire generazioni e culture attraverso la sua musica senza tempo.

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Carmine Lo Sapio, sindaco di Pompei (foto FB)

Il sindaco della Città di Pompei Carmine Lo Sapio: “Con la ‘Pompei dei grandi eventi internazionali’, grazie ai due concerti del Maestro Bocelli nell’Anfiteatro, la Città è pronta a essere Capitale della Cultura 2027. Con la magia della voce del Maestro Bocelli e il suggestivo scenario della location, garantiremo agli spettatori – che arriveranno da ogni parte del mondo – un’avventura culturale straordinaria, offrendo loro di vivere Pompei con una emozione intensamente alternativa, unica e irripetibile. Essere partner in un progetto dalla risonanza mediatica internazionale fa entrare di diritto la Città di Pompei nella storia mai scritta e mai vissuta da chi mi ha preceduto come sindaco”.

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Gabriel Zuchtriegel, direttore del parco archeologico di Pompei (foto parco archeologico Pompei)

“Siamo felici di annunciare l’apertura della stagione estiva di eventi con il concerto di un grande artista”, dichiara il direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel. “Un evento che, oltre a celebrare l’arte italiana in uno scenario unico, contribuisce a richiamare turisti da tutto il mondo, che solo attraverso offerte diversificate sono incentivati a vivere il territorio a tutto tondo.  Valorizzare i luoghi della cultura attraverso il connubio di diverse forme d’arte significa valorizzare anche il territorio circostante promuovendo un turismo slow, che è l’obiettivo verso il quale siamo impegnati”.

Valerio Simonato, organizzatore: “La carriera di Andrea Bocelli è costellata di esibizioni nei teatri più prestigiosi del mondo, ma credo che l’Anfiteatro di Pompei rappresenti un’esperienza unica, sia per l’artista che per il pubblico. Dopo anni di collaborazione con il Maestro nei più importanti siti e piazze d’Italia, come organizzatori siamo estremamente orgogliosi di questo nuovo traguardo, reso possibile grazie alla sinergia con il Parco Archeologico e il Comune di Pompei. Non poteva esserci un palcoscenico più suggestivo di Pompei per presentare la voce di Andrea Bocelli ad un pubblico che arriverà da ogni angolo del pianeta. Sarà pura magia”.

Pompei. Per GEP 2024 rievocazioni storiche e laboratori di archeo musica per bambini e famiglie. LUDI POMPEIANI: l’incontro tra l’Imperatore Tito e Plinio il Vecchio. Passeggiate serali nei siti della grande Pompei a 1 euro. Ecco il programma

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Locandina di Ludi Pompeiani 2024: rievocazione storica romana a Pompei (foto ilaria borgognini)

Sabato 28 e domenica 29 settembre 2024 in tutti i siti del parco archeologico di Pompei si celebrano le GEP, Giornate Europee del Patrimonio, il cui tema quest’anno è dedicato al “Patrimonio in cammino”, un invito dunque a scoprire e riscoprire cammini, vie di comunicazione, connessioni che hanno reso possibili relazioni e scambi tra popoli e culture.

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Ludi Pompeiani 2024: rievocazione storica romana a Pompei (foto ilaria borgognini)

A Pompei in particolare le GEP saranno caratterizzate da un grande evento che conclude gli appuntamenti con i Ludi Pompeiani (ingresso con le tariffe ordinarie consultabili su http://www.pompeiisites.org). Sarà previsto un grande raduno dei gruppi storici del I secolo d.C. composto da oltre 100 rievocatori con accampamento militare nei pressi dell’anfiteatro. L’arena sarà nuovamente sede di dimostrazioni di Legionari in formazione e combattimenti gladiatori con un torneo dedicato all’Imperatore Tito, impersonato e rievocato nell’occasione. Sarà, inoltre, evidenziata la compagine di Corte imperiale composta da Pretoriani e da tutti gli altri ufficiali delle Legioni presenti. Il Foro sarà sede della rievocazione di una cerimonia religiosa, cui seguirà un corteo storico che si sposterà verso l’Anfiteatro, attraversando la via dell’Abbondanza. In occasione delle GEP, l’ingresso diurno alle aree archeologiche è con le tariffe ordinarie. L’evento Ludi Pompeiani è incluso nel biglietto di accesso al Parco. Orari delle cerimonie: 10/12.30 – 14/18. L’iniziativa è a cura del parco archeologico di Pompei in collaborazione con la DyronConsulting – Reenactment e public history, con la sezione Classis Misenensis (Flotta Navale di Miseno), operante dal 2008 in attività di ricostruzione storica sul territorio nazionale e internazionale e la partecipazione in particolare per il grande evento di settembre di circa 5/6 Compagnie Legionarie.

pompei_parco_gep-2024_locandinaInoltre, al Quadriportico dei Teatri, dalle 10 alle 17, si terrà un laboratorio gratuito di archeo musica per bambini e famiglie. Verranno esposti, presentati e suonati un centinaio di strumenti musicali, repliche e reperti etnografici, tra cui la copia del famoso sistro di Pompei e i flauti suonati dai Synaulia nel film il Gladiatore. Saranno disponibili strumenti sonori che i bambini potranno suonare per scoprire le sonorità antiche. Un incontro a cura di Walter Maioli, Carmine Di Biasi, Archeo Cilento.

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La Villa dei Misteri di Pompei inserita nei percorsi delle visite serali (foto parco archeologico pompei)

In occasione delle GEP sarà, inoltre, prevista in tutti i siti del Parco apertura serale sabato notte 28 settembre 2024 al costo di 1 euro (riduzioni e gratuità come da normativa), dalle 20 alle 23 (ultimo ingresso ore 22). A Pompei le passeggiate serali prevedono un doppio itinerario che consentirà l’accesso ad alcune case del lato orientale della città antica e alla Palestra grande, e dall’altro lato alla Villa dei Misteri. Per il percorso con accesso all’Anfiteatro, gli orari saranno i seguenti: ore 20-23 (ultimo ingresso ore 21.30). Per il percorso da Villa dei Misteri dalle 20 alle 23 (ultimo ingresso ore 22). Sarà possibile usufruire del servizio navetta Pompeii Artebus in partenza da piazza Anfiteatro (orari consultabili sul sito www.pompeiisites.org). Biglietti in vendita sul circuito on-line www.ticketone.it (+ 1 euro per la vendita on-line) o presso la biglietteria di Piazza Anfiteatro o presso la Villa dei Misteri (solo cashless). È consigliata la prenotazione on-line.

pompei_parco_gep-2024_inganno-dell-acqua_locandinaSabato sera 28 settembre 2024 si replica anche “L’inganno dell’acqua” la visita didattica con performance artistica interattiva dedicata ai bambini e alle famiglie, organizzata dal Pompeii Children’s Museum. Prima di effettuare il percorso con la visita didattica accompagnati dagli archeologici del Pompeii Children’s Museum, il gruppo di genitori e bambini sarà accolto a Casa Rosellino sotto il maestoso cavallo rosso di Mimmo Paladino, per immergersi in una atmosfera fantastica, diventando anche loro protagonisti nella performance delle attrici Martina Carpino e Rita Russo, ispirata al mito di Narciso. Informazioni e prenotazioni info@pompeiichildrensmuseum.it.

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La Villa di Poppea a Oplontis illuminata per le visite serali (foto parco archeologico di pompei)

Ad Oplontis il 28 settembre 2024, alla sera, l’Archeoclub, in collaborazione con il Gruppo Storico Oplontino, tratterà il tema della navigazione nell’antichità, con piccola mostra di modellini di navi onerarie e vari oggetti e strumenti esposti nel porticato del giardino meridionale. Presso le Ville di Stabia sono previste iniziative in entrambi i giorni, organizzate dal Comitato Scavi di Stabia. Il 28 a Villa San Marco e il 29 a Villa Arianna alle 11 si terrà l’evento “Voci di Stabia”. Un percorso guidato preceduto da una lettura di una pagina scritta dal preside D’Orsi sulla villa e intervallato da un accompagnamento musicale di percussioni e suoni antichi. Al museo Archeologico di Stabia Libero D’Orsi-Reggia di Quisisana sono previste giornate dedicate alla didattica e alle visite guidate grazie al sostegno delle associazioni del territorio. Il 28 settembre l’associazione “Antica Necropoli di Stabiae – “Madonna delle Grazie”, mediante l’ausilio di Lina Sorrentino, promuove due visite al museo alle 9.30 e alle 11 (gruppi di 35 visitatori per turno). Nel pomeriggio del 28 le visite saranno organizzate dall’Archeoclub di Italia APS Stabiae, dalle 15 alle 18, nell’ambito dell’iniziativa Stabiae Città d’Arte (gruppi di 35 visitatori per turno).

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Interno del museo Archeologico di Stabia Libero D’Orsi nella Reggia di Quisisana a Castellammare di Stabia (foto parco archeologico pompei)

Il 29 settembre 2024 racconti e letture a cura dei prof. Pierluigi Fiorenza e Maria Celeste Sorrentino “Gli dei gli amori e le audaci imprese negli affreschi del Museo Libero D’Orsi narrati con le appassionanti parole di Ovidio Euripide e Saffo”. Le visite partiranno alle 10 e alle 11.30 (gruppi di 35 visitatori per turno). Il 29 pomeriggio alle 16.30 visita guidata per famiglie, nell’ambito delle quale i bambini (5-12 anni) saranno coinvolti nella creazione di “carte archeologiche”. La visita è organizzata dall’Associazione Itaca Le vie del viaggio. Le attività, organizzate dalle Associazioni nell’ottica della promozione del Museo, sono a titolo gratuito, per un massimo di 35 persone per turno, con prenotazione tramite circuito TicketOne. Per l’ingresso al Museo, biglietti in vendita con le tariffe ordinarie su www.ticketone.it (+ 1 euro per la vendita on-line) o presso la biglietteria del Museo. Apertura serale sabato notte 28 settembre al costo di 1 euro (riduzioni e gratuità come da normativa), dalle 20 alle 23 (ultimo ingresso ore 22).

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Veduta d’insieme di Villa Regina a Boscoreale, illuminata per le visite notturne (foto cesare abbate)

A Boscoreale-Villa Regina sono previste visite guidate gratuite organizzate dalla pro loco Villa Regina APS – Boscoreale, a cura della guida turistica abilitata Anna Cioffi. I visitatori interessati potranno prenotarsi al numero di telefono (solo whatsApp 3312420968) o via mail: prolocovillaregina@gmail.com entro e non oltre le 12 del 27 settembre. I turni di vista saranno due: il primo alle 20.15 terminerà alle 21 circa l’altro partirà alle 21.30 e terminerà alle 22.15 circa. La pro loco darà la possibilità ai visitatori di assistere all’interno del sito anche ad una selezione musicale che comprenderà brani jazz – colonne sonore dei film.

Pompei. All’anfiteatro del parco archeologico ultima replica di “Ludi Pompeiani”: dimostrazione di vita militare prima dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.

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Locandina dell’evento “Ludi pompeiani” (foto paolo di nunno)

“Ludi pompeiani. Tra gladiatori, legionari e Plinio il Vecchio”, ultimo atto. Domenica 8 settembre 2024 sarà possibile partecipare all’ultimo dei tre appuntamenti speciali al parco archeologico di Pompei dove, nell’Anfiteatro, si esibiranno gladiatori in abbigliamento storico filologicamente ricostruito, simulando ipoteticamente quelli che erano gli originali combattimenti e relative tecniche dell’epoca. Un’occasione per adulti e bambini di partecipare a una dimostrazione di vita militare prima dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. presso l’Anfiteatro, sede di giochi e di esercitazioni. Le esibizioni si svolgeranno in 4 fasce orarie (ore 10 e 12, e ore 15 e 17). La partecipazione all’evento è al costo di 5 euro, oltre al biglietto di ingresso al sito. Gratuito al di sotto dei 6 anni. Acquisto su www.ticketone.it o presso le biglietterie del Parco. L’evento è per posti limitati. È consigliata la prenotazione e l’acquisto su piattaforma Ticketone > Special Tour per garantirsi la disponibilità di posti. Durata: 1 ora

Pompei. All’anfiteatro concerto della banda musical dell’Arma dei Carabinieri con brani classici e di musica operistica, sino a quelli più contemporanei dei Beatles e di Pino Daniele

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Veduta aerea dell’anfiteatro di Pompei (foto parco archeologico pompei)

Con un repertorio variegato che, dai brani classici e di musica operistica, sino a quelli più contemporanei dei Beatles e di Pino Daniele, la storica Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri si esibirà in concerto il 24 luglio 2024, alle 20.30, all’Anfiteatro di Pompei, accompagnando il pubblico in un percorso di musica ed emozioni che si concluderà con l’esecuzione dell’inno italiano. Un momento di condivisione dei valori della tradizione e di festa, dedicato al territorio ed ai suoi cittadini, ma anche ai visitatori di tutto il mondo, che si terrà nella suggestiva cornice dell’Anfiteatro di Pompei destinato a diventare, in questa eccezionale occasione, luogo di connessione tra città antica e moderna, celebrato da un forte simbolo istituzionale quale l’Arma dei carabinieri. Il concerto organizzato e promosso dal parco archeologico di Pompei, dal Comune di Pompei e dalla Arma dei Carabinieri è aperto alla partecipazione della cittadinanza che potrà accedere gratuitamente prenotandosi tramite la piattaforma https://www.eventbrite.it/e/banda-dellarma-dei-carabinieri-in-concerto-tickets-950544252447. Il programma del concerto diretto dal  maestro direttore Col. Massimo Martinelli vedrà in esecuzione i seguenti brani: La Gazza ladra di G. Rossini, Rapsodia Partenopea di E.A. Mario, Casta DIVA di V. Bellini, Canzone Napoletana di  P. I. Tchaikovsky, Schindler’s List di J. Williams, Hit The Beat dei Beatles, Napul’è di P. Daniele per chiudere con Inno Nazionale Italiano.

Pompei. All’anfiteatro di Pompei secondo appuntamento con i “Ludi pompeiani. Tra gladiatori, legionari e Plinio il Vecchio”: combattimenti di gladiatori, formazione e addestramento dei legionari

All’anfiteatro di Pompei domenica 19 maggio 2024 torna il nuovo appuntamento con i Ludi Pompeiani (vedi Pompei. Per tre domeniche all’anfiteatro di Pompei “Ludi pompeiani. Tra gladiatori, legionari e Plinio il Vecchio”: combattimenti di gladiatori, formazione e addestramento dei legionari, cerimonia davanti agli ufficiali della flotta navale di Miseno | archeologiavocidalpassato). Sarà possibile partecipare a un appuntamento speciale al parco archeologico di Pompei dove, nell’Anfiteatro, si esibiranno gladiatori in abbigliamento storico filologicamente ricostruito, simulando ipoteticamente quelli che erano gli originali combattimenti e relative tecniche dell’epoca. Gruppi di legionari, invece, sfileranno nei loro armamenti ricostruiti. L’evento è per posti limitati ed è consigliata la prenotazione e l’acquisto su piattaforma Ticketone > Special Tour per garantirsi la disponibilità di posti. Durata: 1 ora. Un’occasione per adulti e bambini di partecipare a una dimostrazione di vita militare prima dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. all’Anfiteatro, sede di giochi e di esercitazioni. Le esibizioni si svolgeranno nell’Anfiteatro di Pompei il 19 maggio e anche l’8 settembre 2024 in 4 fasce orarie (alle 10 e 12, e alle 15 e 17). La partecipazione all’evento è al costo di 5 euro, oltre al biglietto di ingresso al sito. Gratuito al di sotto dei 6 anni. Acquisto su www.ticketone.it o presso le biglietterie del Parco.

Pompei. Per tre domeniche all’anfiteatro di Pompei “Ludi pompeiani. Tra gladiatori, legionari e Plinio il Vecchio”: combattimenti di gladiatori, formazione e addestramento dei legionari, cerimonia davanti agli ufficiali della flotta navale di Miseno

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Locandina dell’evento “Ludi pompeiani” (foto paolo di nunno)

I gladiatori tornano nell’anfiteatro di Pompei con i “Ludi pompeiani. Tra gladiatori, legionari e Plinio il Vecchio”. Domenica 7 aprile, domenica 19 maggio e domenica 8 settembre 2024, spettatori per un giorno dei combattimenti gladiatori nell’anfiteatro di Pompei e dell’addestramento dei legionari romani: ci sarà infatti la possibilità di partecipare a un appuntamento speciale al parco archeologico di Pompei dove, nell’Anfiteatro, si esibiranno gladiatori in abbigliamento storico filologicamente ricostruito, simulando quelli che erano gli originali combattimenti e relative tecniche dell’epoca. Gruppi di legionari (fanti dell’unità militare di base dell’esercito romano, la legione) sfileranno, invece, nei loro armamenti ricostruiti. L’iniziativa è a cura del parco archeologico di Pompei in collaborazione con la Dyron Consulting – Reenactment e public history, con la sezione Classis Misenensis (Flotta Navale di Miseno), operante dal 2008 in attività di ricostruzione storica sul territorio nazionale e internazionale e la partecipazione in particolare per il grande evento di settembre di circa 5/6 Compagnie Legionarie. Un’occasione per adulti e bambini di partecipare a una dimostrazione di vita militare prima dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. all’Anfiteatro, sede di giochi e di esercitazioni. Sarà possibile incontrare il centurione in atto di coordinare i legionari nella formazione e nell’addestramento col gladio, l’arma tipica del militare romano; i movimenti di formazione a testuggine caratterizzeranno le esercitazioni legionarie; mentre i gladiatori si alleneranno per le grandi cerimonie e celebrazioni alla presenza degli ufficiali romani e del prefetto di Miseno, Plinio il Vecchio.

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Panoramica dell’anfiteatro di Pompei (foto parco archeologico pompei)

Le esibizioni, dedicate alla ricostruzione storica di vita civile e militare del I secolo d.C., si svolgeranno all’anfiteatro di Pompei il 7 aprile, 19 maggio, 8 settembre 2024 e in 4 fasce orarie (alle 10 e 12, e alle 15 e 17). La partecipazione all’evento è al costo di 5 euro, oltre al biglietto di ingresso al sito. Gratuito al di sotto dei 6 anni. Acquisto su www.ticketone.it  o presso le biglietterie del Parco. L’evento è per posti limitati. È consigliata la prenotazione e l’acquisto su piattaforma Ticketone > Special Tour per garantirsi la disponibilità di posti. Vendite a partire da martedì 3 aprile 2024. Durata: 1 ora. All’iniziativa delle domeniche seguirà il 28 e 29 settembre 2024 il grande raduno dei Gruppi Storici del I secolo d.C. composto da oltre 100 rievocatori con relativo accampamento militare nelle adiacenze dell’anfiteatro. L’anfiteatro sarà nuovamente sede di dimostrazioni di legionari in formazione e combattimenti gladiatori con un torneo dedicato all’imperatore Tito, anche lui impersonato e rievocato nell’occasione. Sarà evidenziata la compagine di Corte imperiale composta da Pretoriani e tutti gli altri Ufficiali delle Legioni presenti. Inoltre, al Foro avrà luogo la rievocazione di una cerimonia religiosa, cui seguirà un corteo storico che si sposterà verso l’Anfiteatro passando per via dell’Abbondanza.

Pompei. All’anfiteatro degli Scavi, concerto di Max Gazzè, tributo alla band inglese, nel 50mo del film-concerto “Pink Floyd: Live at Pompeii”: gli spettatori in presenza e in streaming (visione gratuita sulla piattaforma ITsART) vivranno un’esperienza immersiva unica grazie a soluzioni digitali innovative basate sulla tecnologia 5G a onde millimetriche

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Un frame del video “Pink Floyd. Live at Pompeii” girato nell’anfiteatro nel 1971

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Il cantante Max Gazzè agli Scavi di Pompei (foto parco archeologico di pompei)

Cinquant’anni. Tanti ne sono passati da quel memorabile concerto a porte chiuse nell’anfiteatro di Pompei che vide esibirsi nel 1971 la storica band inglese per il film-concerto ‘Pink Floyd: Live at Pompeii’ diretto da Adrian Maben. Un evento irripetibile, certo. Ma in qualche modo evocabile. È quanto si propone Max Gazzè col concerto-evento immersivo tributo ai Pink Floyd. Venerdì 21 ottobre 2022, alle 20.30, l’Anfiteatro degli scavi di Pompei sarà infatti lo scenario di un concerto-evento capace di far vivere agli spettatori un’esperienza immersiva unica, generando suggestive interazioni tra la performance musicale, la scenografia e l’atmosfera magica del luogo grazie alle più avanzate tecnologie digitali. Protagonisti di questo spettacolo coinvolgente saranno Max Gazzè, che con un gruppo di eccezionali musicisti e voci si esibirà in un tributo ai Pink Floyd per rendere omaggio al film-concerto girato a Pompei nel 1971, e TIM che in collaborazione con Qualcomm metterà a disposizione del pubblico avanzate tecniche di Extended Reality e soluzioni digitali innovative basate sulla tecnologia 5G a onde millimetriche (mmWave). Il risultato di questo mix tra musica, luci e immagini speciali, sarà un concerto-evento che nell’atmosfera magica dell’Anfiteatro proietterà il passato nel futuro grazie alle più moderne tecnologie, realizzando un connubio tra reale e virtuale e arricchendo in questo modo lo spettacolo di forme e contenuti inediti. L’evento sarà fruibile sia in presenza, con prenotazione obbligatoria su piattaforma http://www.ticketone.it, sia in live streaming gratuito su ITsART, la piattaforma streaming dedicata all’arte e alla cultura italiana promossa dal ministero della Cultura, disponibile su Smart TV, PC, Smartphone e Tablet.

pompei_parco_concerto-max-gazzè_locandinaL’evento, di cui Magister Art ha curato la produzione artistica ed esecutiva, OTR Live quella artistica del concerto e GSNet la direzione tecnica dell’esperienza live, e del quale il Gruppo TIM è sponsor unico e partner tecnologico, si inserisce all’interno di ‘Pompeii Echoes’. Un format prodotto da Magister Art con la curatela di Ernesto Assante e nato per celebrare i 50 anni del film-concerto ‘Pink Floyd: Live at Pompeii’ diretto da Adrian Maben. Con questa iniziativa il parco archeologico di Pompei e il Gruppo TIM – in virtù di un accordo di partenariato pubblico privato – intendono proporre forme innovative di valorizzazione del patrimonio culturale attraverso nuovi modelli di fruizione basati su applicazioni immersive in grado di offrire agli spettatori esperienze culturali e di intrattenimento dal vivo maggiormente coinvolgenti, con servizi di realtà aumentata e virtuale che sfruttano le potenzialità del 5G mmWave.

Il concerto-evento sarà la ricostruzione di un viaggio onirico sulle note dei 14 brani reinterpretati dai musicisti; al contempo 14 spazi virtuali in realtà aumentata, basati su simboli e architetture tra le più iconiche di Pompei, diventeranno parte attiva della scenografia e faranno da cornice al palco, restituendo una dimensione inedita del contesto storico e culturale dell’Anfiteatro. Grazie alla tecnologia TIM, gli spettatori presenti potranno ascoltare i brani musicali arricchiti di contenuti digitali 3D in realtà aumentata semplicemente inquadrando il palco con il proprio smartphone, fruendo di un’esperienza non godibile ad occhio nudo. Inoltre, da un’area dedicata e attraverso la tecnologia 5G mmWave, si potrà godere lo spettacolo con performance e qualità ancora migliori. Il 5G a onde millimetriche, infatti, grazie alla bassa latenza e ad un’elevata capacità di banda, consente di realizzare esperienze immersive uniche anche durante eventi con alta concentrazione di partecipanti. Anche coloro che guarderanno il concerto da casa in live streaming dalla piattaforma ITsART assisteranno ad uno spettacolo speciale: durante la visione, infatti, una telecamera dotata di specifici sensori per la realtà aumentata permetterà di creare una correlazione tra contenuti digitali ed elementi reali.

“Pompei chiude con quest’evento la serie di iniziative che sono state dedicate per tutto l’anno alla celebrazione dei 50 anni del concerto a porte chiuse dei Pink Floyd all’Anfiteatro”, spiega il direttore del parco archeologico, Gabriel Zuchtriegel. “È stata un’occasione per ricordare che i luoghi di Pompei vivono in ogni tempo, attraverso il contemporaneo e varie forme d’arte, tra cui la musica. Ma soprattutto ci sta permettendo di sperimentare modalità differenti di fruizione, tecnologiche e immersive allo scopo di amplificare l’esperienza culturale e raggiungere un pubblico variegato”.

“Questo evento rappresenta un altro grande traguardo per TIM e ci consente di rafforzare la nostra leadership nelle soluzioni di nuova generazione per le Smart City, facendo vivere ai cittadini esperienze immersive in occasione di eventi culturali e di intrattenimento dal vivo”, interviene Claudio Pellegrini, responsabile Sales Local Government, Health & Education di TIM. “Siamo i primi sul mercato nazionale ed europeo a ideare e realizzare un concerto aperto al pubblico in cui il 5G ad onde millimetriche è l’abilitatore per esperienze uniche ed immersive. La forza delle connessioni di TIM trasformerà l’anfiteatro del parco archeologico di Pompei in un luogo unico dove la forma, le immagini evocative e i colori si integreranno con la musica per far vivere agli spettatori un’esperienza indimenticabile. Il nostro impegno è mettere a servizio le competenze di Gruppo per la valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale e artistico italiano attraverso tecnologie digitali. Vogliamo sempre di più consolidare la nostra presenza nel settore e diventare l’operatore di riferimento per accompagnare le organizzazioni pubbliche e private in questa direzione”. E Fabio Iaione, senior director, business development, Qualcomm Europe Inc., afferma: “Il concerto di Pompei Echoes sarà una straordinaria vetrina per dimostrare le capacità del 5G mmWave e i partecipanti potranno vivere un evento come mai prima d’ora che aggiungerà una nuova dimensione all’esperienza di andare al concerto. È un progetto entusiasmante e siamo orgogliosi di farne parte, non vediamo l’ora di vedere i risultati”.

Pompei. Nell’anfiteatro “Lezioni di rock” con Gino Castaldo e Ernesto Assante per rivivere la musica unica e rivoluzionaria dei Pink Floyd in quadrifonia nel 50° anniversario del film-concerto “Pink Floyd: Live at Pompeii”. Evento gratuito, prenotazione consigliata

Gino Castaldo e Ernesto Assante nell’anfiteatro di Pompei per “Lezioni di rock” (foto parco archeologico di pompei)
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Locandina di “Lezioni di rock” all’anfiteatro di Pompei

Nel 50° anniversario del film-concerto dei Pink Floyd all’Anfiteatro di Pompei ecco “Lezioni di rock” con Gino Castaldo e Ernesto Assante per rivivere la musica unica e rivoluzionaria dei Pink Floyd in quadrifonia all’anfiteatro di Pompei. Un’esperienza unica, non replicabile altrove, “avvolti” dalla magia della musica dei Pink Floyd riproposta in quadrifonia nello spazio straordinario dell’anfiteatro di Pompei, dove nel 1971 la band registrò lo storico concerto a porte chiuse, divenuto poi un film. Il 18 luglio 2022 a 50 anni del film-concerto “Pink Floyd: Live at Pompeii”, che il parco archeologico di Pompei sta celebrando assieme al Gruppo TIM e Magister Art attraverso una serie di iniziative durante tutto il 2022, Gino Castaldo e Ernesto Assante, critici musicali di fama con le loro “Lezioni di Rock” (una produzione di Elastica) condurranno gli ascoltatori alla riscoperta quadrifonica di “The Dark Side Of The Moon” nell’anfiteatro di Pompei. La partecipazione all’evento è gratuita fino ad esaurimento posti e si inserisce nelle serate di valorizzazione previste dal ministero della Cultura. Si consiglia la prenotazione (attiva da giovedì pomeriggio) sul sito www.ticketone.it  (prevendita on-line 1,50 euro). 

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Un frame del video “Pink Floyd. Live at Pompeii” girato nell’anfiteatro nel 1971

 

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Adrian Maben segue le riprese del docufilm “Reliving at Pompeii” (foto Magister Art)

Nell’anfiteatro di Pompei, luogo straordinario, nel 1971 il regista inglese Adrian Maben realizzava un film-concerto passato alla storia, “Pink Floyd: Live at Pompeii”, con la leggendaria band composta da David Gilmour, Roger Waters, Nick Mason e Rick Wright che si esibiva a porte chiuse, anticipando alcuni brani di quello che sarebbe stato il capolavoro di “Dark side of the moon” poi pubblicato nel 1973. Alcune parti dell’opera erano infatti state inserite dalla band e dal regista Adrian Maben nella parte documentaria di “Pink Floyd a Pompei”. L’album aveva una particolarità: era stato realizzato per l’ascolto in quadrifonia, tecnologia che prevedeva lo spostamento del suono non solo da sinistra a destra, come nella classica stereofonia, ma utilizzando quattro fonti diverse, creando un coinvolgimento particolare dell’ascoltatore, che era letteralmente “avvolto” dal suono della band. Era un esperimento estremamente innovativo per l’epoca. I brani erano riproposti in quadrifonia, dal vivo nei concerti della band inglese, l’ascolto quadrifonico non era un ‘trucco’, un ‘effetto speciale’ da imbonitori, ma parte integrante della musica stessa, elemento centrale della comunicazione. Oggi la quadrifonia, che peraltro ha avuto una scarsa diffusione anche negli anni Settanta, non è più disponibile nelle case.

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Ernesto Assante e Gino Castaldo in “Lezioni di rock” all’anfiteatro di Pompei (foto giacomo maestri / elastica)

La serata, condotta da Ernesto Assante e Gino Castaldo, sarà centrata sulla storia e l’evoluzione musicale della band, una “lezione di rock” con la visione di spezzoni di film e concerti della band, con la quale ricostruire l’avventura del gruppo fino alla creazione di “The Dark side of the moon”. Il cuore della serata sarà l’ascolto in quadrifonia dell’intero album nello spazio dell’Anfiteatro del parco archeologico di Pompei, un’esperienza sensoriale straordinaria, in grado di dare nuova luce ad un album fondamentale della storia della musica.

A cinquant’anni da quello straordinario concerto filmato, lo scorso 28 ottobre 2021 si è dato avvio alle celebrazioni con un evento live in diretta streaming sul canale tv del MiC ITsART.tv: http://pompeiisites.org/comunicati/50-pink-floyd-live-at-pompeii-un-docufilm-evento-per-le-celebrazioni-del-50-anniversario/. Nel corso del 2022 proseguiranno altre iniziative appositamente ideate e prodotte dal parco archeologico di Pompei, il Gruppo TIM e Magister Art che ne curerà la produzione. In particolare, il Gruppo TIM metterà a disposizione la sua capacità di innovazione in molteplici ambiti di applicazione, quali piattaforme di ‘live streaming’ in AR, il 5G, l’IoT e il Cloud, con un approccio da Tech-company integrata, per far rivivere le atmosfere e la straordinarietà di un luogo unico al mondo, qual è Pompei, in una modalità immersiva e digitale, da tutti fruibile. L’evento è realizzato anche grazie al contributo di Milestone, Samsung e Audiovisual.

“Reliving at Pompeii”, in live streaming gratuito su ITsART, è il docufilm del parco archeologico di Pompei e del Gruppo TIM omaggio allo storico film-concerto del 1971 del regista Adrian Maben “Pink Floyd: live at Pompeii” nel 50° anniversario dalle riprese nell’anfiteatro senza pubblico di Pompei

Locandina delle celebrazioni in live streaming del 50mo del film “Pink Floyd. Live at Pompeii”
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L’anfiteatro romano di Pompei durante le registrazioni del video dei Pink Floyd nel 1971

A 50 anni dalle riprese del film-concerto “Pink Floyd: Live at Pompeii” diretto da Adrian Maben, che vide la storica band inglese esibirsi nel 1971 all’anfiteatro di Pompei in un memorabile concerto a porte chiuse, il parco archeologico di Pompei e il Gruppo TIM inaugurano una partnership per valorizzare ulteriormente un patrimonio unico al mondo, attraverso l’adozione di tecnologie digitali. Il 28 ottobre 2021, alle 20, in esclusiva gratuita live streaming su ITsART – la piattaforma digitale promossa dal MiC, dedicata all’arte e alla cultura italiana – sarà trasmesso il docufilm ‘Reliving at Pompeii’ in diretta dall’Anfiteatro in una modalità immersiva e digitale, da tutti fruibile. Per assistere al live streaming dell’evento trasmesso in esclusiva su ITsART basterà registrarsi gratuitamente al sito https://www.itsart.tv/it/.  

Adrian Maben segue le riprese del docufilm “Reliving at Pompeii” (foto Magister Art)
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Gabriel Zuchtriegel, direttore del parco archeologico di Pompei, durante le riprese del docufilm “Reliving at Pompeii” (foto Magister Art)

Il docufilm ‘Reliving at Pompeii’ è stato realizzato con la regia di Luca Mazzieri, Magister Art, e la supervisione di Adrian Maben, che è ritornato per ripercorrere le tappe più significative del viaggio dei Pink Floyd a Pompei negli anni ’70. Alla narrazione filmica, audiovisiva, sonora e multimediale e a spezzoni del film originale, si aggiungono innovative soluzioni digitali rese disponibili dal Gruppo TIM, quali l’augmented reality, il light mapping dell’anfiteatro e la virtual reality, che consentiranno di vivere un’esperienza immersiva a tutto tondo da remoto. Il Gruppo TIM, partner tecnologico esclusivo e promotore dell’evento insieme al parco archeologico di Pompei, ha reso possibile questa iniziativa grazie alla sua capacità di innovazione in molteplici ambiti di applicazione, quali piattaforme di ‘live streaming’ in AR, il 5G, l’IoT e il Cloud.

“Il concerto a porte chiuse del 1971 segnò un momento importante per la band, ma anche per il sito di Pompei e l’anfiteatro che, attraverso la musica, hanno raggiunto nuovi pubblici”, dichiara Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco. “Si trattò di un connubio di arte, musica e monumento, di una potenza enorme. A 50 anni il Parco vuole celebrare quello che fu un evento straordinario, attraverso la sinergia con un partner come TIM in grado di fornire strumenti avanzati e innovativi. Inoltre, la diffusione di questo primo docufilm attraverso la piattaforma ministeriale ITsART, ci consente di garantire una fruizione ampia del patrimonio culturale”. Claudio Pellegrini, responsabile Sales Local Government, Health & Education di TIM: “Siamo orgogliosi di poter mettere a disposizione le nostre competenze e tecnologie in questa iniziativa con il Parco Archeologico di Pompei e il MiC, che conferma l’importante ruolo che TIM può svolgere per accelerare la diffusione di servizi digitali innovativi nel campo della cultura e del turismo. Si tratta di soluzioni appositamente sviluppate grazie alle piattaforme 5G, Edge cloud e alle competenze delle aziende del Gruppo TIM, come Olivetti e Noovle. Siamo convinti che l’utilizzo di queste tecnologie possa favorire l’adozione di nuovi modelli di fruizione del nostro immenso patrimonio artistico e culturale, valorizzandolo ulteriormente, e dare così impulso al processo di digitalizzazione del Paese”.

‘Reliving at Pompeii’ è un docufilm inedito declinato in 5 brevi episodi che ripercorre i momenti creativi del regista in un viaggio intimo dentro i luoghi del parco archeologico e della città di Pompei, per andare alle origini di quella intuizione concretizzata con il primo ciak del famoso film-concerto di cinquant’anni fa. Contenuti audiovisivi e multimediali di alta qualità, un allestimento scenografico contemporaneo e tecnologico d’avanguardia, intervallati da interventi e interviste condotte da Ernesto Assante, firma giornalistica storica ed esperto di musica, nonché della band, costituiranno l’evento della serata che ha la direzione artistica e creativa di Magister Art e quella tecnica di GSNET.

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Alessandra Sorrentino nel docufilm “Reliving at Pompeii” (foto Magister Art)

Gli episodi narrano la genesi del film, realizzato ancora prima del clamoroso successo di “The Dark Side of the Moon” – divenuto poi “di culto” – contestualizzandolo ai giorni nostri rivolti ad un pubblico nuovo nel 2021. Conclude l’evento la proiezione del film “Pink Floyd: Live at Pompeii” ideato e realizzato da Adrian Maben nel 1971. Interpreti e personaggi principali: Adrian Maben, Giulio Cristini, Alessandra Sorrentino, Gabriel Zuchtriegel. L’ambientazione del contesto sarà altrettanto evocativa e in linea con l’identità dell’evento celebrato: l’Anfiteatro ospiterà solo un monolitico schermo, in assenza di pubblico, fedele al concetto anti-Woodstock del film originale, concentrato di iconiche immagini e di musica nella sua pura essenza: fu uno spostamento epocale, sperimentato per la prima volta, del modello di esecuzione della musica rock dal vivo.

Un frame del video “Pink Floyd. Live at Pompeii” girato nell’anfiteatro nel 1971

“Pink Floyd: Live at Pompeii” (Francia, Belgio, Germania, 1972; 80’) è un film-concerto diretto da Adrian Maben, incentrato sulla musica del gruppo rock inglese dei Pink Floyd e sulla loro storica esibizione tra le rovine di Pompei. Magistralmente registrata di giorno nell’arena immersa nel sole, e di notte tra gli affascinanti resti della distruzione vulcanica, questa live session senza pubblico, girata nell’arco di quattro giorni nell’ottobre 1971, include i brani: Echoes (diviso in 2 parti), Careful with that axe, Eugene, A saucerful of secrets, One of those days, Set the controls for the heart of the sun, Mademoiselle nobbs (Seamus).

Napoli. Tre nuovi video per la rubrica “I Gladiatori ti aspettano al Mann” sui social del museo Archeologico nazionale: Paolo Patriota sulla scenografia di Gladiatorimania, Antonio Ernesto Denunzio sulla partnership tra Mann e Intesa Sanpaolo, Caterina Serena Martucci sulle pitture perdute dell’anfiteatro di Pompei

La locandina della mostra “Gladiatori” fino al 6 gennaio 2022 al museo Archeologico nazionale di Napoli

Tre nuovi video della rubrica “I Gladiatori ti aspettano al Mann” proposta sui canali social del museo Archeologico nazionale di Napoli per illustrare la mostra “Gladiatori” aperta nel Salone della Meridiana e “Gladiatorimania” nel Braccio nuovo fino al 6 gennaio 2022.

Nel nono appuntamento lo scenografo Paolo Pariota spiega come si costruisce e progetta la scenografia della sezione “Gladiatorimania”. “Tutto l’allestimento scenografico”, ricorda Pariota, “nasce da un attento ragionamento sviluppato a seguito di uno studio dei materiali dei set cinematografici sul tema del mondo romano. La scenografia inizia con due grandi portali posti all’ingresso fino a proseguire all’interno del cavedio dove sono ricreati oggetti utilizzati dai gladiatori durante i loro allenamenti. La scenografia all’entrata è realizzata totalmente in legno, e rappresenta una sorta di entrata in un anfiteatro, con mattoni e travertino: una sorta di arco a tutto sesto e una grata che rende la scenografia ancora più reale. Per la scenografia nel cavedio, è importante ricordare che tutti i gladiatori venivano sottoposti a un intenso e duro allenamento quotidiano utilizzando delle sagome di altezza naturale oppure delle armi fittizie. E venivano introdotti gradualmente all’arte della lotta fino poi a raggiungere un livello professionale che doveva adattarsi allo spettacolo. Pertanto la scenografia del cavedio è quella di andare a ricreare questo momento attraverso la riproduzione di questi oggetti: c’è la sabbia sul pavimento che serviva ad attutire la caduta e soprattutto ad assorbire il sangue dei gladiatori durante il combattimento. Ci sono due pali di allenamento e la botola che serviva come fuoriuscita degli animali durante la lotta. E infine dei contenitori con dei “gladio” fittizi, dei “gladio” in legno, usati durante l’allenamento per evitare un’eventuale ribellione da parte dei gladiatori. Spero che tutto l’allestimento riesca a catturare il pubblico e soprattutto a far rivivere i momenti di pathos e di antagonismo che avvenivano tra i gladiatori durante i loro combattimenti”.

Nel decimo appuntamento Antonio Ernesto Denunzio, vicedirettore Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano di Napoli, illustra le caratteristiche della partnership con Intesa Sanpaolo: insieme per promuovere il nostro patrimonio culturale. “La partecipazione di Intesa Sanpaolo a questa preziosa importante iniziativa”, sottolinea Denunzio, “rientra in un rapporto di collaborazione più ampio che abbiamo già da diversi anni con il museo Archeologico nazionale di Napoli. E che ruota all’intorno a due argomenti fondamentali: innanzitutto la presenza nelle collezioni di Intesa Sanpaolo di una raccolta di oltre 500 reperti di vasi attici e magnogreci provenienti per la gran parte da Ruvo di Puglia. Questa circostanza ha consentito una serie di iniziative realizzate in collaborazione con il Mann, non solo iniziative di carattere espositivo ma anche momenti di approfondimento di grande rilievo. In particolare ricordo la recente pubblicazione del catalogo dei vasi a figure rosse apuli del Mann sostenuta da Intesa Sanpaolo. C’è poi un altro progetto intorno a cui ruota la collaborazione tra il Mann e Intesa Sanpaolo ed è il progetto Restituzioni, il programma di restauri che la banca dedica al patrimonio nazionale, al patrimonio pubblico. E mi piace ricordare che in occasione della XVI edizione di Restituzioni, nel 2013, a Palazzo Zevallos Stigliano, la sede di Intesa Sanpaolo a Napoli, delle Gallerie d’Italia di Napoli di Intesa Sanpaolo, vennero esposti proprio due porzioni di affresco che rappresentano dei trofei e armi gladiatorie provenienti dal quadriportico del Teatro Grande di Pompei, un luogo dove sappiamo da una serie di graffiti ritrovati proprio su questi affreschi e che nel 2013 vennero restaurati per l’occasione, il luogo dove i gladiatori erano soliti allenarsi e ritrovarsi. Ed è un compendio veramente di tutte le armi gladiatorie che troviamo impilate su queste aste verticali – scudi, spiedi, tridenti, elmi – veramente tutti gli accessori che erano soliti utilizzare i gladiatori nei loro combattimenti”.

Nell’undicesimo appuntamento Caterina Serena Martucci, dell’Ufficio Comunicazione del Museo, presenta un focus sulle pitture ormai perdute dell’Anfiteatro di Pompei: in mostra, è possibile ammirare le tempere di Francesco Morelli, uniche testimonianze della bellezza del ciclo pittorico andato distrutto nel 1816. E nell’allestimento, grazie al video di Altair4Multimedia, la tecnologia ci permette di fare un viaggio nel tempo, ammirando gli affreschi dell’Anfiteatro proprio come dovevano essere. “Nei mesi scorsi sui nostri canali social abbiamo atteso l’arrivo dei gladiatori con foto e anticipazioni di curiosità. Oggi”, annuncia Caterina serena Martucci, “vi portiamo in mostra per mostrarvi come dalla documentazione di archivio si possa ricostruire quello che il tempo e l’incuria hanno lasciato perdere. In mostra c’è il modello dell’anfiteatro di Pompei scavato tra il 1813 e il 1815. Tra le altre cose vennero fuori delle meravigliose pitture che decoravano il parapetto che separava le gradinate degli spettatori dall’arena dove combattevano i gladiatori. Quelle pitture oggi sono perdute. Nel 1816 a causa di atti vandalici e delle gelate le pitture andarono distrutte, ma ci resta la documentazione a tempera eseguita dal pittore Francesco Morelli. E quei disegni sono conservati nell’archivio del Mann. Proprio partendo da questi disegni la curatrice della mostra Valeria Sanpaolo e Altair4Multimedia hanno ricostruito l’ordine esatto delle scene riprodotto in mostra in un’ellisse che ripropone la forma dell’anfiteatro e nel filmato che ricostruisce tridimensionalmente il sito. Ai lati della stretta porta di accesso si riconoscono due reziari con il tridente poi una serie di pannelli con squame bipartite alternate a finti marmi, statue di vittorie, candelabri, sei pannelli di cacce o combattimenti tra animali, e finalmente il grande pannello centrale che riproduce in maniera sintetica, come in presa diretta, come in un fumetto, anche con qualche incongruenza, quella che è la scena di apertura di un munus, cioè dei giochi gladiatori. Riconosciamo al centro l’editor dei giochi, o forse piuttosto l’arbitro, il summa rudis, che ha la bacchetta, il grande corno con cui si dava inizio ai giochi, e un gladiatore con alti schinieri, un altro con lo schiniere basso, la manica di protezione, due attendenti che riparano un elmo, insomma tutto insieme come in un piccolo riassunto la scena che sarebbe di lì a poco cominciata”.