Alfonsina Russo, direttrice del parco archeologico del Colosseo, nominata direttrice ad interim del parco archeologico di Pompei. Il saluto con il dg uscente Massimo Osanna

La neo direttrice ad interim Alfonsina Russo con il generale Mauro Cipolletta (a destra) e la delegazione a Pompei. A sinistra il dg uscente Massimo Osanna
Cambio della guardia al parco archeologico di Pompei. A Massimo Osanna nel ruolo di direttore – ad interim fino alla nomina del nuovo direttore generale – subentra Alfonsina Russo, attuale direttrice del parco archeologico del Colosseo dal 2017, che ha incontrato l’altro giorno i responsabili degli uffici e il personale del Parco, accompagnata dal Capo di Gabinetto del Mibac Tiziana Coccoluto, dal segretario generale Giovanni Panebianco e dallo stesso Massimo Osanna. Ad accoglierla il direttore generale del Grande Progetto Pompei generale CC Mauro Cipolletta e il coordinatore del gruppo legalità e sicurezza del GPP prefetto Vincenza Filippi. “Sarà garantita la totale attenzione alle attività del Parco archeologico nel segno di una assoluta continuità delle procedure in corso. In questa fase di mia permanenza non ci saranno cambiamenti”, ha dichiarato Alfonsina Russo, “ma si proseguirà nel solco già tracciato in maniera ottimale, con risultati riconosciuti a livello internazionale, da Massimo Osanna, grazie all’eccezionale lavoro di squadra condotto dai funzionari e da tutto il personale del parco archeologico di Pompei”. Alfonsina Russo, archeologa, specializzata e dottore di ricerca in archeologia classica, dal 2009 è dirigente del MiBACT. Nella sua attività professionale ha operato in Magna Grecia, nel Molise e nel Lazio. Si è occupata di allestimenti museali e di gestione di musei, di allestimenti di importanti mostre in Italia e all’estero. Ha curato numerose pubblicazioni scientifiche e ha tenuto conferenze presso prestigiose università italiane e straniere. È stata soprintendente Archeologo per l’Etruria meridionale e soprintendente per l’Archeologia belle arti e paesaggio per l’Area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale. Nella sua recente attività professionale nel Lazio, tra gli altri progetti di cui si è fatta promotrice, in una prospettiva di condivisione di progetti di sviluppo culturale e turistico con le istituzioni locali e la società civile, si ricordano: il Progetto Experience Etruria, che ha visto il coinvolgimento di numerose amministrazioni comunali del Lazio, Toscana e Umbria e che è stato premiato all’Expo 2015 di Milano, come uno dei migliori progetti realizzati in occasione di questo evento mondiale; la promozione dei Cammini di San Paolo e di San Francesco, in occasione del Giubileo del 2016. Diversi i riconoscimenti da parte di autorevoli istituzioni straniere.
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