Rovereto (Tn). Seconda giornata della 36ma edizione del RAM film festival: 11 film in programma (con prime internazionali, europee ed assolute) e l’Aperitivo al Giardino con Fabio Pagano “La memoria liquida del Parco sommerso di Baia”. Al via il programma Fulldome al Planetario. Ecco il programma

Giovedì 25 settembre 2025, la seconda giornata della 36ma edizione del RAM film festival Rovereto Archeologia Memorie, “Sguardi sull’acqua”, organizzato dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto, accompagna il pubblico in un viaggio tra riti ancestrali, archeologia e memorie dimenticate con 8 film (una prima europea, tre prime assolute e una prima italiana) al teatro Rosmini di Rovereto nella sezione pomeridiana, dalle 15 alle 19.30, e altri tre (con una prima internazionale e una prima italiana) nella sezione serale dalle 20.30 alle 23.

Ma la seconda giornata del RAM film festival segna anche l’inizio del programma Fulldome e lo spazio OFF speciale cinema e sperimentale al museo di Scienze e Archeologia di Rovereto (Tn). Dal passato al futuro della realtà virtuale. Il RAM film festival apre le porte ai nuovi linguaggi del cinema. Per la prima volta in Italia, un festival presenta un programma Fulldome, affiancando alle proiezioni tradizionali, installazioni di realtà virtuale, sperimentazioni artistiche e nuove forme cinema immersivo. Per quattro giorni, dal 25 al 28 settembre 2025, il Planetario del museo di Scienze e Archeologia di Rovereto non mostra più stelle e pianeti ma diventa uno spazio di cinema totale in cui le immagini e i suoni avvolgono lo spettatore a 360 gradi.

Aperitivo in giardino. Il secondo incontro del RAM film festival è in programma alle 18, al museo di Scienze e Archeologia, in borgo S. Caterina, 41: “La memoria liquida del Parco sommerso di Baia” con FABIO PAGANO, archeologo e direttore del parco archeologico dei Campi Flegrei. Modera Andreas Steiner, direttore rivista Archeo. Evento tradotto nella Lingua dei Segni Italiana, in collaborazione con AbilNova. Nel tratto di mare tra Pozzuoli e Baia, dove il bra­disismo flegreo sfuma i confini tra terra e acqua, si trova un prezioso sito archeologico sommerso. Dal 2002 è inserito in un’ampia area marina protetta e, dal 2023, riconosciuto dall’UNESCO come buona pratica mondiale. Qui, il mare custodisce le storie dell’antico Portus Iulius e della mondanità dell’anti­ca Baia, tra terme e ville. Lungo queste coste è nata l’archeologia subacquea in Italia e si è sperimentato in forme pionieristiche il restauro sott’acqua. Partecipazione gratuita su prenotazione dal sito www.ramfilmfestival.it. In caso di maltempo presso la Sala Zeni del Museo. Aperitivo con Orto San Marco Sétap – Mangio Trentino e Cantina Vivallis.

Fabio Pagano, direttore del parco archeologico dei Campi Flegrei (foto fmcr)

Fabio Pagano, è archeologo, PhD, Direttore del Parco ar­cheologico dei Campi Flegrei. Lavora presso il ministero della Cultura dal 2012, maturando esperienze in diversi contesti tra i quali la direzione del museo Archeologico nazionale di Cividale del Friuli, del museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano di Spoleto e dell’area archeologica di Car­sulae. Docente a contratto presso corsi di laurea e master in diverse università italiane.

Frame del film “Tracce, ricostruire la nostra preistoria” di Davide Dalpiaz e Fabio Pupin

Film del pomeriggio.  Apre il film “Continuations/Hiwadabuki (Cypress bark roofing) – Continuità. Tetto in corteccia di cipresso” di Satoru Okabe (Giappone 2024, 17’); quindi il film “O lugar antes de mim, Megafauna – Megafauna, il luogo prima di me” di Karla Nascimento (Brasile 2024, 52’); il film “Il toro e la Madonna” di Claudio Sagliocco e Gianni Nunno (Italia 2025, 30’); il film “Tracce, ricostruire la nostra preistoria” di Davide Dalpiaz e Fabio Pupin (Italia 2025, 16’); il film “Thorin le dernier Néandertalien – Thorin, l’ultimo Neanderthal” di Pascal Cuissot (Francia 2024, 53’); il film “Campo della Fiera e il pozzo del tempo” di Massimo D’Alessandro (Italia 2024, 50’); il film “Doppio Chicco” di Francesco Mennella (Italia 2024, 15’); il film “Küttepuude hankimine – Legna da ardere” di Liivo Niglas (Estonia 2024, 30’); chiude la sezione il film “The Family Portrait – Ritratto di famiglia” di Lea Vidakovic (Croazia/Francia/Serbia 2023, 15’).

Frame del film “Secret Sardinia, mysteries of the Nuraghi – Sardegna segreta, i misteri dei Nuraghi” di Thomas Marlier

Film della sera. Si comincia con il film “La civilisation perdue d’Amazonie – La civiltà perduta dell’Amazzonia” di Franck Cuveillier, Éric Ellena (Francia/Cile 2024, 53’); quindi il film “Enemy Number Three – Nemico numero tre” di Vladimir Sumashedov (Russia 2024, 31’); chiude il film “Secret Sardinia, mysteries of the Nuraghi – Sardegna segreta, i misteri dei Nuraghi” di Thomas Marlier (Francia 2024, 53’).

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