Venezia-Aquileia: speciale accordo tra il museo Archeologico nazionale di Aquileia e Palazzo Grimani per visitare le due sedi e le due grandi mostre con biglietto ridotto

Il rilievo marmoreo con la rappresentazione di Mitra Tauroctono scoperto ad Aquileia e conservato a Vienna
Nel nome di Aquileia. Una speciale partnership consentirà ai visitatori di Palazzo Grimani a Venezia e del museo Archeologico nazionale di Aquileia di ammirare due grandi mostre e di accedere ad entrambi le sedi espositive con il biglietto d’ingresso ridotto. Dal mese di agosto fino al 20 ottobre 2019, i possessori dei biglietti della mostra “Domus Grimani 1594-2019” a Palazzo Grimani potranno visitare il museo Archeologico nazionale di Aquileia e la mostra “Magnifici Ritorni. Tesori aquileiesi dal Kunsthistorisches Museum di Vienna” con un biglietto ridotto di 6 euro; viceversa, i visitatori della mostra di Aquileia avranno accesso a Palazzo Grimani sempre con biglietto a 6 euro e godranno del titolo d’accesso ridotto per gli ingressi cumulativi venduti presso la biglietteria del museo veneziano.
“DOMUS GRIMANI 1594 – 2019. La collezione di sculture classiche a Palazzo dopo quattro secoli”, curata da Daniele Ferrara, direttore del Polo museale del Veneto, e Toto Bergamo Rossi, direttore di Venetian Heritage, fino al 30 maggio 2021, al museo di Palazzo Grimani di Venezia. Orario: da martedì a domenica, 10–19 (la biglietteria chiude alle 18.30) – lunedì: chiuso. Informazioni e prenotazioni: palazzogrimani.org Sculture, marmi, vasi, bronzi e gemme: costituivano la collezione di antichità di Giovanni Grimani, patriarca di Aquileia, che lui collocò nel palazzo veneziano di famiglia in Santa Maria Formosa. Dopo più di 400 anni, la Collezione Grimani torna nella sua collocazione originale. Il fulcro di “DOMUS GRIMANI 1594 – 2019” è la ricostruzione di uno dei più significativi episodi della museologia europea – la Tribuna del patriarca Giovanni, ancora integra nella sua struttura architettonica – accompagnata dall’esposizione di arredi e opere nelle sale antecedenti, con l’intento di ricreare la decorazione di una dimora aristocratica del XVI e di restituire così ai visitatori l’atmosfera di un luogo che, grazie a questo progetto, torna protagonista dell’offerta culturale veneziana attraverso un allestimento ispirato all’estetica della “casa-museo” (vedi https://archeologiavocidalpassato.com/2019/08/08/venezia-a-palazzo-grimani-la-mostra-domus-grimani-1594-2019-che-celebra-dopo-oltre-quattro-secoli-il-ritorno-a-palazzo-grimani-della-collezione-di-statue-classiche-scul/).

La locandina della mostra “Magnifici Ritorni. Tesori aquileiesi dal Kunsthistorisches Museum di Vienna” dall’8 giugno al 20 ottobre 2019
“Magnifici Ritorni. I tesori aquileiesi conservati dal Kunsthistorisches Museum di Vienna”, organizzata per celebrare i 2200 dalla fondazione dell’antica città romana; aperta fino al 20 ottobre 2019 al museo Archeologico nazionale di Aquileia. Orario: da martedì a domenica, 10– 19 (la biglietteria chiude alle 18) – lunedì: chiuso. La mostra è un’importante occasione per presentare, in molti casi per la prima volta dai tempi lontani del loro ritrovamento, alcuni dei capolavori della città adriatica all’interno del contesto storico per i quali furono creati e nel quale furono utilizzati. Ma offre anche l’opportunità per raccontare un momento importante della storia di Aquileia che, mediante una intensa attività di raccolta, di scavo e di ricerca durata più di due secoli, portò alla progressiva riscoperta, durante l’età moderna, della grandezza dell’antica città romana (vedi https://archeologiavocidalpassato.com/2019/06/08/al-museo-archeologico-nazionale-di-aquileia-apre-la-mostra-magnifici-ritorni-tesori-aquileiesi-dal-kunsthistorisches-museum-di-vienna-120-eccezionali-reperti-recuperati-nell/, https://archeologiavocidalpassato.com/2019/08/09/mostra-magnifici-ritorni-larcheologo-godard-i-capolavori-di-aquileia-in-mostra-ce-ne-sono-110-appartengono-al-mondo-classico-e-al-mondo-cristiano-che/).
Questa significativa collaborazione tra le due istituzioni riattiva i rapporti di scambio che nel corso dei secoli sono intercorsi tra Venezia e Aquileia, non solo dal punto di vista commerciale ma anche artistico e culturale. Entrambe le mostre celebrano il ritorno di importanti reperti archeologici che trovano tra loro rimandi stilistici e filologici di sicuro interesse per i visitatori. La mostra “Domus Grimani 1594-2019”, realizzata dal Polo Museale del Veneto insieme a Venetian Heritage, nasce, infatti, in occasione del ritorno dopo oltre 400 anni a Palazzo Grimani dal museo Archeologico nazionale di Venezia della statuaria classica collezionata da Giovanni Grimani che fu Patriarca di Aquileia dal 1545 al 1550 e poi dal 1585 al 1593; la mostra al museo Archeologico nazionale di Aquileia, realizzata da Fondazione Aquileia, Polo museale del Friuli Venezia Giulia e Kunsthistorisches Museum di Vienna, invece, riporta in città, a distanza di quasi 200 anni, alcuni tra i più importanti reperti archeologici restituiti dal ricchissimo sottosuolo aquileiese, parte della collezione permanente del Kunsthistorisches Museum di Vienna, tra cui alcuni capolavori che per la prima volta sono esposti in Italia.
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