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Trevignano (Tv). La Tomba senza numero e senza nome (inedita) sarà l’approfondimento esclusivo e originale per il pubblico dei “Martedì in Villa” alla presentazione del libro “Nella Terra di Pakhet” (Marsilio Arte) di Maurizio Zulian e Graziano Tavan: un viaggio, emozionale e scientifico al contempo, alla scoperta dell’Egitto centrale, lontano dai percorsi turistici

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Osiride, il dio dell’Oltretomba, assiso in trono: affresco della Tomba senza numero e senza nome di El Salamuni nell’Egitto Centrale (foto maurizio zulian)

“Riprendo a camminare verso Nord lungo il sentiero che comincia a inerpicarsi ai piedi dell’alta falesia e dopo un po’ sono attirato da una tomba senza numero e senza nome che, scopro, conserva ancora splendide decorazioni. È costituita da due camere disposte però secondo un asse Est-Ovest”: comincia così il racconto di Maurizio Zulian che descrive il sito di El Salumuni, località a Nord-Est di Akhmim, sulla riva destra del Nilo di fronte a Sohag, centro amministrativo del IX nomo, l’emblema di Min (o il Pugnale) dell’Alto Egitto. trevignano_martedì-in-villa_villa-onigo_nella.terra-di-pakhet_locandinaMartedì 13 dicembre 2022, alle 20.45, a Villa Onigo di Trevignano (Tv), per “I Martedì in Villa”, la descrizione di questa tomba inedita sarà l’approfondimento esclusivo e originale per il pubblico presente all’incontro con Maurizio Zulian e Graziano Tavan che illustreranno il loro libro “Nella Terra di Pakhet” (Marsilio Arte). L’incontro, curato da Sergio Zanellato, è promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Trevignano con il patrocinio di Rotary International distretto 2060 e Sindacato Giornalisti del Veneto, Associazione trevigiana della stampa, in collaborazione con Pro loco e Trattoria Enoteca Schiavon. Per informazioni: Ufficio Cultura tel. 0423 672842. Il libro è un viaggio, emozionale e scientifico al contempo, alla scoperta dell’Egitto centrale, lontano dai percorsi turistici, perché sostanzialmente chiuso ai visitatori e spesso anche agli stessi studiosi.

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Maurizio Zulian e Graziano Tavan con il libro “Nella terra di Pakhet” (Marsilio Arte)

Ad accompagnarci in questo viaggio di scoperta ed esplorazione è Maurizio Zulian che in trent’anni, come un novello Flaubert, ha girato in lungo e in largo l’Egitto Centrale, visitando personalmente anche più volte tutti i siti, raccogliendo sui suoi taccuini una messe di informazioni, archiviando decine di migliaia di fotografie (oggi parte dell’Archivio on line della Fondazione Museo Civico di Rovereto), incontrando direttori di missioni archeologiche da ogni parte del mondo e confrontandosi con loro. Con più di 800 foto inedite e il racconto in prima persona sui 31 siti archeologici più importanti dell’Egitto Centrale, il lettore si immedesima esploratore al fianco di Zulian, entra nelle tombe precluse al pubblico, ammira i vasti paesaggi della valle del Nilo, conosce riti millenari e usi e costumi moderni. Ma il libro “Nella terra di Pakhet” di 576 pagine (Marsilio Arte) è anche occasione di ricerca e approfondimento, grazie al ricco apparato bibliografico, curato da Graziano Tavan: bibliografia (con oltre 400 titoli specifici su questi siti, pubblicati tra la fine del Settecento e il 2021), indici analitici (con quasi 1200 lemmi, tra luoghi e nomi citati nel libro), glossario (30 termini tecnici che aiutano meglio il lettore meno specialistico a capire) e tavole cronologiche (un confronto diacronico e sincronico dei 31 siti illustrati nel libro).

Martedì in Villa. A Trevignano anteprima nella Marca del libro “Nella terra di Pakhet” di Maurizio Zulian e Graziano Tavan (Marsilio Arte), con un approfondimento esclusivo e originale per il pubblico presente sulla scoperta di una tomba inedita. Il libro è un viaggio, emozionale e scientifico al contempo, alla scoperta dell’Egitto centrale, lontano dai percorsi turistici, perché sostanzialmente chiuso ai visitatori – e spesso anche agli stessi studiosi

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La copertina del libro “Nella terra di Pakhet. Carnet de voyage nelle province centrali dell’Alto Egitto. Appunti di trent’anni di esplorazioni” di Maurizio Zulian e Graziano Tavan (Marsilio Arte)

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Villa Onigo a Trevignano (Tv) ospita la rassegna culturale “I Martedì in Villa” (foto comune di trevignano)

“Nella terra di Pakhet” approda nella Marca trevigiana. Anteprima per i “Martedì in Villa” a Trevignano (Tv) martedì 13 dicembre 2022, alle 20.45, a villa Onigo, grazie all’interessamento dell’instancabile promotore della rassegna culturale, Sergio Zanellato. Con un “regalo” in esclusiva per il pubblico presente: Maurizio Zulian e Graziano Tavan, autori appunto del libro “Nella terra di Pakhet. Carnet de voyage nelle province centrali dell’Alto Egitto. Appunti di trent’anni di esplorazioni”, prefazione di Edda Bresciani (Marsilio Arte), offriranno un approfondimento esclusivo e originale per il pubblico presente in sala: la scoperta di una tomba inedita. “Nella terra di Pakhet”, spiegano gli autori, “non è una guida archeologica tout court né un libro fotografico sull’Egitto, ma è un viaggio, emozionale e scientifico al contempo, alla scoperta di un Egitto “nascosto”,  lontano dai percorsi turistici, perché sostanzialmente chiuso ai visitatori – e spesso anche agli stessi studiosi -, in quello che gli egittologi chiamano Medio Egitto, ma che più correttamente è l’Egitto Centrale, dal governatorato di Beni Suef, appena a Sud del Cairo, a quello di Sohag, che finisce ad Abydos: “Un’ampia  regione che trova la sua espressione “mitologica” nel titolo principale del libro Nella terra di Pakhet;  Pakhet  era una dea leonessa, un felino potente “grande di magia”, con caratteri che l’avvicinavano sia a Bastet-la-gatta sia a Sekhmet-la-leonessa,  e  la cui  area di culto era appunto nel Medio Egitto”, scrive nella prefazione la compianta professoressa Edda Bresciani, tra i più grandi egittologi del Novecento, che ha seguito passo-passo la realizzazione di questo libro – praticamente uno dei suoi ultimi lavori, che purtroppo non ha fatto in tempo a vedere stampato -, intervenendo anche con proprie ricerche inedite”.

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Maurizio Zulian e Graziano Tavan con il libro “Nella terra di Pakhet” (Marsilio Arte)

Ad accompagnarci in questo viaggio di scoperta ed esplorazione è Maurizio Zulian che in trent’anni, come un novello Flaubert, ha girato in lungo e in largo l’Egitto Centrale, visitando personalmente anche più volte tutti i siti, raccogliendo sui suoi taccuini una messe di informazioni, archiviando decine di migliaia di fotografie (oggi parte dell’Archivio on line della Fondazione Museo Civico di Rovereto), incontrando direttori di missioni archeologiche da ogni parte del mondo e confrontandosi con loro. Con più di 800 foto inedite e il racconto in prima persona sui 31 siti archeologici più importanti dell’Egitto Centrale, il lettore si immedesima esploratore al fianco di Zulian, entra nelle tombe precluse al pubblico, ammira i vasti paesaggi della valle del Nilo, conosce riti millenari e usi e costumi moderni. Ma il libro “Nella terra di Pakhet” di 576 pagine (Marsilio Arte) è anche occasione di ricerca e approfondimento, grazie al ricco apparato bibliografico, curato da Graziano Tavan: bibliografia (con oltre 400 titoli specifici su questi siti, pubblicati tra la fine del Settecento e il 2021), indici analitici (con quasi 1200 lemmi, tra luoghi e nomi citati nel libro), glossario (30 termini tecnici che aiutano meglio il lettore meno specialistico a capire) e tavole cronologiche (un confronto diacronico e sincronico dei 31 siti illustrati nel libro).