Un libro al giorno. “My Name is Your Name: Anthroponyms as Divine Attributes in the Greco-Roman World” a cura di Valentino Gasparini, Jaime Alvar Ezquerra e Corinne Bonnet

Copertina del libro “My Name is Your Name: Anthroponyms as Divine Attributes in the Greco-Roman World” a cura di Valentino Gasparini, Jaime Alvar Ezquerra e Corinne Bonnet

È uscito per i tipi di De Gruyter il libro (in inglese) “My Name is Your Name: Anthroponyms as Divine Attributes in the Greco-Roman World / My Name Is Your Name: Antroponimi come attributi divini nel mondo greco-romano” a cura di Valentino Gasparini, Jaime Alvar Ezquerra e Corinne Bonnet. Gli epiteti divini servono a una varietà di scopi, i più frequenti dei quali sono quelli legati alle località e alle funzioni degli dèi. Gli epiteti derivati da nomi individuali, tuttavia, hanno ricevuto meno attenzione. Sebbene pochi studi si siano concentrati sul mondo greco, la ricerca sul Mediterraneo di lingua latina è ancora sporadica. Tali attributi onomastici “antropoforici” sono stati spesso interpretati come legati al nome di un fondatore di culto. Tuttavia, tale pratica suggerisce piuttosto varie forme di relazioni tra il dio e l’individuo (o gruppo) il cui nome modella l’epiteto. Queste dinamiche di “individualizzazione” di una divinità richiedono ulteriori esplorazioni. Questo libro collettivo fornisce, per la prima volta, un catalogo dettagliato di 398 casi greci e latini provenienti dall’ampia area circostante mediterranea (inclusi Grecia, Anatolia, Levante, Nord Africa, penisola iberica, Europa centrale, Italia e Roma), relativi a 45 divinità e 191 epiteti diversi. Numerosi casi di studio che vanno dal V-IV secolo a.C. al IV secolo d.C., esaminato attraverso diverse prospettive cronologiche, geografiche e tematiche, offre preziose intuizioni sulle strategie locali e regionali di appropriazione religiosa.

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