Un libro al giorno. “Prima dell’Arena. Ceramiche celtiche dall’area dell’anfiteatro di Milano. 1” a cura di Francesca Roncoroni con i risultati delle prime ricerche scientifiche sui resti ceramici quando l’insediamento milanese era probabilmente il principale oppidum dei Celti Insubri

Copertina del libro “Prima dell’Arena. Ceramiche celtiche dall’area dell’anfiteatro di Milano. 1” a cura di Francesca Roncoroni
È uscito per i tipi di Sap Libri il libro “Prima dell’Arena. Ceramiche celtiche dall’area dell’anfiteatro di Milano. 1” a cura di Francesca Roncoroni. Tra i setti radiali che sostenevano le strutture dell’arena di Milano si sono ritrovate porzioni di terreno che conservavano giaciture stratigrafiche precedenti (IV‐III secolo a.C.) alla costruzione del monumento romano. Le fondazioni di quest’ultimo non hanno infatti comportato lo sbancamento completo dell’area, ma solo lo scavo in corrispondenza delle trincee fondazionali, lasciando miracolosamente inalterate alcune “isole stratigrafiche” tra una trincea e l’altra, nei cosiddetti “interradiali”. I risultati degli scavi hanno dunque confermato una frequentazione antropica del sito risalente ad epoche più antiche. A partire dai ritrovamenti degli scavi della fine degli anni ’90 del secolo scorso, con le indagini condotte nel corso degli ultimi quattro anni (2019‐2023) si è avuta ampia riprova della frequentazione della zona nella seconda età del Ferro. Questo piccolo ma ricco volume presenta quindi i risultati delle prime ricerche scientifiche sui resti di contenitori ceramici del periodo in cui l’insediamento milanese era probabilmente il principale oppidum dei Celti Insubri. Grazie ad una paziente opera di ricomposizione bicchieri, vasi, olle, patere, mortai, ciotole, bacili e coperchi sono tornati in vita, con tutta la forza dei racconti che portano con sé: racconti di tecniche, di materiali, di mercati, di scambi commerciali, di usi, di stili, di decorazioni.
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