Reggio Calabria. Dopo anni di chiusura riapre al pubblico la storica Biblioteca del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria. L’accesso è libero e gratuito, con registrazione

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La biblioteca del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria (foto marrc)

Dopo anni di chiusura, dal 26 giugno 2024 riapre al pubblico la storica Biblioteca del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria e della soprintendenza per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia. Sarà quindi possibile riprendere la consultazione degli oltre 20mila volumi di interesse archeologico e storico-artistico conservati e delle più importanti recenti pubblicazioni del settore. La sua storia e l’origine sono strettamente collegate al Museo Civico costituitosi nel lontano 1882, all’epoca collocato nei locali a piano terreno del palazzo arcivescovile di Reggio Calabria. Inizialmente esisteva una piccola raccolta di libri frutto di lasciti e donazioni; successivamente, nel 1932, con la costruzione del Museo nazionale nella sede attuale, i soprintendenti che si sono succeduti hanno incrementato i libri sull’archeologia classica in collaborazione con la biblioteca universitaria di Messina. La biblioteca era in uso degli studiosi e del personale interno. Possiede volumi dedicati a: etnologia, storia delle religioni, mitologia, tecnica di scavo, restauro, scienze sussidiarie, beni culturali, ceramica, classici greci e latini, corpus vasorum antiquorum, architettura antica e topografia, epigrafia, istituzioni greche e romane, filologia, letteratura, filosofia greca e latina, Grecia e oriente mediterraneo, storia antica, Italia e Occidente romano, storia dell’arte medievale e moderna, bibliografie, linguistica glottologia, Magna Grecia, numismatica e metrologia, propedeutica, opere generali, iconografia, preistoria, monografie e periodici su pittura e mosaico, archeologia cristiana e medievale. Libri rari e antichi: scultura, enciclopedie e dizionari di antichità, arti minori, Egitto e Oriente, dizionari linguistici, atti di congressi, pubblicazioni locali, letteratura e storia medievale e moderna. All’interno si trova anche il fondo Barresi, composto da 3190 volumi, tra classici greci e latini e volumi preziosi, poiché copie uniche nell’Italia meridionale. L’accesso alla biblioteca è libero e gratuito presentando un documento d’identità e compilando un modulo di registrazione. La sala lettura rimarrà aperta nei giorni di martedì e mercoledì dalle 9 alle 13. Per informazioni e assistenza bibliografica: man-rc.biblioteca@cultura.gov.it

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