Napoli. All’università L’Orientale il prof. Valentino Nizzo presenta il libro “Recuperati dagli abissi: Il relitto alto-arcaico del Canale d’Otranto” di Barbara Davidde. In presenza e on-line

napoli_l-orientale_libro-recuperati-dagli-abissi-il-relitto-alto-arcaico-del-canale-d-otranto_presentazione_locandinaGiovedì 23 maggio 2024, alle 14.30, all’università di Napoli L’Orientale, nella sala conferenze di Palazzo Corigliano, Valentino Nizzo presenta il libro “Recuperati dagli abissi: Il relitto alto-arcaico del Canale d’Otranto”. Ne discuteranno con la curatrice, Barbara Davidde, anche Angelo Raguso, Teresa Cinquantaquattro, Luca Cerchiai e Matteo D’Acunto. È possibile seguire anche da remoto su Teams, scrivendo all’email f.iannone3@unior.it. Studenti, colleghi e tutti gli interessati sono invitati a partecipare. Il volume presenta una delle scoperte più importanti effettuate negli ultimi decenni in relazione ai commerci che univano le sponde opposte del Mediterraneo al tempo della prima colonizzazione, in particolare gettando luce sui commerci che hanno avuto come protagonista una della città più potenti e attive a livello marittimo in età arcaica, Corinto.

libro-recuperati-dagli-abissi_copertina

Copertina del libro “Recuperati dagli Abissi. Il relitto alto-arcaico del Canale d’Otranto”

Recuperati dagli abissi: Il relitto alto-arcaico del Canale d’Otranto. Il volume, pubblicato in occasione della mostra “Recuperati dagli abissi. Il relitto alto-arcaico del Canale d’Otranto” aperta al pubblico il 20 giugno 2023 a Taranto, nella sede della soprintendenza nazionale per il Patrimonio culturale subacqueo, ex Convento di Sant’Antonio, inaugura l’edizione scientifica degli studi relativi a questo importante ritrovamento. Il sito archeologico subacqueo consiste nei resti del naufragio di un’antica imbarcazione datata ai primi decenni del VII sec. a.C., naufragata con il suo carico nel Canale d’Otranto a 22 miglia dalla costa, a 780 metri di profondità. Esso è stato individuato nel corso delle attività di archeologia preventiva messe in campo negli anni 2018-2019 dall’allora soprintendenza ABAP per le province di Brindisi Lecce e Taranto, preliminari alla posa in opera della condotta sottomarina del gasdotto TAP e ha visto l’utilizzo di tecnologie innovative utilizzate in ambito industriale (vedi Relitto del Canale di Otranto a 780 metri di profondità: i primi reperti studiati confermano che è un ritrovamento unico, che racconta le fasi più antiche del commercio mediterraneo agli albori della Magna Grecia. Franceschini: più fondi all’archeologia subacquea e si recuperi tutto il carico naufragato | archeologiavocidalpassato). Il libro, curato dalla soprintendente Barbara Davidde Petriaggi, accoglie saggi dedicati alla storia e all’archeologia della Magna Grecia, con particolare riferimento alle rotte e ai commerci transmarini in età alto-arcaica. Vi sono ospitati, inoltre, i risultati delle analisi scientifiche condotte sul vasellame di manifattura corinzia e sul loro contenuto (vino e olive, attestate dai noccioli rinvenuti all’interno delle anfore) e i dati relativi al restauro e allo studio dei reperti archeologici recuperati, costituiti da contenitori da trasporto, quali pithoi, anfore, brocche e ceramica fine da mensa (skyphoi). Una parte del volume è dedicata all’analisi dei metodi e degli strumenti utilizzati per l’esplorazione dei siti archeologici sommersi, al recupero dei manufatti archeologici in alto fondale e all’uso delle nuove tecnologie per lo studio e la valorizzazione del patrimonio culturale subacqueo. Questo ritrovamento colma un vuoto nella documentazione dei relitti greci di età alto-arcaica attestati fino ad oggi nel Mediterraneo e getta nuova luce sui contatti che si irradiavano dalla Grecia, Corinto in particolare, verso le coste della Puglia.

Una risposta a “Napoli. All’università L’Orientale il prof. Valentino Nizzo presenta il libro “Recuperati dagli abissi: Il relitto alto-arcaico del Canale d’Otranto” di Barbara Davidde. In presenza e on-line”

  1. italinabacciga dice :

    Mi piace

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.