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Giurdignano (Le). Il gruppo archeologico di Terra d’Otranto propone “La notte dei giganti”: tour in notturna per scoprire il megalitismo salentino tra fascino e mistero

giurdignano_archeoclub_la-notte-dei-giganti_locandinaGli antichi monumenti megalitici raccontano da millenni storie ancora avvolte nel mistero. Chi li ha realizzati e perché? I menhir e i dolmen segnano solo luoghi importanti per le popolazioni antiche o seguono anche gli astri nel cielo? Venerdì 21 luglio e venerdì 28 luglio 2023, dalle 22 alle 23.30, il Gruppo Archeologico di Terra d’Otranto, nell’ambito del progetto Istituto di Archeoastronomia della Puglia (IsArP), propone “La notte dei giganti”, un tour per scoprire il megalitismo salentino in raffronto agli altri monumenti presenti nel Mediterraneo, in un percorso notturno dove la serenità della campagna, accompagna il visitatore in un viaggio tra fascino e mistero. Ritrovo alle 22, in piazza Municipio a Giurdignano (Le). Contributo di partecipazione: 10 euro. Prenotazione obbligatoria (biglietti: www.terradotranto.org/isarp.html). L’Istituto di Archeoastronomia della Puglia è un progetto del Gruppo Archeologico di Terra d’Otranto per la ricerca degli aspetti che nei tempi antichi ha rivestito l’osservazione celeste. L’Archeoastronomia è una combinazione di competenze scientifiche tra archeologia e astronomia e permette di intendere comprendere le credenze dei popoli antichi e lo sviluppo delle costruzioni cultuali e monumentali in chiave astronomica. Allineamenti planetari o indicatori solstiziali diventano di fondamentale importanza per la misurazione del tempo e delle stagioni, fondamentali per stabilire i periodi di semina e raccolta ma soprattutto, nelle credenze antiche, per assicurare fecondità alla terra e benevolenza alla comunità. Nel ricreare il cielo antico si può comprendere come, in tutte le epoche e in tutti i luoghi, dai megaliti alle cattedrali, si sia visto negli astri e nei fenomeni celesti un punto di riferimento in cui, a livello cultuale, si apriva un varco tra l’umano e il sacro.