Napoli. Apre in via Toledo Gallerie d’Italia, quarta sede culturale di Banca Intesa San Paolo: 10mila mq espositivi con tre percorsi tematici: pittura (col Martiro di sant’Orsola del Caravaggio), ceramiche antiche e arte contemporanea. Oggi e domani ingresso gratuito

L’allestimento del percorso tematico alla scoperta delle ceramiche attiche e magnogreche alle Gallerie d’Italia di Napoli (foto banca intesa sanpaolo)
La prima è stata Vicenza, a Palazzo Leoni Montanari, sede storica della banca Cattolica del Veneto, poi Nuovo Banco Ambrosiano. Quindi è stata la volta di Milano, nei palazzi della banca Commerciale italiana in piazza della Scala. Infine Torino, a Palazzo Turinetti in piazza San Carlo sede di Banca Intesa Sanpaolo. Il poker delle Gallerie d’Italia è calato a Napoli, in Palazzo Zevallos Stigliano, nel centrale e monumentale edificio storico dell’ex Banco di Napoli progettato dall’architetto Marcello Piacentini in via Toledo 177. Proprio oggi, 21 maggio 2022, le Gallerie d’Italia Napoli aprono al pubblico con spazi triplicati rispetto alla precedente area espositiva, portandoli a diecimila metri quadri. E per celebrare l’inaugurazione delle Gallerie d’Italia di Napoli, tutti i visitatori potranno accedere gratuitamente al Museo di Intesa Sanpaolo in via Toledo nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 maggio 2022. L’orario di apertura sarà dalle 10 alle 20. La direzione del museo napoletano rimane affidata a Michele Coppola, executive director Arte, Cultura e Beni storici Intesa Sanpaolo e direttore delle Gallerie d’Italia, affiancato dal vice direttore Antonio Ernesto Denunzio.

L’allestimento del percorso alla scoperta di dipinti e sculture dell’arte napoletana tra XVII e XX secolo alle Gallerie d’Italia di Napoli (foto banca intesa sanpaolo)
L’apertura del museo napoletano, che segue di pochi giorni quella di Torino, costituisce un fondamentale passo di Intesa Sanpaolo nella promozione della cultura in Italia e nella valorizzazione del proprio patrimonio artistico formato da oltre 35 mila opere d’arte di proprietà, il cui valore economico è inserito a fair value nel bilancio dal 2017. I quattro musei delle Gallerie d’Italia – Milano, Napoli, Torino e Vicenza – richiamano i tratti distintivi comuni consolidando il sistema museale di Intesa Sanpaolo gestito dal Progetto Cultura della Banca, nato per valorizzare il patrimonio storico artistico confluito negli anni nel Gruppo. Le sedi sono palazzi storici già uffici della Banca che, nell’opera di ristrutturazione guidata dalle nuove esigenze – tra cui l’apertura al pubblico, la tutela e conservazione delle opere d’arte, la sostenibilità, la piena accessibilità –, mantengono evidente il ricordo delle loro passate funzioni.

Incantati davanti al “Martirio di sant’Orsola”, ultima opera del Caravaggio, esposta alle Gallerie d’Italia di Napoli (foto banca intesa sanpaolo)
Ma vediamo cosa offre il nuovo museo Le Gallerie d’Italia – Napoli cui si accede da via Toledo 177. Le opere della collezione permanente sono distribuite lungo tre itinerari tematici. Al primo piano, nella sezione del museo curata da Fernando Mazzocca, troviamo una selezione di dipinti e sculture principalmente di ambito napoletano e meridionale, del periodo che va dagli inizi del XVII ai primi decenni del XX secolo, a partire dal capolavoro assoluto delle collezioni, il Martirio di sant’Orsola di Caravaggio, ultima tela del maestro realizzata nel maggio del 1610, poche settimane prima della sua morte. Spiccano fra gli altri i nomi di Artemisia Gentileschi, Luca Giordano, Gaspar van Wittel, Anton Smink Pitloo, Giacinto Gigante, Domenico Morelli. Una raccolta di disegni e sculture di Vincenzo Gemito forma uno dei nuclei più importanti del grande autore, documentando efficacemente la sua straordinaria parabola artistica.

Il lato A con l’Apoteosi di Eracle del cratere apulo a volute a figure rosse del Pittore di Licurgo (360-350 a.C.) (foto banca intesa sanpaolo)
Al secondo piano saranno esposti gli itinerari dedicati alle ceramiche attiche e magnogreche e alle opere dalle collezioni di arte moderna e contemporanea. Il primo, curato da Fabrizio Paolucci, presenta per la prima volta al pubblico nella sua interezza la storica Collezione Caputi appartenente a Intesa Sanpaolo, formata da oltre 500 vasi e altri reperti realizzati ad Atene, in Apulia e in Lucania tra il V e il III secolo a.C., tutti provenienti da Ruvo di Puglia, centro nella provincia di Bari che rivestì un ruolo politico, economico e culturale molto rilevante in Magna Grecia.

Nella sezione sull’arte contemporanea delle Gallerie d’Italia di Napoli l’opera di Sol LeWitt “Complex form” (foto banca intesa sanpaolo)
Un’infilata di sale che affacciano su via Toledo ospita, sullo stesso piano, il secondo itinerario: una selezione di opere dalla collezione d’arte del XX e XXI secolo di Intesa Sanpaolo, curata da Luca Massimo Barbero, che costituisce un suggestivo percorso attraverso accostamenti cronologici che dal dopoguerra giungono fino al contemporaneo. Sono presenti opere di Lucio Fontana, Alberto Burri, Piero Manzoni, Enrico Castellani, Mario Schifano, Giulio Paolini, Alighiero Boetti, Michelangelo Pistoletto, Giosetta Fioroni, Carol Rama, Afro, Emilio Vedova, Gerhard Richter, Jannis Kounellis, Sol LeWitt.

La monumentale facciata di Palazzo Zevallos Stigliano, progettata da Marcello Piacentini, oggi sede della Gallerie d’Italia a Napoli (foto Ciro Fusco)
Un museo aperto alla città. Grazie al monumentale atrio d’ingresso che vive in simbiosi con la strada si stabilisce continuità e stretta connessione con lo spazio urbano. Cuore pulsante dell’edificio sarà il grande salone al piano terra dedicato alle mostre temporanee e alle grandi iniziative culturali con i migliori artisti e curatori internazionali. Da via Toledo si potrà accedere liberamente alla caffetteria-bistrot (di prossima apertura) e al bookshop. Tre aule didattiche, al primo piano, permettono l’ampliamento delle attività educative per le scuole e per pubblici specifici, sempre gratuite, che hanno rappresentato negli anni un elemento di fondamentale impegno da parte della Banca verso il territorio. Una nuova biblioteca con una raccolta di volumi del patrimonio librario di Intesa Sanpaolo, collegata al Servizio Bibliotecario Nazionale, offrirà a studiosi e appassionati l’opportunità di approfondire temi e aspetti legati alle opere delle collezioni e alle mostre temporanee del museo.
Tag:Afro, Alberto Burri, Alighiero Boetti, Antonio Ernesto Denunzio, Carol Rama, Collezione Caputi, Domenico Morelli, Emilio Vedova, Enrico Castellani, Fabrizio Paolucci, Fernando Mazzocca, Gallerie d'Italia di Banca Intesa, Gerhard Richter, Giosetta Fioroni, Giulio Paolini, Jannis Kounellis, Luca Massimo Barbero, Lucio Fontana, Mario Schifano, Martirio di sant’Orsola di Caravaggio, Michelangelo Pistoletto, Michele Coppola, Palazzo Zevallos Stigliano a Napoli, Piero Manzoni, Sol LeWitt
Una risposta a “Napoli. Apre in via Toledo Gallerie d’Italia, quarta sede culturale di Banca Intesa San Paolo: 10mila mq espositivi con tre percorsi tematici: pittura (col Martiro di sant’Orsola del Caravaggio), ceramiche antiche e arte contemporanea. Oggi e domani ingresso gratuito”
Rispondi Cancella risposta
Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.
Se volete contattarmi o inviare news:
Categorie
Archivi
Articoli recenti
- Marano di Valpolicella (Vr). Riapre al pubblico l’area archeologica del Tempio di Minerva grazie ai volontari del CTG Valpolicella Genius Loci. Visite guidate, anche in francese, inglese e tedesco marzo 25, 2023
- Firenze. A tourismA 2023 stand del Mic con focus su Altino, Metaponto, Sepino, Scolacium, e Ostia antica. Poi visite immersive, tavola rotonda sui bronzi dei musei delle Marche e filmato Rai sulla Regina viarum marzo 25, 2023
- Parco archeologico di Ostia antica. Ecco “15 Stazioni. Viaggio lungo le antiche strade di Roma con il Teatro Mobile. Via crucis laica nel tempo della Pasqua” lungo Appia, Ostiense, Portuense e Tiburtina marzo 25, 2023
- Firenze. A tourismA 2023 anteprima di “Aquilea una guida” di Elena Commessatti, sostenuta da Fondazione Aquileia e PromoTurismoFVG per offrire un nuovo racconto della città marzo 25, 2023
- Bibione. Visita guidata con scavo in corso alla villa romana di Mutteron dei Frati. Progetto di indagine e obiettivi da raggiungere dagli archeologi delle università di Ratisbona (Regensburg) e Padova marzo 24, 2023
Commenti recenti
Italina Bacciga su Parco archeologico di Ostia an… | |
Italina Bacciga su Firenze. A tourismA 2023 antep… | |
Italina Bacciga su Bibione. Visita guidata con sc… | |
![]() | Bibione. Visita guid… su Bibione (Ve). Conclusa la prim… |
Italina Bacciga su Reggio Calabria. Per gli “Inco… |
CHI SIAMO
Graziano Tavan, giornalista professionista, per quasi trent’anni caposervizio de Il Gazzettino di Venezia, per il quale ho curato centinaia di reportage, servizi e approfondimenti per le Pagine della Cultura su archeologia, storia e arte antica, ricerche di università e soprintendenze, mostre. Ho collaborato e/o collaboro con riviste specializzate come Archeologia Viva, Archeo, Pharaos, Veneto Archeologico. Curo l’archeoblog “archeologiavocidalpassato. News, curiosità, ricerche, luoghi, persone e personaggi” (con testi in italiano)
Mi piace