Piazzola sul Brenta (Pd). A 15 mesi dalla sua scomparsa, e nel giorno del suo 67° compleanno, la Biblioteca ricorda Alessandra Toniolo con una breve presentazione dei suoi studi e dei suoi libri sull’archeologia del Veneto ed in particolare su anfore e vetri di età romana

L’archeologa Alessandra Toniolo: il suo sorriso ci manca (foto da qdqnews)
Quindici mesi senza il suo sorriso. Alessandra Toniolo è morta, a 65 anni, il 23 dicembre 2021 per un improvviso malore a Padova, dove risiedeva. “Con immenso dolore comunico agli amici e conoscenti di Pieve che stamattina ci ha lasciato mia sorella Alessandra”, così scriveva la sorella Alberta, docente universitaria a Barcellona, su un post pubblicato nel gruppo Facebook di Pieve di Soligo, città del Piave dove Alessandra era nata. “Sandra (come veniva chiamata, ndr) è cresciuta e ha trascorso la sua prima gioventù a Pieve, prima di trasferirsi in modo definitivo a Padova, ove ha lavorato e vissuto fino ad ora. Sicuramente molte persone si ricordano di lei, della sua energia vitale e del suo sorriso” (vedi https://archeologiavocidalpassato.com/2021/12/28/archeologia-in-lutto-e-morta-a-65-anni-per-un-improvviso-malore-alessandra-toniolo-impegnata-in-attivita-di-scavo-schedatura-dei-materiali-allestimento-musei-e-mostre-rigorosa-dalla-catalogazione/). Oggi, 1° aprile 2023, nel giorno in cui avrebbe compiuto 67 anni, il Comune di Piazzola sul Brenta e l’associazione “Gruppi archeologici del Veneto” di cui era socio fondatore, ricordano Alessandra Toniolo nella Biblioteca Andrea Mantegna, alle 18, con una breve presentazione dei suoi studi e dei suoi libri sull’archeologia del Veneto ed in particolare su anfore e vetri di età romana.

Copertina del libro “Le anfore di Altino” di Alessandra Toniolo
I Gruppi archeologici del Veneto (fondati a Padova nel 1985) sono iscritti all’albo delle associazioni culturali di Piazzola dal 2017 e collaborano attivamente con il Comune e la Biblioteca. Questa è la ragione per cui l’associazione, anche su richiesta di Giacomo, figlio dell’archeologa scomparsa, ha offerto al Comune la donazione della sua collezione di libri archeologici, che raccoglie tutti i principali testi pubblicati su tematiche inerenti l’antica Roma e il Veneto di duemila anni fa. Alessandra Toniolo aveva pubblicato fra gli altri i volumi “Le anfore di Altino”, “Vetri antichi del museo archeologico nazionale di Este”, “Le anfore di Adria”, oltre ad una serie di articoli su riviste specializzate come i “Quaderni di archeologia del Veneto”, editi dalla Regione. Negli ultimi anni della sua vita si era dedicata principalmente a far rivivere la cucina romana antica, sperimentando e cucinando cibi tratti da ricette dell’epoca. Non solo, aveva iniziato a preparare personalmente queste antiche ricette per eventi culturali quali inaugurazioni di mostre e musei, concerti ed iniziative benefiche.
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