Archivio tag | mausoleo al centro di un recinto funerario della necropoli di Liternum

Giuliano in Campania (Na). Nella necropoli dell’antica Liternum scoperti due recinti funerari, iscrizioni funerarie (una con epitaffio di un gladiatore). Il soprintendente Nuzzo: “Nuova luce sulle vicende di Liternum”

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Veduta dall’alto della necropoli dell’antica Liternum a Giuliano in Campania (Na) (foto sabap-na)

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Tomba a cassa di tegole scoperta nella necropoli dell’antica Liternum a Giugliano in Campania (Na) (foto sabap-na)

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Tomba a cappuccina scoperta nella necropoli dell’antica Liternum a Giugliano in Campania (Na) (foto sabap-na)

Nella necropoli dell’antica Liternum, a Giugliano in Campania (Na), durante gli scavi sono stati messi in luce due recinti funerari. Tra i ritrovamenti più rilevanti spiccano diverse iscrizioni funerarie in marmo, alcune delle quali integre, tra cui se ne segnala una che reca l’epitaffio di un gladiatore, documento prezioso per la comprensione del ruolo e della memoria di questi combattenti nella società romana. Nel comprensorio dell’antica Liternum, a poca distanza dal Foro e dall’Anfiteatro della colonia romana, nel comune di Giugliano in Campania (Na), sono infatti in corso di scavo, sotto la direzione scientifica di Simona Formola, funzionario archeologo responsabile del territorio per la soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli, una vasta area di necropoli, estesa per oltre 150 mq, in una zona già sottoposta a tutela da vincolo ministeriale diretto. “Il territorio di Giugliano sta vivendo un momento particolarmente fecondo dal punto di vista della ricerca archeologica”, dichiara il soprintendente Mariano Nuzzo, alla luce di questi eccezionali rinvenimenti. “Prima con la scoperta della Tomba del Cerbero ed ora con questa necropoli che, grazie anche all’ottimo stato di conservazione delle strutture murarie e delle sepolture, aggiunge un tassello importante alle nostre conoscenze relative alla vicenda insediativa della colonia di Liternum e costituisce un’opportunità unica per approfondire lo studio della civiltà antica, e del contesto storico e culturale dell’epoca”.

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Mausoleo e recinto funerario scoperti nella necropoli dell’antica Liternum a Giugliano in Campania (Na) (foto sabap-na)

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Intonaco del recinto funerario scoperto nella necropoli dell’antica Liternum a Giugliano in Campania (Na) (foto sabap-na)

“L’importanza che queste indagini rivestono – continua – è strettamente legata alla migliore comprensione della fisionomia del paesaggio antico e del perimetro urbano della colonia, di cui ancora molto poco si conosce, inducendoci a proporre nuove ipotesi anche rispetto al tracciato dell’antica Via Domitiana, ai lati della quale si dovevano collocare tali sepolture. Grazie al prosieguo dell’indagine, unito allo studio approfondito di materiale d’archivio, sarà possibile raggiungere risultati importanti nell’ambito della conoscenza di un territorio di rilevanza cruciale dal punto di vista storico ed archeologico. La Soprintendenza rinnova il proprio impegno nella tutela e nella promozione dei beni culturali, affinché queste preziose testimonianze possano essere adeguatamente preservate e condivise con la comunità scientifica e il vasto pubblico”.

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Inumato scoperto nella necropoli dell’antica Liternum a Giugliano in Campania (Na) (foto sabap-na)

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Tomba a enchystrismòs scoperta nella necropoli dell’antica Liternum a Giugliano in Campania (Na) (foto sabap-na)

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Il mausoleo scoperto nella necropoli dell’antica Liternum a Giugliano in Campania (Na) (foto sabap-na)

Sono stati attualmente messi in luce due recinti funerari, che recano ancora in posto estesi lacerti d’intonaco di rivestimento di colore bianco, con una fase di decorazione più recente in rosso, separati da uno spazio chiuso, ed un pozzo in muratura molto profondo, presente verosimilmente per ragioni cultuali. Uno dei recinti conserva al centro un mausoleo quadrangolare in opera reticolata di cubilia in tufo grigio di 3 metri per lato, rasato in superficie, con nicchie intonacate lungo i lati per ospitare urne cinerarie. Disposte tutt’intono ai setti murari, sono state attualmente individuate una ventina di tombe della tipologia a cappuccina, ad enchystrismòs e a cassa di tegole con copertura in muratura assai ben costruita.

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Il mausoleo (visto dall’alto) scoperto nella necropoli dell’antica Liternum a Giugliano in Campania (Na) (foto sabap-na)

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Lucerna scoperta nella necropoli dell’antica Liternum a Giugliano in Campania (Na) (foto sabap-na)

Le evidenze emerse attestano una continuità d’uso dell’area che si estende dalla fine del I sec. a.C. fino alla media età imperiale (II-III sec. d.C.), testimoniata dalle diverse fasi edilizie delle strutture rinvenute e da alcuni oggetti di corredo (monete, lucerne e piccoli vasi) raccolti nelle sepolture, offrendo preziose informazioni sulla vita quotidiana, le pratiche rituali e le dinamiche sociali delle comunità che hanno abitato il sito. Tra i ritrovamenti più rilevanti spiccano diverse iscrizioni funerarie in marmo, alcune delle quali integre, tra cui se ne segnala una che reca l’epitaffio di un gladiatore, documento prezioso per la comprensione del ruolo e della memoria di questi combattenti nella società romana.