Isole Tremiti (Fg). Iniziata sull’isola di San Nicola la campagna di scavi archeologici “Sulle tracce di Giulia Minore” nell’ambito del progetto M.A.R.E.A. (Mediterraneo Archeologia Etnografia Ambiente) condotta dall’università di Foggia con il Comune di Isole Tremiti, università di Bari, soprintendenza ABAP FG-BAT e con il supporto di ASSO – Archeologia Subacquea Speleologia Organizzazione
È iniziata il 18 maggio e si protrarrà fino al 31 maggio 2025 la campagna di scavi archeologici sull’Isola di San Nicola (Isole Tremiti, Fg) finanziata dall’Unione Europea e condotta dall’università di Foggia in collaborazione con il Comune di Isole Tremiti, università di Bari, soprintendenza ABAP FG-BAT e con il supporto di ASSO – Archeologia Subacquea Speleologia Organizzazione. Il principale obiettivo è la domus romana, probabile residenza di esilio di Giulia Minore, nipote dell’imperatore Augusto. Ma verranno condotte anche indagini sulle numerose cisterne medioevali presenti nell’isola.

Il team del Progetto MAREA impegnato nelle indagini archeologiche sull’isola di San Nicola nelle tremiti (foto asso)
Le indagini archeologiche sull’Isola di San Nicola “Sulle tracce di Giulia Minore” rientrano nel progetto M.A.R.E.A. (Mediterraneo, Archeologia, Etnografia, Ambiente), finanziato dall’Unione Europea (NEXTGENERATIONEU”, progetto “CHANGES“, Spoke 1 Università di Bari), che si occupa dello studio e della valorizzazione dei siti costieri e subacquei. Isole Tremiti, Vieste, Gargano, Siponto, Salapia, Taranto, Porto Cesareo, le Cesine (Vernole), Santa Maria di Leuca-Canale d’Otranto, sono solo alcuni dei siti campione oggetto di ricerche con l’università di Foggia, università del Salento, la Società di Topografia s.r.l.
“È la prima volta che un Ateneo conduce ricerche in via ufficiale a San Nicola”, scrive Antonio D’Amico sulla rivista Riserva Marina Isole Tremiti, “e si scaverà nella zona in cui insiste la 𝑑𝑜𝑚𝑢𝑠 𝑟𝑜𝑚𝑎𝑛𝑎 che la tradizione vuole sia stata la dimora di Giulia Minore (Roma 19 a.C. – Isole Tremiti 28 o 29 d.C.), nobildonna romana e nipote dell’imperatore Augusto che ne decise l’esilio e dove pare sia stata anche sepolta. Prima di lasciare Roma, Giulia ebbe una relazione adulterina con Decimo Giunio Silano. Pare che, da quel rapporto, a Tremiti sia poi nato anche un bambino dichiarato “illegittimo” e per volere dell’imperatore, condannato all’𝑒𝑥𝑝𝑜𝑠𝑖𝑡𝑖𝑜, cioè all’abbandono del neonato in un luogo pubblico. Solo l’università di Bologna ha condotto attività di ricerche sull’isola ma in superficie individuando anche i resti della domus“.
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CHI SIAMO
Graziano Tavan, giornalista professionista, per quasi trent’anni caposervizio de Il Gazzettino di Venezia, per il quale ho curato centinaia di reportage, servizi e approfondimenti per le Pagine della Cultura su archeologia, storia e arte antica, ricerche di università e soprintendenze, mostre. Ho collaborato e/o collaboro con riviste specializzate come Archeologia Viva, Archeo, Pharaos, Veneto Archeologico. Curo l’archeoblog “archeologiavocidalpassato. News, curiosità, ricerche, luoghi, persone e personaggi” (con testi in italiano)



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